La dimensione horror ha sempre fatto parte dell’immaginario legato ai fumetti, ed è stato consacrato da varie pellicole cult negli anni 80 e 90 (basterebbe pensare a riguardo, ad esempio, a Creepshow, che omaggiava apertamente il mondo dei fumetti low cost di genere horror, e si basava su micro-episodi dalla sceneggiatura abbastanza simile a questo formato). Ad oggi, il mercato si è decisamente espanso e non è più da considerarsi una nicchia, anche perchè non serve neanche più andare alle fiere del fumetto per procurarsi certi fumetti horror e, di fatto, anche nelle librerie se ne trovano per tutti i gusti.
Quelli che vorrei segnalare in questo articolo sono alcuni dei titoli che mi sono particolarmente piaciuti in questi anni, scoperti un po’ per caso.
Black Hole
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Uno dei miei fumetti horror preferiti, dai tratti cupi ed esistenzialisti ed in cui l’horror è metafora di malattia infettiva: i “mostri” sono bocche che si spalancano nei corpi delle persone, come orifizi inattesi e spaventosi oltre che sessualmente allusivi. qui.
, statunitense classe 1964, mostra tutto il suo talento. In Italia è edito dalla Coconino Press e potete riscoprirlo e acquistarloJacula
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Ideato da Barbieri, Cavedon e Cambiotti, rientra di diritto nelle riscoperte assolute del genere horror italiano, che in questi caso strizza molto l’occhio al sottogenere erotico. Questa mini-saga racconta di Jacula, una vampira che vive a fine Ottocento e che si ritrova ad essere insolitamente immune ai raggi del sole. Ogni sua storia è sovrapposta, in modo più o meno credibile, con qualche tematica di tipo erotico, con diversi punti di contatto con il genere della commedia all’italiana.
Dissacratorio, diretto e abbastanza facile da reperire (molti mercatini dell’usato mettono a disposizione quei numeri a prezzi stracciati), è sicuramente un fumetto di culto ed è assolutamente imperdibile per tutti i fan del cinema di genere.
Hellraiser – La brama della carne
Un piccolo capolavoro edito dalla Bao Edizioni, che riprende le tematiche della saga cinematografica ultra-splatter e la declina in modo piuttosto fedele alla storia originale. Fino a qualche tempo fa era reperibile anche in ebook, ad oggi sembra disponibile solo in edizione cartacea e, anche qui, è abbastanza facile da reperire.
Psycopathia Sexualis
Un fumetto molto interessante e sottovalutatissimo, di fatto: Psycho Pathia Sexualis è un fumetto antologico a cura di Miguel Ángel Martín (noto anche per Brian the brain). In questo caso abbiamo un’antologia di brevi racconti che illustrano pratiche masturbatorie e parafilie di ogni genere, storie di serial killer (John Wayne Gacy e Edward Gein vengono citati), il tutto con uno stile totalmente cinico e distaccato. Non è un horror nel senso gotico o più stretto del termine, ma certamente fa riflettere sugli orrori della società di oggi. Funny fact: in Spagna il fumetto ebbe il patrocinio del ministero della Cultura, in Italia (tanto per cambiare) venne censurato e messo sotto sequestro da parte della magistratura per un certo periodo. Nel 2001, l’editor Jorge Vacca venne assolto per non sussistenza del fatto.
SPLATTER (Rizzoli Lizard)
La rivista di Paolo Di Orazio è sempre stata uno dei punti di riferimenti assoluti del genere: edito dalla casa editrice ACME, almeno inizialmente, è stato successivamente ripreso e ripubblicato in tempi recenti. Un vero e proprio magazine, quindi, che ospitava anche servizi e speciali oltre a riportare fumetti con micro-storie horror anche qui estremamente debitrici al genere americano anni 80 e 90. Molto discusso perchè nel numero Primi Delitti (1989) riuscì a vendere circa 12.000 copie, ma venne sostanzialmente censurato e fu accusato di istigazione a delinquere durante un’interrogazione parlamentare, circostanza che finì per causarne, di fatto, la temporanea chiusura.