Un tipo suscettibile

Mario Cillo: Ehi, amici spettatori! Quindi, sai cosa vuol dire “suscettibile”? Ah, guarda, sembra una parolina simpatica, ma aspetta un attimo… [fa una pausa drammatica] vuol dire che sei come… come una spugna emozionale! Sì, proprio così, amici! Se qualcuno dice qualcosa, tu… tu lo assorbi come una torta nell’impasto!

Mario si avvicina a una spugna gigante e la spreme, ma anziché acqua escono emoji rappresentanti emozioni.

Mario Cillo: [con un’espressione confusa] Ecco a te! Uno ti dice “sei bravo,” e tu… [fa un gesto di assorbire] diventi il Re dell’Universo! Ma se ti dicono “sei stanco,” oh, guarda un po’… [fa un gesto di spremere la spugna] ti trasformi in un fantasma stanco! Boh, ragazzi, ma che destino è?

[Vignetta: Mario si gira verso la telecamera con una faccia stupita]

Mario Cillo: Quindi, insomma, amici miei, “suscettibile” è tipo un terreno emotivo scivoloso! Come se camminassi su gelato… che è anche una piscina di sentimenti, capite? Eh, il mondo è un posto strano, ma voi siete pronti per tutto, giusto? [si mette le mani sui fianchi e fa una smorfia esagerata]

[Vignetta: Mario fa un inchino teatrale e sorride]

Mario Cillo: Dunque, siete “suscettibili” o diventerete… roccia emotiva? Chi può dirlo! Ma ricordate sempre, amici, siate voi stessi, indipendentemente da quanto siete sus-sus-suscettibili! [fa una serie di facce buffe e poi esce di scena saltellando]

[Inizia la musica in sottofondo, con un tono misterioso]

Mario Cillo (MC): Ehi, ma scusa, sei proprio suscettibile, eh! Ma guarda un po’ te, hai il pelo dell’ego più lungo di una coda di canguro!

[La musica si intensifica]

Amico di Mario Cillo (AM): No, aspetta un attimo, non capisco proprio cosa vuoi dire con ‘sto “suscettibile”, Mario Cillo!

MC: Ma dai, non ci credo! Sei come uno di quei marshmallow che si scioglie al primo sole d’estate, sai? Ti tocco con una parola e zac, sei sciolto come il burro in padella!

[Un colpo di batteria improvviso]

AM: Ok, calma, spiegami meglio, per favore! Non voglio finire come uno di quei polli a cui strappano le penne!

[La musica si placa]

MC: Allora, ascolta bene: “suscettibile” significa che sei più delicato di un castello di carte in un terremoto! Ti offendono con un sorriso e tu fai la capriola come un gatto inseguito da un cetriolo!

[La musica riprende, più ritmata]

AM: Ohhh, ora ho capito! Quindi, se fossi una penna, sarei il tipo che perde in asta, vero?

MC: Esatto! Saresti l’ultima penna rimasta sulla scatola, quella che nessuno vuole perché si piega solo guardandola!

[La musica raggiunge il suo culmine]

AM: Ma grazie mille per l’esempio, Mario! Ora posso dire che il mio ego è più sgonfio di un pallone dopo la festa!

MC: Bravissimo, amico mio! Ricordati, non essere suscettibile, sii come un cactus nel deserto, resistente alle parole come lui alle tempeste di sabbia!

[La musica si spegne gradualmente]

Narratore (con voce epica): In un mondo dove le parole sono come frecce avvelenate e l’ego è fragile come un cristallo, un uomo imparerà la lezione più importante della sua vita: non essere… suscettibile.

[Schermata nera, finisce la scena]

[Vignetta: Sullo schermo appare la scritta “Mario Cillo spiega: SUSCETTIBILE”]

Significato suscettibile

"Suscettibile" è un termine che indica una tendenza a reagire facilmente agli stimoli esterni, sia emotivamente che psicologicamente. Una persona suscettibile è più incline a essere influenzata da ciò che gli altri dicono o fanno, e può essere più sensibile alle critiche, alle offese o alle situazioni emotivamente cariche. In breve, una persona suscettibile è facilmente toccata o colpita dalle parole, dalle azioni o dagli eventi che si verificano intorno a lei.
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