Digressioni

TRANSCENDENTAL BLACK METAL spiegato

Haela Ravenna Hunt-Hendrix (nata il 25 gennaio 1985), artisticamente nota come HHH, è una musicista e compositrice statunitense nota soprattutto per il suo lavoro come leader del gruppo black metal sperimentale Liturgy, oltre al pregevole progetto elettronico Kel Valhal, di cui vale la pena menzionare l’interessantissimo LP dal titolo “New Introductory Lectures on the System of Transcendental Qabala“. TRANSCENDENTAL BLACK METAL è l’opera di circa 15 pagine che descrive il futuro della musica black metal in termini di evoluzione di genere, temi trattati e geografia del genere stesso.

Il testo è, ad ogni latitudine, una dichiarazione in chiave filosofica sull’evoluzione del genere black metal. Propone nello specifico un passaggio dal black metal tradizionale scandinavo, visto come statico e nichilista, a un nuovo stile americano più dinamico, affermativo e in grado di evolvere. Questo cambiamento vorrebbe rappresentare un nuovo modo di vedere l’arte e i suoi legami con altre sfere della vita. Il testo propone un nuovo significato per il black metal, definito qui come Transcendental Black Metal. Questo stile rappresenta un’evoluzione attraverso due stadi del “volontà di potenza”: Fortificazione, che consolida regole e paradigmi, e Sacrificio, che li supera attraverso la loro distruzione creativa. Il Transcendental Black Metal si differenzia dal black metal scandinavo, chiamato Hyperborean Black Metal, per il suo carattere solare, finito e affermativo, contrapposto al carattere lunare, infinito e nichilista dello stile originale.

Il genere Hyperborean Black Metal rappresenta il culmine della storia del metal estremo, un viaggio verso il massimo livello di intensità e l’ideale irraggiungibile del Haptic Void (vuoto aptico). Nato nel Circolo Polare Artico, l’Hyperborean Black Metal è associato a un luogo immutabile, privo di cicli di nascita e morte, dove il sole non sorge né tramonta. Per inciso, Il black metal, nella sua forma più pura, si identifica con questa staticità totale, simboleggiata dal brano Transilvanian Hunger.

Il Transcendental Black Metal si prefigurerebbe, al contrario, come una reinterpretazione dell’essenza del black metal, liberandolo dai cliché e rigenerandolo con una nuova anima caotica, estatica e frenetica. Questa forma di black metal nasce negli Stati Uniti, ma non in un paese reale: è l’America mitica degli artisti come William Blake, Aaron Copland e Ornette Coleman, a titolo di simbolo di creatività illimitata, coraggio e celebrazione dell’evoluzione.

Illustrazione tratta da Transcendental Black Metal https://static1.squarespace.com/static/57044839b09f95d1f342ce25/t/575201a58a65e24600087b3b/1464992166180/Transcendental+Black+Metal+%28BMTS+vol.+1+-+Hideous+Gnosis%29+.pdf

 

Questa forma di black metal rappresenta l’arrivo al culmine del viaggio del metal estremo, paragonato a un alpinista che tenta di attraversare il Vuoto Aptico. Tuttavia, scopre che la totalità si confonde con il nulla e che il culmine dell’intensità porta a una stasi glaciale e al nichilismo. La tecnica distintiva del Transcendental Black Metal è il Burst Beat, mentre quella dell’Hyperborean Black Metal è indicata come Blast Beat. Il testo invita a un nuovo stile americano di black metal, libero dall’ombra della tradizione europea, e al contempo propone un nuovo rapporto tra arte, politica, etica e religione, definito come Estetiche Apocalittiche.

In May 2020, Hunt-Hendrix came out as transgender in an Instagram post saying, “The love I have to give is a woman’s love, if only because it is mine. To varying degrees many already understand this, but I’d like to make a clear statement about my actual gender.”

Quello di Hunter Hendrix vorrebbe essere un testo basilare per comprendere l’evoluzione del genere nella sua interezza: a suo dire, infatti, la storia del metal estremo può essere vista come un progresso verso un livello massimo di intensità, denominato Haptic Void (Vuoto Aptico). Tale concetto rappresenta una “causa finale” o un ideale inaccessibile che guida lo sviluppo del genere.

Il black metal è descritto come il culmine di questa storia, ma anche come una sorta di vicolo cieco. Il Vuoto Aptico è un concetto astratto che rappresenta il livello massimo di intensità, un ideale inaccessibile che guida il metal estremo. È una metafora di qualcosa che si sente, si avverte ad ogni nota, ma non si è mai in grado di raggiungere. L’orientamento verso il Vuoto Aptico si manifesta attraverso secondo l’autrice quattro elementi fondamentali:

  1. Tensione muscolare
  2. Aggressività e brutalità
  3. Soddisfazione primordiale
  4. Insoddisfazione

Questa insoddisfazione spinge il metal a evolversi, creando nuovi stili come il thrash, il death e il black metal, ma il Vuoto Aptico rimane sempre irraggiungibile. Il suo “vuoto” è ciò che guida e al contempo tradisce la promessa di un’intensità assoluta.

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