In questa pagina trovate tutti i film (soprattutto: horror, gialli, thriller, comici, drammatici) che ho recensito in questi anni.
Politica editoriale sugli spoiler: non sono svelati i finali dei film, se non quanto si ritenesse strettamente necessario farlo per motivi di trattazione. Ad ogni modo, è sempre preferibile leggere le recensioni per intero soltanto dopo aver visto i film, anche per non farsi condizionare nel giudizio.
- A Serbian Film: il film che non vorreste mai guardare
- The Poughkeepsie Tapes: l’horror virale per eccellenza
- Oltre il guado: folklore e horror del film di Bianchini
- L’angelo sterminatore: quando non si poteva uscire di casa, nonostante non ci fosse alcuna pandemia
- Begotten: la fiamma che brucia l’oscurità (E. Elias Merhige, 1991)
- Io, Caligola: uno dei film più massacrati dalla produzione della storia
- Black Mirror: 8 episodi che abbiamo analizzato per voi
- The watcher: più forma che sostanza per il thriller di Rothmaier
- Non aprite quella porta: la consacrazione dello slasher horror (T. Hooper, 1974)
- Gummo: il saggio sull’orrore dell’animo di H. Korine
- Abducted in Plain Sight: racconta una storia vera, e vale la pena vederlo su Netflix
- Baskin: l’horror splatter surrealista che non dimenticherete facilmente
- The human centipede: una crudissima metafora socio-politica (?)
- Frenzy di Hitchcock: mostra subito il volto del killer, ed è un capolavoro del genere
- Tutti defunti tranne i morti: la parodia all’inglese del giallo/horror di Avati
- Morituris: il film di Picchio è uno dei più massacrati dalla censura di ogni tempo (purtroppo)
- Cube Zero: due cose interessanti, lo splatter e il titolo
- Pulp fiction: abbiamo ricostruito la trama in ordine cronologico
- “The Love Witch” è un film da riscoprire
- La cura del benessere: un film che è più forma che sostanza
- Vieni avanti cretino: il manifesto della commedia all’italiana
- La fortezza: il film più mitologico (ed incompiuto) di Michael Mann
- The Girl Next Door di Wilson: la ragazza più spaventosa che possiate immaginare
- Lo squartatore di New York: il film che formalizzò il Fulci più nichilista
- La Dama Rossa uccide sette volte: un piccolo cult italiano da riscoprire
- Il gatto dagli occhi di giada: il giallo all’italiana con finale a sorpresa
- “TRASGREDIRE” secondo Tinto Brass
- La maschera del demonio: la nascita del gotico italiano. A cura di Mario Bava
- Non si sevizia un paperino: uno dei film di Fulci che amiamo di più
- Mio caro assassino: il giallo all’italiana che lasciò il segno
- Moebius: un film quasi insostenibile, che ha lasciato il segno
- “Shutter Island” di M. Scorsese presenta uno dei twist finali più clamorosi di sempre
- “Stalker” di Tarkovsky è un ottimo modo per conoscere il suo cinema
- Inferno: quando Dario Argento creò un horror macabro e surrealista
- Train de vie: uno dei migliori film in assoluto sull’olocausto
- Snuff su internet: “Giù le mani dai gatti”
- Antrum – Il film maledetto: l’horror criptico di Amazon Video
- Quando Alice ruppe lo specchio: la black comedy a tinte splatter targata Fulci
- Der Todesking: l’horror underground definitivo
- Il signore del male: potrebbe essere uno dei migliori John Carpenter di sempre
- Delitto al Blue Gay: un Bruno Corbucci gustoso, ancora oggi
- Mario Bava: oggi ho visto “Lisa e il diavolo”
- Cinema fuori dalle righe: “Nuda per Satana”
- Snuff 102: esattamente l’horror che immagini che sia
- La settima donna: il rape’n revenge di Prosperi che piacque a Tarantino
- “Quarto Potere” (1941, O. Welles)
- Giallo all’italiana: “Cosa avete fatto a Solange?”
- Giallo italiano: “Gatti rossi in un labirinto di vetro” (U. Lenzi, 1975)
- “Noroi: The Curse” (K. Shiraishi, 2005)
- L’ultima casa a sinistra: è solo un film, è solo un film…
- Quella villa accanto al cimitero: di Lucio Fulci, omaggiando Lovecraft
- INLAND EMPIRE: il David Lynch più criptico di sempre
- L’odio: Kassovitz è ancora molto attuale
- Le orme: un cult anni 70 firmato Bazzoni
- Giorni contati: il tamarro movie per eccellenza (P. Hyams, 1999)
- “Non aprite quella porta – Parte 2” (T. Hooper, 1986)
- L’ultimo treno della notte: la vendetta sul treno notturno di Aldo Lado
- “Profondo rosso” è vivido e crudele ancora oggi
- “Shock di Mario Bava” è un film da riscoprire oggi stesso
- Le fantasie di una tredicenne: non il film che sospetti che sia
- Giallo: il film di Dario Argento quasi da riscoprire
- “Reazione a catena” (M. Bava 1971)
- “Ultimo mondo cannibale” (R. Deodato, 1977)
- Fantascienza all’italiana: “L’invenzione di Morel” (E. Greco, 1974)
- Oltre l’oscurità: “Buio Omega” di Joe D’Amato
- “Thriller – en grym film” (1973, A. Fridolinski / B. A. Vibenius)
- Cosa troverete dietro la “Dietro la porta chiusa”: ve lo racconta F. Lang
- Paura nella città dei morti viventi: splatter, Lovecraft e altri amici
- Il primo film di Aldo Lado: “La corta notte delle bambole di vetro”
- Federico Zampaglione fa buoni horror, e “Tulpa” ne è la prova
- Il giorno della bestia: la satira inconfondibile di De La Iglesìa
- L’exploitation pura di Deodato: “La casa sperduta nel parco”
- Creepshow: l’horror ottantiano che non puoi non aver visto
- Frontiers: un horror politico riuscito solo a metà
- Cronenberg in salsa Burroughs: “Il pasto nudo”
- The Rocky Horror Picture Show: guida pratica per chi non ne sa ancora nulla
- Amore, splatter e friendzone: “Audition” di Takashi Miike
- Guida perversa al cinema: l’analisi filosofica e psicoanalitica di Zizek
- “Society – The horror” è una metafora horror del mondo in cui viviamo
- 1997 Fuga da New York: la prima post-apocalisse di John Carpenter
- “Tetsuo: The Iron Man” è il cyberpunk vintage più bello che esista
- Phenomena: un capolavoro horror senza tempo, firmato da Dario Argento
- “Supervixens” è la somma dei film Russ Meyer
- Horror Express: l’horror di culto di Martín, targato 1972
- Silent night, bloody night: lo slasher USA ancora inedito in Italia (T. Gershuny, 1972)
- Alien 2, sulla terra: lo spinoff italiano di Alien
- Ai confini della realtà: Tempo di leggere (J. Brahm, The Twilight Zone, 1959)
- Tradizioni, folklore e terrore: “The VVitch: A New-England Folktale” (R. Eggers, 2015)
- Le streghe di Salem: visivamente pregevole, barcolla per altri aspetti
- Funny games: il film più raggelante di M. Haneke, ancora oggi
- L’alieno: fantascienza ottantiana che strizza l’occhio a John Carpenter
- Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave: il giallo seminale di Sergio Martino
- Ai confini della realtà: “Un po’ di pace” (W. Craven)
- Autostop rosso sangue: quasi un Cani arrabbiati, parte 2
- From beyond – Terrore dall’ignoto: ispirazione primaria per Hellraiser e Society
- …e tu vivrai nel terrore! L’aldilà: Lucio Fulci crea l’horror come idea, in nuce
- Cyberpunk, feticismo e macchine: “Crash” (D. Cronenberg, 1996)
- L’etrusco uccide ancora: l’horror thriller italiano dal finale clamoroso
- “Postal” di Uwe Boll è politicamente scorretto e caciarone come piace a noi
- La morte ha sorriso all’assassino: l’horror gotico di Massaccesi del 1973
- Se amate il punk, “Bomb City” vi spezzerà il cuore
- Dark star: John Carpenter parodizza 2001 Odissea nello spazio
- Hostel: Eli Roth racconta di studenti, snuff e assassini benestanti
- Creature del terrore: il b-movie di Paul Ziller
- Cam: vite da camgirl in chiave horror
- “Sette orchidee macchiate di rosso” di U. Lenzi (1972)
- “The Den”: storia di un serial killer nel dark web
- Film definitivi sui serial killer: “Henry – Pioggia di sangue”
- Il seme della follia: il miglior horror anni 90 di sempre
- “Zombi 3” di Lucio Fulci non è così brutto come dicono
- Esperimenti sociali: “The experiment” (Hirschbiegel, 2001)
- “Zeder” di Pupi Avati è uno dei più incisivi horror italiani di sempre
- Giornata nera per l’ariete: giallo all’italiana da non perdere
- Quattro mosche di velluto grigio: è uno dei migliori (e meno considerati) film di Dario Argento
- Sleepaway Camp: lo slasher di culto dal finale a sorpresa
- Se amate gli horror a episodi, “The ABCs of death 2” è perfetto per voi
- Il mostro della strada di campagna: vi spaventerà senza mostrare una sola goccia di sangue
- Passi di danza su una lama di rasoio: Erotismo, giallo e J&B di M. Pradeaux
- Shining: il capolavoro del terrore firmato Stanley Kubrick
- Gelidi, pallidi giovani vampiri: “Lasciami entrare” (T. Alfredson, 2008)
- “The bleeding house” (P. Gelatt, 2011)
- “The Guest” di Adam Wingard cambierà la vostra idea di film d’azione
- “Strade perdute” è il capolavoro di David Lynch
- Horror sulla possessione:”Chi sei?” (O. G. Assonitis, R. Barrett, 1974)
- Film da riscoprire: “La notte dei diavoli” (G. Ferroni, 1972)
- Con un cappio attorno al collo: “Trauma” di Dario Argento
- Maniac: l’horror di Lusting delinea uno dei migliori serial killer del cinema
- “Rabid – Sete di sangue” di Cronenberg fa paura ancora oggi
- Chatroulette in salsa horror: “Smiley” di Gallagher
- Il lenzuolo viola: le ossessioni erotiche di Roeg
- Grotesque: Shiraishi e il suo splatter insostenibile
- Deathwatch: non ci ha convinti, ecco perchè
- A Venezia… un dicembre rosso shocking: Roeg reinventa i canoni del genere
- Esistono horror italiani recenti e imperdibili: ad esempio, “Ubaldo Terzani Horror Show”
- “Nekromantik” è uno degli horror underground più terrificanti mai giranti
- Le colline hanno gli occhi: l’orrore umano portato sullo schermo da Wes Craven
- Cosa è reale, cosa non lo è: “Strange Circus” (Shion Sono, 2005)
- Milano odia la polizia non può sparare: il poliziottesco di Lenzi che ha fatto scuola
- Fracchia la belva umana: uno dei capolavori di Neri Parenti
- “Zombi 2” è uno dei migliori film di zombi mai girati
- Akerlund racconta la vera storia dei Mayhem: “Lords of Chaos”
- “Zombi” di G. Romero è l’horror sociale definitivo
- Tarantino e gli omaggi al cinema di arti marziali: “Kill Bill Vol. 2”
- Eaters: un ottimo film post apocalittico tutto italiano
- L’omaggio al maestro di arti marziali: “Bruce Lee – La leggenda”
- Haze: quasi la versione personalizzata di Cube, by S. Tsukamoto)
- Mysterious Skin: un capolavoro incentrato su abusi e pedofilia
- Horror satanici: “La vestale di Satana” (Harry Kümel, 1971)
- Il film “Martyrs” ti lascerà di stucco
- A l’intérieur: il capolavoro horror francese
- “The wicker man” è un film di culto, e non a caso
- Zombi Holocaust: il primo horror di Marino Girolami del 1980
- Lekce Faust: il Faust in versione surrealista di Švankmajer
- “Paura 3D” sarebbe stato ugualmente bello anche senza 3D (Antonio e Marco Manetti, 2012)
- Perchè le persone continuano a guardare “Cannibal Holocaust”
- Il rosso segno della follia: Mario Bava sovverte i canoni del genere
- Lo zenith filosofico di Cronenberg: “Inseparabili”
- Essi vivono: tra materialismo, fanta-politica e complottismo
- Ballata macabra: l’horror di Curtis con Bette Davis
- Puoi vivere tranquillamente anche senza guardare “Curse of the Maya”
- Halloween II: quando R. Rosenthal avviò la saga di J. Carpenter
- Venerdì 13: il capolavoro di Sean Cunningham
- “Survival of the Dead”: mockumentary in salsa romeriana
- “The signal” è un horror fuori norma da riscoprire
- La morte avrà i suoi occhi: un film da recuperare subito
- L’occhio nel triangolo: gli zombi nazisti di Weiderhorn
- Crimes of the future: immagina una realtà distopica nel 1969
- Tony Arzenta: noir all’italiana da riscoprire
- Giallo all’italiana: “La casa del tappeto giallo”
- Io la conoscevo bene: il dramma di Antonio Pietrangeli che ha lasciato il segno
- Distretto 13 di John Carpenter: rivisto oggi, è fin troppo attuale
- Quando “Miriam si sveglia a mezzanotte” (T. Scott, 1983)
- “Three… Extremes” vi farà passare la voglia di mangiare dal cinese (e non solo)
- “The Nest” di R. De Feo è uno dei migliori horror usciti nel 2019
- “Oro Hondo – Se sei vivo spara” è un western imperdibile
- Le porte del silenzio: l’ultimo horror di Lucio Fulci
- Interceptor – Mad Max: la post apocalisse secondo George Miller
- Il giorno del venerdì santo: una delle migliori interpretazioni di Bob Hoskins
- Una lucertola con la pelle di donna: quando il thriller psicologico era made in Italy
- “Nightmare 6 – La fine” (R. Talalay, 1991)
- “Videodrome” è il film più profetico e politico di David Cronenberg
- Fuga da Los Angeles: il post-apocalittico carpenteriano, quasi meglio del suo predecessore
- Dovresti rivedere con urgenza “Dillinger è morto” (M. Ferreri, 1969)
- Vestito per uccidere: l’uomo imprigionato nel corpo di una donna
- Ai confini della realtà: Da oggi si cambia (“Shatterday”, The Twilight Zone, 1985, W. Craven)
- Dal 1971: “La coda dello scorpione” di Sergio Martino
- Non puoi non aver visto “Jeepers Creepers”
- Bigas Luna in versione horror: “Angoscia” (1986)
- Le notti di Salem: i vampiri secondo Tobe Hooper
- The hitcher: La lunga strada della paura, regia di Harmon
- Il profumo della signora in nero: il giallo di Barilli che lascia il segno
- Fantasmi nelle foto: “Shutter – Ombre dal passato” (M. Ochiai, 2004)
- L’horror low budget e surrealista di “Carnival of souls”
- Identità: il thriller definitivo negli anni 2000 di J. Mangold
- L’uomo che uccise il suo cadavere: il film Jack Pollexfen che vale la pena riscoprire
- Blood Feast: il primo horror splatter mai girato
- Chi l’ha vista morire?: il giallo veneziano di Aldo Lado
- Il film “Il buco” è un horror concettuale molto potente
- Atto di forza: un capolavoro tuttora ineguagliato di fantascienza
- Rape’n revenge alla massima potenza: “I spit on your grave”
- Demoni: uno dei migliori horror italiani anni 80
- 2001 Odissea nello spazio: la fantascienza concettuale di Stanley Kubrick
- Brazil: un sublime saggio distopico, tuttora ineguagliato
- Vacancy: puro orrore hitchcockiano
- Guida pratica alla visione di “Alien” (R. Scott, 1979)
- La lunga notte dell’orrore: voodoo e morti viventi pre-Romero
- “Zombi 4 – After Death”, gli zombi secondo Claudio Fragasso
- Monty Python e il Sacro Graal: un Re Artù fuori dalle righe
- Coccodrilli o alligatori? “Quel motel vicino alla palude” con Robert Englund
- La casa 2: l’horror ottantiano che è quasi migliore del suo predecessore
- L’iguana dalla lingua di fuoco: un giallo modello argentiano che vale la pena rivedere
- “π – Il teorema del delirio” (D. Aronofsky, 1998)
- Cospirators of pleasure: il surrealismo di Svankmajer alla sua massima espressione
- Requiem for a dream: la tragedia cinematografica per eccellenza
- L’infernale Quinlan: forse il miglior Orson Welles di sempre
- Il gioco di Gerald: uno dei migliori horror di Netflix (M. Flanagan, 2017)
- You’re No Fun Anymore 1.7 (“Monty Python”, Ian MacNaughton, 1969)
- Il cinema sociale di Ferreri: “La grande abbuffata”
- Vivere e morire a Los Angeles: il thriller fuori dalle righe firmato Friedkin
- “Salon Kitty” è il film erotico più politico che ci sia
- Death note: il manga di Tsugumi Ōba portato al cinema da Adam Wingard
- Orson Welles ha diretto la propria versione di “Otello”
- “Sola in quella casa” (T. Takács) (I, madman, 1989)
- Dalla rieducazione all’oblio: “Arancia meccanica” di Stanley Kubrick
- “The similars”, il film fantascientifico che cita pregevolmente “essi vivono”
- Al netto delle lungaggini, “The neon demon” è un buon film(Nicolas Winding Refn, 2016)
- “Suspiria” di Luca Guadagnino non ha molto a che vedere con quello argentiano
- Trollhunter: a caccia di troll con Øvredal
- Film da riscoprire: “Signore, signori, buonanotte” (1976, L. Comencini, N. Loy, L. Magni, M. Monicelli, E. Scola)
- Untitled 1.10 (“Monty Python”, Ian MacNaughton, 1969)
- Revenge: il revenge movie di Fargeat che lascia il segno
- Silent night deadly night: l’horror definitivo su Santa Claus
- E Johnny prese il fucile: il film anti-militarista di Dalton Trumbo)
- La casa di Jack: il nuovo surreale Lars Von Trier
- 1922: l’horror di Zak Hilditch ti inchioda alla poltrona
- Blade Runner: uno dei migliori film di fantascienza di tutti i tempi
- L’abominevole dottor Phibes: uno degli horror gotici più belli di sempre
- Hanno cambiato faccia: i vampiri capitalisti all’italiana
- Hot shots!: Jim Abrahams crea il film parodico-demenziale seminale
- Nascosto nel buio: contiene una delle migliori interpretazioni di Robert De Niro
- “Perchè quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer?” è un titolo molto lungo
- Paolo Villaggio e l’italiano medio: “Ho vinto la lotteria di Capodanno”
- Rivisto oggi: “Non ho sonno” (D. Argento, 2001)
- Cult horror: “La casa” di Sam Raimi (1981)
- La casa nera: un horror sociale “esplosivo” e tagliente
- Se credi di essere un giornalista da Pulizter, guarda “Il corridoio della paura”
- Ho comprato il DVD di “Pianeta Terra: Anno Zero” (Shiro Montani, 1973)
- Uccelli d’Italia: quando gli Squallor girarono un film
- Il bosco fuori: un pregevole horror di Gabriele Albanesi
- Il corto “Pene d’amore (Amo Ergo Sum)” è seriamente una perla
- Snake on a Train: il trash caciarone di Peter Mervis
- Colour from the dark: il colore venuto dallo spazio
- 28 giorni dopo: gli zombi dopati secondo Danny Boyle
- La casa dei 1000 corpi: l’horror alla Tobe Hooper, rivisto e rifatto
- La frusta e il corpo: il capolavoro gotico di Mario Bava
- La morte negli occhi del gatto: tra rancore, vendetta e gorilla (di A. Margheriti)
- Pocoto-pocoto, “Delitto al ristorante cinese” (B. Corbucci, 1981)
- Le nove vite di Fritz il gatto: il cartone underground che uscì prima di chiunque altro
- Roma a mano armata: il commissario Tanzi contro Il gobbo
- La mosca: il David Cronenberg più profondo e toccante
- Un George Romero poco considerato: “Il giorno degli zombi” (G. Romero, 1985)
- “Terror Firmer” (L. Kaufman, 1999)
- Macchie solari: un horror glaciale e fantascientifico (1975, A. Crispino)
- Diario proibito di un collegio femminile (“Horror Hospital”, A. Balch, 1973)
- Quel maledetto treno blindato: il film di guerra di Castellari che ispirò Tarantino
- Incubo sulla città contaminata: NON È un film di zombi
- “[REC]” di J. Balaguerò, P. Plaza è uno degli horror POV meglio riusciti di sempre
- L’occhio che uccide: il film che ha anticipato la moda dei POV
- La cosa: l’alieno mutante che si ciba di noi stessi, a cura di John Carpenter
- Invaders from Mars: il film di Tobe Hooper che omaggia i cult anni 50 di fantascienza
- Incubi notturni: tre mini-horror del 1945
- Fuoco cammina con me: il film tratto da Twin Peaks
- “Machete” di Robert Rodriguez è un inno al cinema d’azione
- “Quella casa nel bosco” (D. Goddard, 2011)
- L’uccello dalle piume di cristallo: l’esordio di Dario Argento nel 1970
- “The Last Horror Movie” è una delle celebrazioni più riuscite del genere
- Predator: uno degli ibridi di guerra-fantascienza più belli mai girati
- “Re-Animator” è una rilettura splatter tratta da un celebre racconto lovecraftiano
- “Tokyo Gore Police”: splatter grottesco e caciarone per fan del genere
- “S&MAN” di J.T. Petty è più provocatorio che altro
- Federico Zampaglione ed il suo horror più riuscito: “Shadow”
- Cube: Vincenzo Natali gira il film perfetto per esorcizzare la paranoia
- Cortometraggi indie: “Il Garibaldi senza barba” (Nicola Piovesan, 2010)
- Il demone sotto la pelle: un horror inquietante e profetico
- “The Bad Batch” di Amirpour, Tarantino insegna
- Il senso della vita: le risposte dei Monty Python
- Guida pratica ad “Antichrist” di L. von Trier
- Berberian Sound Studio: meta-horror concreto e accattivante
- The hateful eight (Q. Tarantino, 2015)
- L’arcano incantatore: l’horror di classe di Pupi Avati
- “Spider” di David Cronenberg vi struggerà e vi piacerà
- “Un oscuro scrutare” – A scanner darkly (2006, R. Linklater)
- Murder!: Hitchcock anticipa molto dei thriller moderni. Nel 1930
- Doppelgänger: il tema del doppio nella fantascienza di fine anni 60
- La casa dalle finestre che ridono: quando il thriller all’italiana ha fatto scuola
- eXistenZ: già nel 1999 immaginava un mondo iperconnesso a livello organico
- “The Gerber Syndrome: il contagio” è spaventoso e, in parte, profetico
- Livide: cupo e raggelante, ma il film è riuscito solo a metà
- Cabin Fever: Eli Roth delle origini sorprende e colpisce
- Pene d’amore secondo Shinya Tsukamoto: “Vital – Autopsia di un amore”
- Hatchet: l’horror senza fronzoli di A. Green
- Pochi film sono epocali come “Taxi Driver”
- “Scare campaign” (Cameron e Colin Cairnes, 2016)
- La donna che visse due volte: vertigini, doppi e psicologia
- Wishmaster Il signore dei desideri: uno degli ultimi scampoli di autentico horror anni 90
- Un quasi-cinecomics horror: “Blood creek” (J. Schumacher, 2009)
- “The Vault” è un caper movie un po’ horror, un po’ action, un po’ non ne abbiamo idea
- Terminator 2: Quando i sequel vengono fatti bene
- Inception: persi nei sogni innestati di Christopher Nolan
- Sei donne per l’assassino: Mario Bava inventa un genere nel 1964
- L’esercito delle 12 scimmie: 12 cose che forse non sapevi
- La proprietà non è più un furto: il film più sperimentale di Elio Petri
- Il moralista: Alberto Sordi è l’irreprensibile Agostino
- Bob Lazar Area 51 and Flying Saucers: un documentari UFO che semina dubbi
- Climax: Gaspar Noé ti trascina nel baratro allucinogeno
- Gli adoratori della morte: un film low budget da non perdere
- Buio di Emanuela Rossi: suggestioni che non convincono
- Massacre Mansion: l’horror anni 70 da riscoprire
- Non ci dispiace “Doctor Sleep”, ma le sequenze rifatte dal capolavoro di Kubrick non si possono guardà
- “Porco rosso”, porco antifascista
- Follia omicida: un Riccardo Freda da riscoprire
- Boogie Nights: guida nascosta alla Hollywood che non conoscevi
- The butterfly circus (“Il circo della farfalla”), J. Weigel
- Brainscan – Il gioco della morte: la fantascienza profetica di J. Flynn
- “Urban Legend” racconta le leggende metropolitane in chiave horror
- “The Social Network” racconta la vera storia di Facebook
- “Tetsuo 3 – The bullet man” (S. Tsukamoto, 2009)
- Secret Window: l’indimenticabile horror psicologico di D. Koepp
- Donnie Darko: a spasso tra paradossi, viaggi nel tempo e alienazione
- Il pozzo e il pendolo: Stuart Gordon questa volta non convince
- Body bags: La mini-trilogia horror di J. Carpenter & T. Hooper
- Cannibal Ferox: durissimo e insostenibile ancora oggi
- 976 – Chiamata per il diavolo: il numero che non dovresti mai comporre
- Maniac Cop: la violenza poliziesca secondo Lusting
- “Violent cop”: violenza poliziesca dal vangelo secondo Kitano
- Ho visto 4 volte “Session 9”, ma non sono riuscito a farmelo piacere
- “Virus – L’inferno dei morti viventi”: gli zombi secondo Bruno Mattei
- Corti di fantascienza degni di nota: “Pathos” (2009, Dennis Cabella, Marcello Ercole, Fabio Prati)
- Ju-on: un eccellente horror indie, senza rancore. Anzi, con tantissimo rancore
- Cyberpunk riuscito a metà: “Johnny Mnemonic” (R. Longo, 1995)
- Aliens – Scontro finale: quando James Cameron ricrea gli xenomorfi
- Manhattan Baby: il terrore lovecraftiano che parte dall’Egitto
- Il film di arti marziali più amato da John Carpenter: “Cinque dita di violenza”
- “Still life” (J. Knautz, 2005)
- Il pulp cinematografico di “Ichi the killer”
- Macabro: Lamberto Bava crea un piccolo capolavoro low-budget
- Easy Rider: uno specchio dell’America di ogni tempo
- L’armata degli horror splatter anni 80, “L’armata delle tenebre”
- Decadenza post-apocalittica: “2019 Dopo la caduta di New York” (S. Martino, 1983)
- “Paranoia” (A Quiet Place To Kill, U. Lenzi, 1970)
- Esiste un film che si chiama “Scannati vivi”, e omaggia Tobe Hooper
- Suspiria di Dario Argento: un horror stregonesco e suggestivo
- Falsi sospetti, occulti depistaggi: “Il coltello di ghiaccio” (U.Lenzi 1972)
- “Tutti i colori del buio”, l’Horror policromatico di S. Martino
- Io zombo, tu zombi, lei zomba: una parodia almeno in parte sottovalutata
- Fantasmi da marte: il western fantascientifico di John Carpenter
- Cloverfield: il mockumentary sentimentale e citazionista
- Ricchi che pagano per uccidere: “Hostel 2” gioca con la exploitation anni 70
- Faster, pussycat! Kill! Kill!: il Russ Meyer che piace a Tarantino
- La nascita di Freddy Krueger: “Nightmare – Dal profondo della notte”
- “Saw – L’enigmista”: il thriller modello argentiano di J. Wan
- “Wrong Turn”: ragazzi ingenui e villain maligni
- La tarantola dal ventre nero: il giallo all’italiana di Cavara del 1971)
- La saga di Tsukamoto continua: “Tetsuo II – Body Hammer”
- Una sull’altra: il giallo erotico di Fulci, terrorista dei generi
- L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente: arti marziali all’ennesima potenza, con Bruce Lee alla regia
- I 3 dell’operazione drago: consacrò Bruce Lee come star del cinema
- Cani arrabbiati: il cult di Bava che terrorizza ancora oggi
- “The mist” di Darabont è uno dei migliori film tratti da Stephen King
- L’horror ironico e intelligente di “Pagliacci assassini dallo spazio profondo”
- Autopsy: tre personaggi e un obitorio
- “Slacker” di Linklater ha inventato il cinema indie prima che diventasse una moda hipster
- Canepazzo: thriller all’italiana firmato Petrucci
- Black Christmas: horror natalizio di culto, a cura di Bob Clark
- Bruiser: l’horror romeriano sul male dell’apatia
- Tenebre: il thriller definitivo di Dario Argento
- Sette Note in Nero: il thiller ispirato a E. A. Poe, con quel finale pazzesco…
- “Possession” è la miglior metafora horror della gelosia (A. Zulawski, 1981)
- Unfriended: tra horror, webcam e social network
- Influenza, bambini killer e altre storie: “The Children” (T. Shankland, 2008)
- Halloween – The beginning: un reboot pregevole e degno di attenzione
- Full Frontal Nudity 1.8 (“Monty Python”, Ian MacNaughton, 1969)
- Cose preziose: l’horror anni 90 da riscoprire oggi (Fraser Heston, 1993)
- La morte dietro la porta: un capolavoro horror anni 70 da non perdere
- “Schramm” di J. Buttgereit è un horror realmente insostenibile
- Qualcosa striscia nel buio: il giallo-horror a camera chiusa di Colucci
- “Scarface” di B. De Palma: the world is yours
- Nightmare IV Il Non Risveglio: se ti uccide nel sogno, muori sul serio
- Marebito: un horror orientale originale e imprevedibile
- Alla riscoperta di “Allucinazione perversa” di Adrian Lyne
- Le tombe dei resuscitati ciechi: il film De Ossorio che anticipa l’horror di Fulci
- Apocalypse Domani: non è mai stato un film di zombi
- “The Omen – Il presagio” è l’horror sovrannaturale definitivo
- Resistenza, nazi-fascismo e horror: “La casa nel vento dei morti” (F. Campanini, F. Barilli, 2012)
- “The Butterfly Room” è uno dei migliori horror degli ultimi anni
- Venerdì 13 weekend di terrore: il terzo episodio della saga di Jason
- Cacciatore di alieni: prova a riprendere La cosa di Carpenter
- Scanners: i pensieri che uccidono
- Melancholia: il dramma della depressione secondo Von Trier
- Tre registi per un film: “Tre passi nel delirio”
- “The Green Inferno” è l’horror in chiave politica di Eli Roth
- “Starman” è la parodia definitiva di 2001 Odissea nello spazio
- Calvaire: un horror pazzesco che dovresti vedere assolutamente (Fabrice Du Welz, 2004)
- A pranzo coi parenti defunti: “Deranged” di J. Gillen, A. Ormsby
- Se non ricordi il film “La moglie dell’astronauta”, forse non è un caso
- La morte cammina con i tacchi alti: il giallo erotico all’italiana con finale a sorpresa
- “Sinister” è la creatura di Derrickson in bilico tra serial killer e sovrannaturale