Ada e Neo.
Nel buio avvolgente di un mondo distopico.
Luci al neon brillavano come stelle artificiali.
L’aria era densa di un’atmosfera elettrica.
Due anime solitarie si trovano per caso.
I loro nomi risplendevano sullo schermo dell’app di dating.
Promesse di connessione in un mondo ormai schiacciato dalla tecnologia.
Cuori virtuali batterono all’unisono.
Messaggi e confidenze fluivano nel viavai digitale.
Una metropoli virtuale in cui, finalmente, potevano stare in pace.
Vediamoci nella Sinapsi.
Era un luogo misterioso che prometteva di liberare le menti dai vincoli del Reale.
Ada e Neo accettarono.
Furono accolti da un labirinto di cavi e circuiti.
Una giungla di luci e ombre.
Riflesso e simulacro della Realtà.
Qualunque cosa fosse, questa Realtà.
Si trovarono faccia a faccia.
Sorrisi timidi di anticipazione.
Occhi nello schermo degli occhi.
“Neo” disse Ada, la sua voce fredda, sospesa nel suono metallico dell’ambiente.
Neo la osservò.
Un lieve sorriso si accennò sulle sue labbra.
“Ada”.
Mano nella mano, si avventurarono insieme attraverso corridoi virtuali e vaste sale illuminate da schermi olografici. Ogni passo sembrava un salto nel futuro.
Architettura luminosa.
Immagini in continua evoluzione danzavano intorno a loro.
“Sinapsi è incredibile” disse Neo.
“Un sogno fatto di codice” disse Ada.
Illusioni si mescolavano alla realtà.
Ricordi distanti.
Sensazioni confuse nelle menti.
Raggiunsero una sala centrale, dove un’immensa proiezione olografica capeggiava nella sua energia sconosciuta. Una voce eterea nell’aria.
“Chi sei?” chiesero entrambi, le loro voci intrecciate come un cavo elettrico.
“Desideri e frammenti di coscienza,” rispose l’entità, il suo corpo luminoso si muoveva come fiamme ballerine.
“Desideri?” ripeté Ada.
“Sinapsi è la fusione” disse la voce frammentaria.
“Sinapsi è la fusione tra l’umano e il virtuale”.
“Dobbiamo scegliere tra reale e virtuale”.
“Ormai coincidono”.
Sinapsi tremò, schermi olografici balenarono e, in un attimo, quel mondosvanì.
E ora si immergeranno nelle acque dell’abisso digitale, navigando nel mare di ombrosi avatar, alla scoperta dei segreti che si celano al suo interno.
Come il battito di un cuore che persiste a vivere, anche quando il futuro è incerto.
definizione sinapsi
La parola “sinapsi” ha radici nel greco antico. Deriva dal termine greco “synapsis“, che significa “unione”, “connessione” o “incontro”. Questo termine è formato dalla combinazione del prefisso “syn” che indica unione o insieme, e “haptein“, che significa “connettere” o “afferrare”. Quindi, il termine “sinapsi” riflette la natura delle connessioni tra le cellule nervose, unendole e consentendo loro di trasmettere informazioni attraverso processi chimici ed elettrici.
Le sinapsi sono biologicamente le giunzioni funzionali tra le cellule nervose, chiamate neuroni, che consentono la trasmissione di segnali elettrici e chimici nel sistema nervoso. In altre parole, le sinapsi sono i punti in cui due neuroni comunicano tra loro o con altre cellule, come le cellule muscolari o ghiandolari. Queste connessioni sono fondamentali per il funzionamento del sistema nervoso e per la trasmissione delle informazioni attraverso il corpo.
Le sinapsi sono elementi chiave nel funzionamento del cervello e del sistema nervoso nel suo complesso, poiché sono responsabili della trasmissione di segnali e dell’elaborazione delle informazioni che influenzano una vasta gamma di processi corporei e cognitive.
Ingegnere per passione, consulente per necessità; ho creato Lipercubo.it. – Mastodon