Un giorno Nietzsche scrive su Facebook:
“Vi scongiuro, fratelli, restate fedeli alla terra e non credete a coloro i quali vi parlano di sovraterrene speranze! Essi sono degli avvelenatori, che lo sappiano o no. Sono spregiatori della vita, moribondi ed essi stessi avvelenati, dei quali la terra è stanca: se ne vadano pure!”
e un boomer risponde:
- Ah Nietzsche, co’ tutti ‘sti discorsi complicati ! Noi boomer preferiamo la vita normale da perzone vere, senza tutte ste filosofie compricate
- Non si scherza col veleno, il mio caniolino è mmuarto avvellenato!!1
Poi arriva Socrate e pubblica:
So di non sapere.
E un boomer commenta con:
- Socrate, amico mio, non posso credere che non sapevi nemmeno quale fosse il miglior modo per grigliare una bistecca! #SaperePratico
Epitteto, a quel punto, pubblica sul suo profilo social:
Non quello che accade, ma come reagiamo a ciò che accade, determina il nostro destino.
e un boomer glirisponde:
- Ma come skrivi? Si sapeva già prima che tu lo diresti! Abbiamo imparato a far fronte alle sfide della vita senza bisogno di fisolofisia! #VecchiaScuola
Poi Platone scrive su X:
La conoscenza che viene da fuori è solo un ricordo e, invece, quella che risiede nell’anima è vera conoscenza.
e un boomer risponde:
- Platone, mio caro, lo sai che quando noi eravamo giovani la conoscenza veniva dai libri e dalle esperienze di vita, non da qualche anima astratta! #CariVecchiTempi
A quel punto arriva Cioran e dice:
Più si è sofferto, meno si rivendica. Protestare è segno che non si è attraversato alcun inferno.
e i boomer rispondono:
- Guarda, chi ha passato davvero dei guai non sta lì a lamentarsi tutto il tempo.
- Protestare? Ma dai, chi ha sofferto davvero lo sa che la vita è dura, non c’è bisogno di star sempre a lamentarsi! #TempiDuri