Pervertito estremamente lascivo, spesso in età avanzata.
Termine usato quando qualcuno commette molestie sessuali o mostra interesse sessuale verso donne più giovani. Può essere usato in modo scherzoso, come prendere in giro un amico che frequenta ragazze giovani.
Il termine “rattuso” è un neologismo dialettale di origine campana, utilizzato principalmente nella regione della Campania, in Italia. Dal punto di vista tecnico ed etimologico, non esiste una definizione precisa nei dizionari standard della lingua italiana, ma può essere compreso nel contesto del linguaggio colloquiale regionale.
Dal punto di vista etimologico, il termine potrebbe derivare dalla parola dialettale “ratto”, che significa “ratto” o “topo”, e potrebbe essere stato adattato per indicare un comportamento sfacciato o invadente, simile all’approccio di un roditore curioso e irrequieto.
In termini tecnici, il significato di “rattuso” nel contesto campano è associato a un individuo anziano e spesso lascivo, che manifesta un comportamento molesto o inappropriato nei confronti delle donne, in particolare se più giovani. Tuttavia, poiché è un termine dialettale regionale, il suo significato e la sua interpretazione possono variare leggermente a seconda del contesto e della persona che lo utilizza.
Esempi di rattuso
Quel vecchio al parco è proprio un pervertito. Ogni volta che passa una giovane donna, non riesce a togliere gli occhi di dosso.
Mi è capitato di incrociare un anziano pervertito al supermercato, che cercava di avvicinarsi troppo mentre prendevo qualcosa dagli scaffali. Gli ho dato un’occhiata di disgusto e mi sono allontanato rapidamente.
È proprio un pervertito, quel tipo al bar. Ogni volta che una ragazza entra, inizia a fissarla in modo sgradevole.
Stamattina, un anziano pervertito mi ha seguito per strada, cercando di avvicinarsi troppo. Gli ho dato uno sguardo tagliente e ho accelerato il passo.
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