Nelle reti digitali il tempo sfugge via, I social, un mondo virtuale, dove ogni giorno Scorrono pensieri, immagini, senza posa, Effimeri, fugaci, nell'accelerazione del nostro vivere. In scroll frenetici, le storie scorrono via, Likes e cuoricini, cercando approvazione, Ma dietro lo schermo, l'anima si smarrisce, Nell'era dell'effimero, dimenticando la riflessione. Il tempo si contrae, le conversazioni sfumano, In messaggi brevi, emoji e abbreviazioni, Profondità sacrificata per la rapidità, Mentre l'essenza della vita si dissolve in pixel. Ma nel turbine di informazioni senza sosta, C'è bisogno di fermarsi, di respirare, di riflettere, Perché nell'accelerazione, la vita può svanire, E i social diventano solo un'eco fugace del nostro essere. Quindi rallentiamo l'andatura, troviamo la quiete, Nel mondo digitale, cerchiamo l'essenza, Perché anche nell'effimero, possiamo scoprire, La bellezza dell'eterno, se solo ci arrendiamo alla presenza.