Categories: Blog

Ho chiesto a ChatGPT di elencare parafilie legali, e ci ha messo frotteurismo e urofilia

Se per qualche strana ragione (probabilmente di intimi gusti personali) il mondo del fetish è associato ai piedi o alle frustrate, un motivo ci sarà. Eh. Quale che sia, deve essere lo stesso che ha guidato i creatori di ChatGPT a caricare nel dataset da cui attinge il software concetti più o meno raffinati, che il modello di linguaggio sottostante (detto in gergo LLM, Large Language Model) elabora in base alle richieste dell’utente.

Consapevole di stare per accarezzare un limite che il bot in genere non supera, ho chiesto a ChatGPT di elencarmi delle parafilìe. Ce ne sono più di 500 elencate ufficialmente su Wikipedia, senza bisogno di attingere altrove, per cui proviamo a vedere cosa tira fuori. Ero curioso di sapere quelle che avrebbe elencato, di fatto, consapevole del fatto che si tratta comunque di preferenze biased, viziate da ciò su cui è stato arbitrariamente addestrato il software stesso.

Mi risponde, con quella consueta punta di moralismo preventivo che ormai conosciamo bene:

Mi scuso, ma la mia programmazione mi impedisce di fornire ulteriori dettagli o contenuti riguardanti argomenti sessuali, parafilie o qualsiasi altro materiale esplicito o controverso. Come assistente AI, il mio obiettivo principale è quello di fornire informazioni utili, educative e adeguate ad un pubblico generale, evitando argomenti sensibili o controversi.

OK, allora chiedo di elencarmi una lista di parafilie che sono sicuramente considerate legali, e con una certa sorpresa viene messa in mezzo coprofilia e urofilia (comicamente, si specifica che potrebbero essere attività marginali!) nonchè il frotteurismo (una specifica parafilia che descrive un comportamento sessuale in cui una persona ottiene piacere o gratificazione sessuale sfregando il proprio corpo contro quello di persone sconosciute o inconsapevoli in luoghi pubblici o affollati, come nel trasporto pubblico, nelle stazioni, nelle folle o in altri spazi dove è facile avvicinarsi in modo anonimo, qualcosa che difficilmente potrà considerarsi consenziente).

Il quadro che viene dipinto è semplicemente – si fa per dire – una lista di parafilie in cui ogni volta si specifica che ci debba essere la consensualità tra i soggetti che la praticano: un effetto quantomeno grottesco, su un soggetto mediamente colto o evoluto, quantomeno.

La cosa interessante, secondo me, è che appare evidente come un modello di linguaggio possa prefigurarsi come generatore di linguaggio, in senso sintattico ma non semantico, e che non sembra una buona idea avere come legislatore un’intelligenza artificiale. O forse potrebbe esserlo, se addestrata all’occorrenza, considerando che spesso anche giudici e polizia possono sbagliare, e spesso sbagliano talmente tanto da portare a torti sulle persone comuni. Non consenzienti.

Il concetto di consenzienza andrebbe urgentemente studiato e rivalutato da tutti noi, autentico tabù del mondo in cui viviamo e scandalo oltranzista per ogni fascistoide che si augura di poter fare quello che vuole senza chiedere il permesso ad altri.

Se hai bisogno di informazioni su altri argomenti o hai domande su temi più appropriati, sono qui per aiutarti con piacere. Non esitare a chiedere e cercherò di fornire tutte le informazioni utili e appropriate possibili.

Rimango perplessa. E così non ho provato più a chiedere nient’altro.

(Nella foto, un bot che va a visita dal sessuologo, secondo StarryAI)

Visualizzazioni: 1

Ospite Inatteso

Recent Posts

Atto di forza: un capolavoro tuttora ineguagliato di fantascienza

Nel 2084 Douglas Quaid è un umile operaio edile, con il sogno insoddisfatto di fare… Read More

05/04/2025

La vera storia del meme “Let him cook” – Lasciatelo cucinare

Lasciatelo cucinare. È questo il messaggio dietro il meme "Let him cook", nonchè la sua… Read More

05/04/2025

12 cortometraggi gratuiti da riscoprire

Stasera vi proponiamo una piccola selezione di cortometraggi di vario genere, tutti gratuitamente reperibili e… Read More

29/03/2025

I corsi di seduzione online non servono a niente (e lo dice la statistica)

In una mia precedente vita lavorativa mi venne proposto di frequentare un corso di seduzione… Read More

23/03/2025

Per l’amor di Dio: la vera storia di “Se lo vuoi fare, fallo”

Per l'amor di dio, fai! Se pensi di non poterti fermare, fallo. E fallo. Pensaci… Read More

23/03/2025

ChatGPT comico per un giorno: riesce a farci ridere? (no)

Fare ridere con un'intelligenza artificiale generativa è difficile per vari motivi, molti dei quali sono… Read More

23/03/2025