[Atto unico. Scena: un ufficio, un ambiente minimalista con una scrivania e una sedia. Sullo sfondo, un grande poster con la scritta “Che cos’è un abominio, definizione”.]
Personaggi:
- ALDO, un impiegato ordinario, un po’ confuso
- BERTA, la segretaria, rigorosa e determinata
(Aldo entra nell’ufficio, guardandosi intorno confuso. Berta è alla scrivania, assorta nel suo lavoro.)
ALDO: (sbadigliando) Che sonno, oggi sembra un giorno… insolito.
BERTA: (senza alzare gli occhi dal suo lavoro) Aldo, finalmente sei arrivato. Hai visto il poster?
ALDO: Poster? (guarda intorno e nota il grande poster sullo sfondo) Ah, sì, “Che cos’è un abominio, definizione”. Cos’è questo, una nuova campagna pubblicitaria?
BERTA: No, è una direttiva dall’alto. Dobbiamo definire un abominio.
ALDO: Ma… che cos’è un abominio?
BERTA: Proprio questa è la definizione che dobbiamo trovare.
ALDO: (perplesso) Aspetta, quindi dobbiamo definire cosa sia un abominio, senza sapere cosa sia un abominio?
BERTA: Esatto. (si alza, cammina verso il poster e lo osserva attentamente) È una priorità assoluta. Dobbiamo sapere cosa è un abominio.
ALDO: E se non lo sappiamo?
BERTA: Non possiamo permetterci di non saperlo. Il futuro della nostra organizzazione dipende da questa definizione.
ALDO: Ma non ha senso! Come possiamo definire qualcosa se non sappiamo nemmeno cosa sia?
BERTA: (seria) Aldo, dobbiamo trovare la definizione. Nessuna domanda, solo azione.
(Berta estrae una penna e un blocco note, inizia a scrivere freneticamente, mentre Aldo guarda il poster con uno sguardo perplesso.)
ALDO: (mormorando) Che assurdità… (si avvicina al poster e lo osserva) Un abominio è un… um… è… no, non ha senso.
BERTA: (ferma lì a scrivere) Aldo, hai trovato la definizione?
ALDO: (sbuffando) Non so nemmeno da dove cominciare.
BERTA: (decisa) Allora comincia da lì, e non fermarti fino a quando non avremo trovato la definizione di un abominio.
(Aldo guarda il poster, poi Berta, poi torna a guardare il poster, mentre la scena si oscura lentamente sul loro sforzo apparentemente senza fine di definire qualcosa di indefinibile.)
(Sipario. Fine.)