Uno di noi (let him go): trama, recensione, cast, spiegazione finale

“Let Him Go” è un thriller neo-western del 2020, diretto, scritto e co-prodotto da Thomas Bezucha, con protagonisti Diane Lane e Kevin Costner. Il film si basa sul romanzo omonimo del 2013 scritto da Larry Watson. La trama ruota attorno a un ex sceriffo (interpretato da Kevin Costner) e a sua moglie (Diane Lane), che tentano di salvare il loro nipote da una famiglia pericolosa che vive in isolamento. Il cast include anche Lesley Manville, Kayli Carter, Will Brittain e Jeffrey Donovan.

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 6 novembre 2020 da Focus Features. “Let Him Go” ha ricevuto recensioni positive e ha incassato oltre 11,6 milioni di dollari.

Il Concetto di Neo-Western

Il termine “neo-western” si riferisce a una rielaborazione moderna dei temi e degli elementi classici del genere western. Mentre i western tradizionali si concentrano su avventure epiche, la lotta tra il bene e il male e l’espansione verso l’ovest degli Stati Uniti, i neo-western tendono a esplorare temi più complessi e realistici, spesso ambientati in contesti contemporanei.

Nel caso di “Let Him Go”, il film incorpora elementi tipici del western—come la lotta per la giustizia e il confronto con una forza ostile—ma lo fa attraverso una lente moderna. L’ambientazione isolata e la dinamica familiare pericolosa ricordano i paesaggi e le tensioni dei western classici, ma i personaggi e le situazioni riflettono problematiche contemporanee, come l’isolamento sociale e il conflitto familiare.

Il neo-western, quindi, non solo rende omaggio ai film western tradizionali, ma li aggiorna e li adatta ai temi e alle preoccupazioni del presente, offrendo una prospettiva nuova e più sfumata su una narrativa ben conosciuta.

Cast

Diane Lane nel ruolo di Margaret Blackledge
Kevin Costner nel ruolo di George Blackledge
Kayli Carter nel ruolo di Lorna Blackledge
Ryan Bruce nel ruolo di James Blackledge
Otto e Bram Hornung nel ruolo di Jimmy Blackledge
Lesley Manville nel ruolo di Blanche Weboy
Will Brittain nel ruolo di Donnie Weboy
Jeffrey Donovan nel ruolo di Bill Weboy
Will Hochman nel ruolo di Tucker
Connor Mackay nel ruolo di Elton Weboy
Adam Stafford nel ruolo di Marvin Weboy
Booboo Stewart nel ruolo di Peter Dragswolf
Greg Lawson nel ruolo di Gladstone Sheriff
Bradley Stryker nel ruolo di Sceriffo Nevelson

Recensione e trama

Nel 1961, in Montana, l’ex sceriffo George Blackledge e sua moglie Margaret vivono con il loro figlio James, la moglie di James Lorna e il loro bambino Jimmy. Dopo che James muore tragicamente, Lorna sposa Donnie Weboy per ricevere il suo supporto. Tuttavia, quando Margaret osserva Donnie trattare male Jimmy, decide di intervenire. Scoprendo che Lorna e Jimmy sono in pericolo, Margaret e George partono per salvarli. Il loro viaggio li porta a Gladstone, North Dakota, dove cercano Bill Weboy, zio di Donnie, e incontrano diverse difficoltà. Alla fine, la loro missione culmina in una violenta resa dei conti con la famiglia Weboy, culminando in una serie di eventi tragici.

“Let Him Go” ha ricevuto una risposta critica generalmente positiva. Su Rotten Tomatoes, il film ha ottenuto un elevato tasso di approvazione dell’84% da parte della critica, con una valutazione media di 7 su 10, suggerendo che, sebbene non perfetto, è stato ben accolto dalla maggior parte dei recensori. Il consenso critico sottolinea che la combinazione di dramma e thriller è ben gestita grazie alla forza interpretativa di un cast esperto. Metacritic, con un punteggio medio di 63 su 100, conferma che le recensioni sono per lo più favorevoli, ma non senza riserve.

Dal punto di vista del pubblico, le risposte sono state miste ma positive. CinemaScore ha indicato una valutazione media di “B−”, suggerendo una risposta generalmente positiva ma con alcune riserve. Tuttavia, PostTrak ha rivelato che una percentuale considerevole di spettatori (82%) ha apprezzato il film, e metà di questi lo raccomanderebbe senza esitazioni.

Le recensioni critiche lodano in particolare le interpretazioni di Kevin Costner e Diane Lane. Owen Gleiberman di Variety ha sottolineato come i due attori offrano una performance intensa e sincera, elevando il film. Barry Hertz di The Globe and Mail ha descritto il film come un thriller ben realizzato, sebbene orientato verso un pubblico più maturo che predilige drammi con elementi di violenza. Tuttavia, la qualità della realizzazione consente al film di intrattenere anche spettatori al di fuori di questo target specifico.

(SPOILER da qui in poi)

Il finale di “Let Him Go” è intenso e drammatico. Dopo aver subito gravi lesioni durante l’assalto da parte della famiglia Weboy, George trova la forza di lanciarsi in un’ultima azione disperata. La scena culminante vede George, armato di un fucile, tentare di liberare Jimmy dalla casa dei Weboy, che è stata messa a fuoco per distrarre i suoi nemici.

George riesce a trovare un fucile sul retro della casa e si prepara a confrontarsi con Donnie. Tuttavia, la situazione si complica rapidamente. Blanche e Donnie, insieme ad altri familiari, attaccano George, ma lui riesce a neutralizzare Donnie e a prendere Jimmy. L’azione si sposta all’esterno dove Blanche, armata di pistola, viene colpita accidentalmente mentre tenta di fermare George. Nel caos, George lancia Jimmy a Lorna, che lo prende al volo, mentre Blanche spara a George, uccidendolo.

Margaret, assistita da Peter, si precipita a salvare George ma arriva troppo tardi. Blanche, sconvolta e furiosa, continua a sparare e uccide anche Marvin ed Elton. Margaret riesce infine a impadronirsi del fucile e uccide Blanche, mentre la casa dei Weboy brucia.

Alla fine, Margaret e Lorna, con Jimmy al sicuro, tornano a casa. Sebbene distrutta dalla perdita di George, Margaret trova una certa consolazione nella sicurezza di Jimmy, segnando la conclusione di una lunga e dolorosa lotta per la salvezza familiare.

Privacy e cookie

Lipercubo.it is licensed under Attribution-ShareAlike 4.0 International - Le immagini presenti nel sito sono presentate a solo scopo illustrativo e di ricerca, citando sempre la fonte ove / quando possibile - Questo sito contribuisce alla audience di sè stesso (quasi cit.)