Super rivoluzione per quanto riguarda WhatsApp che presto integrerà una funzione molto richiesta: i canali. Noi di Lipercubo vi spieghiamo, in poche e semplici parole, quando arriveranno i canali WhatsApp e in cosa consisterà questa piccola grande rivoluzione dell’app di messaggistica più conosciuta al mondo.
In vista del lancio dei Canali, WhatsApp si riposiziona per rivoluzionare la condivisione di notizie e annunci per organizzazioni e individui. Mark Zuckerberg, ideatore di Meta e della nuova feature Canali, assicura un alto livello di privacy e un’ampia autonomia per gli amministratori nella gestione dei contenuti. Con la sezione “Aggiornamenti”, distinta dalle chat private, WhatsApp sfida apertamente il concorrente Telegram.
Nell’interfaccia dell’app su Android e iPhone, la funzione Canali si troverà nel menu inferiore, accanto alla sezione “Community”. Questa nuova feature permetterà di visualizzare messaggi condivisi, scoprire il numero di follower di ciascun canale, e sfogliare contenuti multimediali, sondaggi, e adesivi Quando arriveranno i canali WhatsApp? A questo ha risposto CanaliWa.it in questo post. Gli utenti potranno scegliere di seguire i Canali, con la possibilità di accedere alla cronologia degli ultimi 30 giorni. Significativamente, gli amministratori non avranno la facoltà di aggiungere follower.
WhatsApp debutterà con i Canali in Colombia e Singapore, fungendo da laboratorio per ottenere feedback preliminari. Collaborazioni con istituzioni di rilievo, come la Singapore Heart Foundation e il fact-checker colombiano Colombia Check, sono già state avviate. Nonostante non sia stata ancora annunciata la data di lancio in Italia, WhatsApp ha confermato la collaborazione con l’International Rescue Committee (IRC), l’OMS, e squadre di calcio come FC Barcelona e Manchester City.
Riguardo alla sicurezza, WhatsApp adotta una serie di misure per proteggere l’utente e la sua privacy. L’identità rimarrà nascosta, e le informazioni personali degli amministratori e dei follower saranno protette. Gli amministratori potranno decidere liberamente come promuovere il canale e se includerlo o meno nella directory. L’opzione della crittografia end-to-end è ancora in discussione, questa funzione predilige un numero ristretto di persone contrariamente dai canali. Ciononostante la crittografia end-to-end può essere utilizzata per le organizzazioni no profit e sanitarie.
In conclusione, le funzionalità classiche di WhatsApp rimarranno invariate. Con i Canali, WhatsApp sembra pronta a fare un significativo salto in avanti, e attendiamo con fiducia il suo lancio.