La produttrice Valerie Dean, leggendo il manoscritto di The Prestige di Christopher Priest, riconobbe il potenziale della storia per un adattamento cinematografico. Nel 2000, contattò il regista Christopher Nolan, all’epoca impegnato nella ricerca di un distributore per Memento negli Stati Uniti, e gli propose di leggere il romanzo. Durante un soggiorno a Londra, Nolan si immerse nella lettura del libro e iniziò a discuterne con suo fratello Jonathan Nolan.
Convinto del valore del progetto, il regista si rivolse ad Aaron Ryder, della casa di produzione statunitense Newmarket Films, per negoziare l’acquisto dei diritti sul romanzo. La collaborazione tra i fratelli Nolan prese forma alla fine del 2001, durante la post-produzione di Insomnia, quando iniziarono a lavorare insieme alla stesura della sceneggiatura definitiva del film.
The Prestige è un film thriller psicologico del 2006 diretto da Christopher Nolan, che ha co-scritto la sceneggiatura insieme a suo fratello Jonathan Nolan. Il film è basato sull’omonimo romanzo del 1995 di Christopher Priest. La storia segue la rivalità tra due illusionisti, Robert Angier (interpretato da Hugh Jackman) e Alfred Borden (Christian Bale), che si sfidano nella Londra vittoriana per creare la perfetta illusione di teletrasporto.
Il cast comprende anche Michael Caine, Scarlett Johansson, Rebecca Hall, Andy Serkis e David Bowie nel ruolo di Nikola Tesla. Il film segna la riunione di Nolan con Christian Bale e Michael Caine, già collaboratori in Batman Begins, e con la sua squadra creativa di fiducia: il direttore della fotografia Wally Pfister, lo scenografo Nathan Crowley e il montatore Lee Smith.
Finale (con spoiler)
Angier si rivela a Cutter e gli chiede aiuto per distruggere la macchina creata da Tesla, ma dopo l’incontro torna al suo teatro, dove viene colpito a morte da una figura misteriosa. L’assassino si rivela essere Borden, e in quel momento Angier scopre la verità: “Borden” era un’identità condivisa da due fratelli gemelli. Mentre uno si esibiva sul palco, l’altro si nascondeva sotto mentite spoglie come “Fallon”. I due fratelli vivevano metà della vita di Borden ciascuno, alternandosi nei ruoli e non apparendo mai insieme in pubblico, tranne durante il trucco del Transported Man. Uno dei fratelli aveva sposato Sarah, mentre l’altro amava Olivia. Mentre Angier muore, lascia cadere una lampada a olio, innescando un incendio nel teatro.
Nella casa di Angier, Cutter spiega che la parte più difficile di qualsiasi trucco di magia è il momento finale, il “prestigio”, quando l’oggetto apparentemente scomparso viene riportato indietro. Durante questa spiegazione, Borden riappare per riprendersi sua figlia Jess. Il film si conclude con un’inquadratura del teatro in fiamme, le cui pareti sono foderate di serbatoi d’acqua contenenti i corpi dei cloni di Angier.
Il finale de The Prestige rivela le estreme misure a cui entrambi i protagonisti sono disposti a spingersi per superarsi a vicenda. La macchina di Tesla, utilizzata da Angier per creare copie perfette di sé stesso, rappresenta il suo desiderio ossessivo di superare Borden a qualunque costo, anche al prezzo di uccidere ogni clone creato durante l’esecuzione del trucco. L’immagine dei serbatoi pieni di cadaveri sottolinea l’enorme sacrificio e l’orrore dietro il suo successo.
Allo stesso tempo, la rivelazione che Borden e Fallon sono gemelli evidenzia un altro tipo di sacrificio: quello della loro identità personale e della loro vita privata. Entrambi i fratelli hanno sacrificato la possibilità di vivere come individui per preservare l’illusione di essere una sola persona, persino a costo di distruggere le relazioni personali, come dimostra il suicidio di Sarah.
La scena finale nel teatro in fiamme simboleggia la distruzione delle illusioni che entrambi i maghi hanno costruito. La rivalità tra Angier e Borden ha portato alla rovina di entrambi, dimostrando il costo devastante della loro ossessione per il successo e la perfezione artistica.
Ti potrebbero interessare...
This post was last modified on 27/01/2025 08:54