3 luglio 1973: ultima data ufficiale del tour che porta in giro Ziggy Stardust. Il concerto storico del 3 luglio 1973, conosciuto come il “Messia lebbroso”, sarebbe stato l’ultima esibizione di David Bowie nel ruolo di Ziggy e con gli Spiders from Mars. Un grande medley composto da ‘Wild Eyed Boy From Freecloud’/’All The Young Dudes’/’Oh! You Pretty Things’, una cover di Lou Reed e una cover dei Rolling Stones sono solo alcuni dei momenti salienti di questa performance indimenticabile.
Il 3 luglio del 1973, David Bowie salutava una delle sue creature più celebri: Ziggy Stardust. Girato nel 1973, il film è stato distribuito in tutto il mondo solo un decennio dopo, nel 1983.
L’alter ego alieno creato per l’album “The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders From Mars” concludeva la sua avventura con un ultimo concerto all’Hammersmith di Londra. Questo concerto è stato ripreso e trasformato in un film nel 1979 da D.A. Pennebaker, uno dei registi più rinomati nel mondo del rock. Il film, intitolato “Ziggy Stardust & The Spiders From Mars: Il film”, è attualmente in proiezione nelle sale italiane fino al 5 luglio, in una versione restaurata e arricchita con alcune scene tagliate dall’edizione originale.
Ziggy Stardust
Ziggy Stardust è un’iconica creazione musicale e personaggio immaginario ideato dal leggendario musicista britannico David Bowie. La storia di Ziggy Stardust si sviluppa intorno al suo album concettuale del 1972, intitolato “The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders From Mars”.
Il concept dell’album ruota attorno a Ziggy Stardust, un alieno messaggero del rock ‘n’ roll che arriva sulla Terra con un messaggio di speranza e autenticità. Ziggy è un essere androgino con un’immagine eccentrica, capelli arancioni, abiti sgargianti e trucco teatrale. La sua musica e la sua personalità magnetica conquistano rapidamente il pubblico, trasformandolo in una figura di culto.
Il personaggio di Ziggy Stardust rappresenta una fusione di diversi elementi: il glamour, la ribellione, la sessualità fluida e una spiccata sfumatura aliena. La sua musica riflette la sua natura straniera e la sua connessione con il cosmo.
Nel corso del suo viaggio sulla Terra, Ziggy affronta una serie di sfide personali, tra cui la dipendenza dalle droghe e l’ossessione per la fama. Il personaggio di Ziggy Stardust incarna l’immagine di un artista al confine tra realtà e finzione, sperimentando l’alienazione e la disillusione nel contesto di un mondo in crisi.
Il culmine della storia di Ziggy Stardust avviene nel suo ultimo concerto, che si tiene all’Hammersmith Odeon di Londra il 3 luglio 1973. Durante questa performance epica, Ziggy annuncia al pubblico che questa sarà la sua ultima apparizione sulla Terra, dopo di che lascerà il suo corpo fisico per tornare al suo pianeta d’origine.
L’addio di Ziggy Stardust segna il “tragico” finale del personaggio, ma il suo impatto e la sua eredità musicale rimangono immortali. David Bowie ha utilizzato il personaggio di Ziggy Stardust come un’opportunità per esplorare temi di identità, fama, alienazione e autenticità artistica, creando una delle figure più iconiche e influenti nella storia della musica rock.
Leper messiah
Una possibile interpretazione dell’espressione “Messiah lebbroso” che si sente nel testo potrebbe essere: Ziggy riusciva ad esssere divino e tossico allo stesso tempo. I fan volevano stargli sempre vicino, ma di conseguenza finivano per essere contaminati o rovinati dalla sua presenza. Gli Spiders dovettero sciogliere la band a causa della sua fama, di fatto.
Jeck Beck
Jeff Beck ha suonato la chitarra in due canzoni e avrebbe dovuto partecipare al film, ma ha chiesto di non comparire perché riteneva che i suoi assoli e il suo aspetto, più simile a un rocker blues degli anni ’60 che agli abiti teatrali di Bowie e degli Spiders, non fossero adatti al film.
Censura
La RCA chiese che molti riferimenti, soprattutto alla morte e al suicidio, presenti nei testi di Bowie venissero oscurati. Parte della pellicola originale risulta per questa ragione senza audio.
Marlene Dietrich e Ringo Starr
Una vecchia diceria racconta che Marlene Dietrich e Ringo Starr fossero in mezzo al pubblico del concerto, e si presume che ci fossero davvero, dato che si può vedere il filmato del backstage di Ringo che parla con David durante la pausa del set.
Una strana luccicanza
Il “luccichio” sulla pellicola era causato da minuscoli pezzetti di magnesio che si erano depositati sulla pellicola conferendole un aspetto cromato e scintillante.
Riproposto in Italia in alcuni cinema selezionati il 3, 4 e 5 luglio 2023.