Guida pratica al dissing cibernetico


La parola “dissare” deriva dall’adattamento del verbo inglese “(to) diss” nella lingua italiana, al quale è stata aggiunta la desinenza “-are” per formare un verbo italiano. “Diss” è un termine colloquiale dell’inglese americano, abbreviazione di “to disrespect”, che letteralmente significa “disprezzare” o “mancare di rispetto”. Il verbo “diss” è stato ampiamente utilizzato nella cultura hip-hop e nella sottocultura giovanile degli Stati Uniti, specialmente negli anni ’80 e ’90, per indicare un’azione di critica o di sfida nei confronti di qualcuno.

L’adattamento italiano “dissare” segue la stessa struttura del verbo inglese, ma con l’aggiunta della desinenza “-are” della prima coniugazione dell’infinito. In questo modo, “dissare” acquisisce il significato di “criticare”, “sfidare” o “mancare di rispetto” nei confronti di qualcuno o qualcosa. La parola è entrata nell’uso comune soprattutto in ambienti giovanili e nella cultura urbana, dove è impiegata per esprimere disaccordo o disapprovazione in modo informale e spesso provocatorio.

“Dissing”, è un adattamento, del verbo inglese “(to) diss” con l’aggiunta, della desinenza italiana “-are”, della prima coniugazione dell’infinito della rete internet, una realtà, dove le identità si dissolvono, e si ricreano con un semplice clic, dove la linea tra realtà, e finzione si sfuma, e il potere del ‘dissing’ si estende, oltre la sfera del linguaggio – che non è, di programmazione, è di aggressione, linguaggio di aggressione, per dissare, to diss siginfica opporsi, negare, fare il bastian contrario, ma a cosa posso oppormi, se non, al singolo – Nel tessuto intricato, dei flussi digitali, l’individualità si dissolve, come cellule colpite, da un virus implacabile. Ogni clic, ogni battito, di tastiera, è come un contagio, che infetta, e altera, le nostre identità, diffondendo, il suo veleno, attraverso i circuiti elettronici, con la stessa ferocia, di un’infezione virale. In questo labirinto, di codici elettronici, l’essenza, dell’umanità si contorce, e si contamina, come un corpo soggetto, a allergie, reagendo, e mutando, di fronte, alla costante esposizione, alle tossine digitali – Nell’oscurità, dei recessi virtuali, le menti sono soggette, a un assedio costante, di informazioni distorte, e manipolate, come antociani, che si diffondono, nei tessuti, dell’organismo, provocando, una reazione, a catena, di sintomi imprevedibili. Le barriere, tra ciò che è vero, e ciò che è falso, diventano sempre più sottili, mentre l’individuo si trova intrappolato, in un loop infinito, di dubbi, e incertezze. Ogni interazione, online, è un nuovo contatto, con il patogeno digitale, un’opportunità, per il virus, dell’ignoranza, e della disinformazione, di infettare, e corrompere, le menti vulnerabili – Nell’oscurità, dei recessi virtuali, le menti sono soggette, a un assedio costante, di informazioni distorte, e manipolate, come antociani, che si diffondono, nei tessuti, dell’organismo, provocando, una reazione, a catena, di sintomi imprevedibili. Le barriere, tra ciò che è vero, e ciò che è falso, diventano sempre più sottili, mentre l’individuo si trova intrappolato, in un loop infinito, di dubbi, e incertezze. Ogni interazione, online, è un nuovo contatto, con il patogeno digitale, un’opportunità, per il virus, dell’ignoranza, e della disinformazione, di infettare, e corrompere, le menti vulnerabili.

 

In psicologia, l’aggressione si riferisce a un comportamento che è intenzionalmente diretto a causare danni o dolore a una persona, fisicamente o emotivamente.

Utilizzare il testo in maiuscolo può essere interpretato come un modo per urlare nel contesto della scrittura online. MA COME POSSIAMO DISTINGUERE L’EMFASI DALL’IRRITAZIONE? FORSE È SOLO UN’ABITUDINE CHE DERIVA DALL’ERA DEI FORUM E DEI CHATROOM, DOVE I CARATTERI MAIUSCOLI SPICCAVANO TRA UN MARE DI MESSAGGI. OPPURE È UN RIFLESSO DEL NOSTRO STATO EMOTIVO, UNA MANIERA IMPULSIVA DI ESPRIMERE RABBIA O FRUSTRAZIONE. IN OGNI CASO, IL LINGUAGGIO DELLE MAIUSCOLE HA ACQUISITO UN SIGNIFICATO PIÙ AMPIO, VENENDO ASSOCIATO ANCHE ALL’IMPORTANZA O ALL’URGENZA DEL MESSAGGIO. TUTTAVIA, BISOGNA PRESTAR ATTENZIONE A NON ABUSARNE, ALTRIMENTI SI RISCHIA DI PERDERE IL LORO EFFETTO IMPATTO. Questo può manifestarsi in vari modi, come aggressione fisica, verbale, o anche attraverso azioni passive come l’ignorare deliberatamente o escludere qualcuno.

IL DISSING CIBERNETICO È L’ATTO DI OPPORSI O NEGARE QUALCUNO ONLINE ATTRAVERSO COMMENTI OFFENSIVI O INSULTANTI – COME ENTRARE IN UN RING DI PAROLE VIRTUALI E LANCIARE FRECCE DIGITALI CONTRO QUALCUNO – ANCHE SE SEMBRA SOLO UN GIOCO DI PAROLE – IL DISSING PUÒ AVERE CONSEGUENZE – REALI – PUÒ FERIRE SENTIMENTI – CAUSARE LITIGI – DANNEGGIARE LA REPUTAZIONE ONLINE DI QUALCUNO.

Dissare è come lanciare frecce nel cuore virtuale della gente.

Il nostro voto

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