In breve: i libri di seduzione sono autoreferenziali perchè non danno indicazioni generali, al limite possono spiegare (in maniera spesso incidentale o indiretta) come sedurre l’autore del manuale.
Libri seduzione per donne, libri seduzione maschile, libri seduzione mentale. E ci sono pure i libri seduzione per ragazzi, che saranno forse l’equivalente dei Windows for dummies di moda fino a qualche anno fa.
Per certi versi la forte autoreferenzialità dei libri di seduzione può essere vista, in prima istanza, come una limitazione filosofica, in quanto tendono a concentrarsi sulle esperienze e sulle percezioni dell’autore stesso, piuttosto che offrire indicazioni generali e universalmente applicabili sulla seduzione. Ammesso che queste ultime possano davvero esistere, dato che l’esperienza della seduzione è talmente soggettiva da essere difficile anche da analizzare (o da psicoanalizzare, se preferite). i libri di seduzione possono essere considerati autoreferenziali poiché l’obiettivo principale dell’autore potrebbe essere quello di aumentare la propria autostima, confermando e rafforzando le proprie convinzioni sulla seduzione piuttosto che fornire una guida generale e obiettiva.
Che cos’è autoreferenziale
Consideriamo il concetto di autoreferenzialità in filosofia. Si tratta dell’idea che un sistema di conoscenza o una teoria si riferisca principalmente a se stessa anziché ad altri fenomeni esterni. Nei libri di seduzione, l’autore agisce come il principale punto di riferimento, poiché le tecniche e le strategie proposte spesso riflettono le sue esperienze personali, le sue convinzioni e i suoi valori. Si tratta pertanto di esperienze auto-centrate in cui prevale il punto di vista di un soggetto, diverso per definizione dal lettore, che applica il più delle volte esperienze personali che, per quanto numerose, rischiano di essere fuorvianti.
Non che siano inutili, ammesso che l’autore sia sincero (cosa tutta da dimostrare), ma rimangono esperienze soggettive. Se sono un portiere e ho parato mille calci di rigore di fila sarà anche gradevole per degli appassionati di calcio sentirmi parlare, a volte rinfrancante o addirittura motivante al limite, ma ciò è ben lontano dal fatto che chi mi ascolta o mi legge impari a parare come lui per il semplice fatto di avermi ascoltato.
Analogamente al portiere che racconta le proprie esperienze in un libro (e molti sportivi lo fanno), gli autori dei libri di seduzione condividono le proprie (presunte) tecniche e le loro (presunte) storie personali, che possono essere interessanti o ispiratrici per i lettori. Tuttavia, il semplice atto di leggere un libro di seduzione non garantisce che il lettore impari a sedurre con successo.
Le abilità e le competenze richieste nella seduzione (così come nel parare calci di rigore) sono complesse e richiedono pratica, comprensione delle dinamiche sociali, sensibilità emotiva e adattabilità. Mentre i libri di seduzione possono offrire consigli e strategie, è necessario applicarli in modo pratico e adattarli alla propria personalità e alle specifiche situazioni.
Inoltre, i libri di seduzione possono essere considerati autoreferenziali poiché l’obiettivo principale dell’autore potrebbe essere quello di aumentare la propria autostima, confermando e rafforzando le proprie convinzioni sulla seduzione piuttosto che fornire una guida generale e obiettiva.
Infine, la natura autoreferenziale dei libri di seduzione può limitare la loro utilità, poiché possono essere meno efficaci per individui con prospettive diverse da quelle dell’autore o per situazioni sociali diverse da quelle descritte nel testo.
Non pensateci troppo.