Chi sono i boomer

Il termine “boomer” si riferisce comunemente alla generazione dei baby boomer, le persone nate approssimativamente tra la fine degli anni ’40 e la metà degli anni ’60. Tuttavia, negli ultimi tempi, è diventato anche un termine colloquiale per indicare in modo più ampio una persona di età più avanzata, spesso usato in modo scherzoso o sarcastico per descrivere qualcuno che è meno familiarizzato con le nuove tecnologie o che ha opinioni conservative su temi sociali.

Cos’è il boomerismo

Un esempio di boomerismo potrebbe essere quando qualcuno sostiene che le vecchie tradizioni sono sempre migliori delle nuove tendenze senza considerare le innovazioni moderne. Ad esempio, potrebbe essere qualcuno che preferisce scrivere lettere cartacee anziché usare l’email o che critica la musica contemporanea dicendo che “ai suoi tempi” c’erano solo canzoni di qualità.

Boomer in stile Cristopher Nolan

In un futuro distopico, l’umanità è divisa tra due epoche: i “Boomers”, individui del passato intrappolati in un loop temporale, e i “Tech-Era”, abili nel dominio della tecnologia avanzata. I Tech-Era, desiderosi di comprendere il passato, tentano di stabilire un ponte temporale per comunicare con i Boomer.

La trama segue un giovane scienziato, Max, determinato a connettersi con i Boomer, la cui conoscenza potrebbe salvare il futuro. Max si immerge in un viaggio intraprendente attraverso varie epoche, scontrandosi con paradossi temporali e enigmi complessi.

Il film esplora il conflitto generazionale tra queste due epoche: i Boomer, affascinati dalla semplicità del passato, e i Tech-Era, affamati di progresso. Nel corso della trama, emergono profonde lezioni sull’importanza della comprensione intergenerazionale e della valorizzazione dell’esperienza passata per plasmare un futuro migliore.

Boomer in stile letteratura sperimentale

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Boomer usando onomatopee

“Boomer” è come un “bing” per la generazione dei baby boomer, nati in quel periodo post guerra. Ma oggi, il termine è diventato un po’ come uno “splash” per indicare in modo divertente chi è più anziano o non segue le ultime tendenze, tipo un “bleh” per chi è meno al passo coi tempi.

Chi sono i boomer in stile teatro dell’assurdo

Atto primo, scena uno: Un palcoscenico vuoto. Due giovani seduti, occhi sgranati davanti ai loro telefoni.

Personaggio 1: “Aspettiamo un boomer.”

Personaggio 2: “Ma quando arriverà?”

Personaggio 1: “Chi lo sa? Forse sta cercando di capire come funziona lo zoom.”

Personaggio 2: “O forse è in disaccordo con l’emoji che abbiamo usato nell’ultimo messaggio.”

Personaggio 1: “Sì, potrebbe essere. Sai, i boomer hanno le loro opinioni sugli emoji.”

Una pausa mentre i due guardano lontano, nell’attesa.

Personaggio 2: “Forse non arriverà mai.”

Personaggio 1: “È come aspettare Godot.”

Una risata collettiva risuona mentre i due personaggi continuano ad aspettare, incerti se il boomer arriverà mai.

E se i boomer si offendono?

Potrebbe succedere, specialmente se percepiscono il termine “boomer” in modo negativo o se si sentono giudicati per le loro opinioni o il loro approccio alla tecnologia o alla cultura attuale. È importante notare che il termine può essere usato in modo scherzoso senza avere necessariamente intenti offensivi, ma le persone possono reagire diversamente in base alla propria sensibilità e al contesto in cui viene utilizzato il termine.

Foto di copertina: un classico boomer in visita in Italia, visto da Midjourney.

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