Che cos’è una metafora?

La parola “metafora” deriva dal greco antico “μεταφορά” (metaphorá), che significa “trasporto” o “trasferimento”. Questa parola è composta da due elementi: “meta”, che significa “al di là” o “oltre”, e “phor”, che deriva dal verbo “phérein”, che significa “portare” o “trasportare”.

Quindi, letteralmente, “metafora” si riferisce a un tipo di trasferimento o spostamento di significato da un termine a un altro. Quando si utilizza una metafora, si trasferisce il significato di un concetto (il “veicolo” della metafora) a un altro concetto (il “tenore” della metafora) che non è letteralmente correlato, ma che ha una somiglianza o una connessione simbolica con esso.

L’uso della metafora è una caratteristica comune in molte lingue e culture e viene utilizzato per rendere più vivide, evocative e significative le espressioni linguistiche. La sua etimologia riflette il concetto di trasferimento concettuale che è alla base del suo significato e della sua utilità nell’arte e nella comunicazione.

Nella psicoanalisi di Lacan, la metafora è un concetto chiave che descrive un processo psichico attraverso il quale la mente umana organizza il suo funzionamento simbolico, trasformando un significante in un altro attraverso associazioni metaforiche.

La metafora diventa così un concetto chiave che fa parte del suo modello strutturale della mente umana. Lacan ha sviluppato questa concezione prendendo spunto dalla teoria del linguaggio di Ferdinand de Saussure e dalle idee di Freud sulla formazione dei sintomi nevrotici.

Per Lacan, la metafora è uno dei due processi fondamentali attraverso i quali la mente organizza il suo funzionamento simbolico, l’altro processo è la metonimia.

Cos’è la metonimia

la metonimia è una figura retorica che consiste nella sostituzione di una parola con un’altra basata su una relazione di contiguità o associazione. Nella psicoanalisi di Lacan, la metonimia è anche un processo psichico attraverso il quale la mente organizza il suo funzionamento simbolico, sostituendo un significante con un altro in base a una connessione logica o causale.

Esempi

Ecco degli esempi sia di metonimia come figura retorica che di metonimia come concetto in psicoanalisi:

Metonimia come figura retorica

  1. La Casa Bianca ha annunciato una nuova politica.” In questo caso, “La Casa Bianca” è utilizzata per riferirsi al presidente degli Stati Uniti o all’amministrazione statunitense nel suo complesso. La metonimia avviene perché “La Casa Bianca” è un termine associato fisicamente al governo degli Stati Uniti.
  2. Ho bisogno di bere un bicchiere.” Qui, “bere un bicchiere” viene utilizzato per indicare il desiderio di bere il contenuto del bicchiere, non il bicchiere stesso. La metonimia avviene perché il bicchiere è associato all’azione di bere.

Metonimia come concetto in psicoanalisi

  1. In un sogno, un soggetto potrebbe sognare di trovarsi in un aeroporto. L’aeroporto, in questo caso, potrebbe essere una “metonimia” per il desiderio di viaggiare o di cambiamento, poiché è associato all’idea di partenze, arrivi e nuove destinazioni.
  2. Durante una seduta di psicoanalisi, un paziente potrebbe parlare del proprio “capo” in riferimento a una figura di autorità nel proprio lavoro. Il “capo” potrebbe essere una metonimia per il senso di oppressione o di desiderio di riconoscimento associato al lavoro.

Cos’è la metafora

Ecco una spiegazione semplificata del concetto di metafora in psicoanalisi secondo Lacan:

  1. Metafora come processo psichico: La metafora è un processo psichico attraverso il quale un soggetto sostituisce un concetto (o significante) con un altro che ha una connessione simbolica o metaforica con esso. Questo processo avviene nel linguaggio e nella comunicazione simbolica, ma ha anche implicazioni più profonde nel funzionamento psichico.
  2. Ruolo nel funzionamento simbolico: Lacan sostiene che il funzionamento simbolico della mente umana si basi su metafore e metonimie. La metafora è un modo per trasformare un significante in un altro significante, mentre la metonimia coinvolge una relazione di contiguità o associazione tra i significati.
  3. Esempi clinici: In psicoanalisi, la metafora può essere osservata nei sintomi nevrotici, nei sogni e nei lapsus. Ad esempio, un sintomo nevrotico può essere una “metafora” di un conflitto interno o di un desiderio inconscio, in cui il significante del sintomo sostituisce in modo simbolico il significante del desiderio o del conflitto.

Cerca tutte le metafore e le metonimie di cui abbiamo parlato su questo blog

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