Una via di mezzo tra horror lovecraftiano modello Il seme della follia di John Carpenter e Vacanze di Natale 95 di Neri Parenti. La locandina immaginaria è stata generata da DALL E.
“Vacanze di Natale 666”
Ambientazione: Un piccolo villaggio nella campagna romana, durante le festività natalizie. La trama si concentra sulla follia che si scatena a causa di antichi manoscritti e sulla bizzarra avventura di un gruppo di amici.
[Scena 1 – Interno, salotto di una casa romana]
Personaggio 1 (Franco): (Con accento romanesco) Ma che cavolo sta succedendo a sta’ ciociaria, amici miei? Nun ho mai visto una cosa simile a sto casino.
Personaggio 2 (Giorgio): (Ridendo) Ma dai Franco, è il Natale, stiamo allegri! Hai sentito della strana storia del manoscritto misterioso che porta alla follia?
Franco: (Sorridendo) Follia? Oh, ma nun diciamo mica a ‘sta pasta pazza, amico mio. Che sfacelo!
[Scena 2 – Esterno, notte – Strada del villaggio]
Personaggio 3 (Paolo): (Indossa una sciarpa rossa e un cappello natalizio) Ma ragazzi, si gira voce che sta storia del manoscritto sia vera e ci faccia diventare tutti matti!
Personaggio 4 (Laura): (Ridendo) Dai, Paolo, non crederai a queste leggende di Natale, no? È solo una scusa per fare festa.
[Scena 3 – Interno, antico monastero]
Personaggio 1 (Franco): (Con fare solenne) E allora, qua sti strani segni a mò di graffiti romani? Che è ‘sto casino?
Personaggio 2 (Giorgio): (Con tono giocoso) Ma guarda un po’, Franco, sti scritti sembrano fatti dal Natale Boldi e dalla Sica Babbo. Che pasticcio!
Personaggio 3 (Paolo): (Osserva intorno con curiosità) Ma se ‘sto posto sembra ‘na trappola, che facciamo? Torniamo a casa nostra?
Personaggio 4 (Laura): (Sbuffando) Eeh, io vado via da ‘sto casino, facciamo come il papa e la nonna e scappiamo a mangiare i cappelletti.
[Scena 4 – Interno, monastero – Momento di tensione]
Personaggio 5 (Vecchio monaco): (Parla con voce inquietante) Vi avevo avvertito! Quei manoscritti apriranno le porte dell’inferno!
Franco: (Ridendo nervosamente) Ma che dici, vecchio? ‘Sta scena sembra uscita da “Natale in India”!
[Scena 5 – Esterno, notte – La città è in preda al caos]
Personaggio 1 (Franco): (Corre inseguito da una folla di persone strane) Correte, ragazzi! Che cavolo sta succedendo a ‘sta gente?!
Personaggio 2 (Giorgio): (Ridacchiando) Ehi, Franco, ti senti uno dei tre “Natalesi”, no? Boldi, De Sica e Franco! Solo che invece di farti ridere, ti fanno impazzire!
[Scena 6 – Esterno, giorno – Conclusione felice]
Personaggio 3 (Paolo): (Con sollievo) Alla fine l’abbiamo fatta! Siamo sopravvissuti al Natale più pazzo di sempre!
Personaggio 4 (Laura): (Sorridendo) È vero! E adesso cosa facciamo?
Personaggio 1 (Franco): (Ridendo) Ah, cari miei, andiamo a casa e tiriamo fuori il panettone e il vino! Si festeggia come se fosse l’ultima sera dell’anno!
[Scena finale – Interno, casa di Franco]
[Tutti si abbracciano e ridono]
Personaggio 2 (Giorgio): (Alzando il bicchiere) E alla fine, abbiamo scoperto che la follia è solo un po’ di divertimento in più!
Personaggio 3 (Paolo): (Sorridendo) Già! E poi, come dice il buon Natale De Sica: “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi!”
Personaggio 4 (Laura): (Sorride e brinda) Buon Natale e buona follia a tutti noi, ragazzi!