Viviamo in una società sempre più paradossale: la tragedia e la commedia si intersecano, come ricordava Schopenauer le tragedie sembrano tali nel loro complesso, ma nel dettaglio sono sempre costituite da frammenti comici. Il tutto in un gioco schizofrenico che rende la tristezza per un mancato rapporto o relazione – il “due di picche” – allo stesso livello di una cosa comica, e basta raccontarla ad un amico per rendersene conto, quando ci accade.
La commedia all’italiana, del resto, è prolificata per anni sullo stereotipo dell’uomo bruttino o di mezza età che riesce a farsi desiderare da una donna evidentemente non alla sua portata (le macchiette di Vitali e Banfi vs. le attrici-modelle di turno, senza dimenticare la più umana signorina Silvani corteggiata invano dal povero Fantozzi). In tutto questo, il porno è saputo andare ben oltre lo stereotipo dell’idraulico che va a trovare la casalinga, declinandosi in decine di sottogeneri che forse neanche l’heavy metal riesce a vantare. Guai a confonderli: ognuno ha il proprio, e a ciascuno piace uno degli stessi. Internet ha permetto di diffondersi notevolmente ai vari sottogeneri, e questo a vantaggio di una varietà immensa di pornografia, soprattutto amatoriale, che ha definitivamente soppiantato il fascino del porno patinato e le sue (ridicole, direi nel 95% dei casi) eventuali pretese “artistiche” / di “dire qualcosa”.
In questo contesto, il cinema porno ha sempre rappresentato un momento liberatorio, seppur ancora schiavo di stereotipi e terrificanti non-detti – della serie: sembra (e non è vero, of course) che i porno siano visti esclusivamente dagli uomini, e che siano tutti incentrati sul loro punto di vista. I vari sottogeneri dimostrano che non è affatto così, come vedremo.
JOI
si tratta di un acronimo che sta per “Jerk Off Instruction”, Jerk fa ovviamente riferimento alla masturbazione maschile (JOI) ed è una forma di feticismo molto diffusa sui social come Reddit, nel quale troviamo interi subreddit (l’equivalente dei thread di un forum) dedicati all’argomento. GLi utenti postano video di questo genere, in cui donne di ogni età forniscono vere e proprie istruzioni video per masturbarsi, il più delle volte rimanendo semi-nude, solo in alcuni casi spogliandosi e basando l’eccitamento su mimica esplicita, gesti e parole molto spinte (dirty talking). Non esiste una singola variante del genere, in effetti, perchè dipende dai gusti dello spettatore – che potrebbe apprezzare una voce più diretta o esplicita, un’altra da dominatrice senza pietà, una ulteriore più dolce e così via.
La voce qui possiede un’importanza più diretta rispetto alla media dei casi, e quelli più apprezzati sono in grado di guidare lo spettatore all’orgasmo esattamente nei tempi previsti. In alcuni casi i JOI prevedono un vero e proprio countdown to orgasm, per il quale può essere decisamente eccitante sincronizzarsi. Esiste infine l’equivalente per donne del JOI, pochi sanno, che in gergo si chiama “Schlick Instructions“, e che il più delle volte è un semplice file audio con una voce guida.
Porno coi supereroi
Un vero classico del porno “deviato”, ma che ogni nerd appassionato del genere conosce per forza di cosa: si unisce alla pletora di cartoni animati e fumetti per adulti, con qualche rischio di banalità innata ma sicuramente da annoverare tra le perversioni più originali da guardare, soprattutto oggi che i film di supereroi sono stati sdoganati dalla cultura di massa.
E voi, non avete mai pensato che potrebbe essere esaltante farvi Batman o Catwoman?
Enema porn
I porno enema (in inglese: clistere) sono brutali e cinici: sono semplicemente quelli basati sui clisteri, amici sportivi – niente di più, niente di meno. Sono uno dei porno meno sessisti che possano esistere, tra l’altro: vengono praticati in modo indistinto sia ad uomini che a donne.
ASMR
I video ASMR ( Autonomous sensory meridian response ) sono, parlando in generale, video o audio rilassanti contenenti suoni piacevoli o immagini evocative; nulla di provocante di per sè, pertanto, se non fosse che – secondo una legge non scritta molto nota sul web – qualsiasi cosa esista su internet possiede quasi certamente un Doppelgänger porno. Non è un mistero, peraltro, che molte persone che girano e mettono in rete ASMR – che includono anche rumori della bocca o del respirto, ad esempio – finiscano per essere provocanti per qualcuno, per cui il passo verso i nsfwasmr (acronimo impronunciabile per Not Suitable/Safe For Work Autonomous sensory meridian response) è davvero breve.
Sono una forma di feticismo che punta una sensualità nascosta e latente, che non vale certamente per tutti e che potrebbe stimolare nuove sensazioni ad alcuni di voi.
WifeSharing
Si tratta di una variante del cuckold – in italiano c’è un termine coltissimo per chiamarla, ovvero triolagnia – in cui una coppia condivide dettagli dei propri atti sessuali reciproci (foto, gif animate, video), solitamente oscurando il viso e postando – anche stavolta – su reddit ed altre community il materiale. Il nome fa riferimento alla condivisione dell’intimità consapevole, in cui ci si eccita nel leggere i commenti degli altri utenti.
La pratica è molto diversa da quella, tipica di certe forme terribili di cyberbullismo, in cui uno dei partner non da’ il consenso per la pubblicazione, ed andrebbe ovviamente fruita e praticata con una certa attenzione per la privacy. WifeSharing – condivisione della moglie, letteralmente – è quindi una pratica esibizionista molto legata al mondo di internet e probabilmente in molti anfratti del dark web. È plausibile anche qui che sia anche la donna a condividere foto del partner, magari in una logica BDSM o da dominatrice di husbandsharing.
TreesGoneWild
Al fine di intendere completamente questa perversione bisogna partire da gonewild, che è la community di Reddit in cui donne esibizioniste decidono di mostrare le proprie foto nude o comunque osè (anche qui, il più delle volte oscurando il viso ed i dettagli personali).
Treesgonewild è il sotto-sottogenere di feticismo dedicato al guardare donne che postano foto nude o sexy mentre fumano marijuana e simili droghe leggere, quindi con cannoni bene in vista, chilum e quant’altro. Una forma di perversione che ricorda, almeno in parte, quella dedicata alle donne che fumano, molto di moda su internet fino a qualche anno fa e con siti web a pagamento interamente dedicati alla vendita di video e foto di questo tipo.
Acrotomofilia
Per capire questa perversione bisognerebbe saper rispondere onestamente a questa domanda: una donna o un uomo senza un braccio o una gamba ha comunque diritto ad essere desiderata/o sessualmente? Provate a rispondere lucidamente ad una domanda del genere (certo insidiosa, per alcuni) e poi, senza sentirvi troppo in colpa, provate a chiedervi cosa sia l’acrotomofilia: esatto, è la passione e l’attrazione sessuale per uomini o donne amputate, tipicamente senza una gamba. Come scritto dal blog Sdangher, cosa che condivido appieno:
pensate a quando la donna che amate vi confida che il vostro difetto più odioso per lei non è orribile, anzi, che lo trova sexy. Come vi sentite?
In fondo il senso di qualsiasi perversione, anche la più improbabile, potrebbe essere proprio questo: sentirsi accettati e desiderati anche qualora il mondo suggerisca che una cosa che ci eccita è fuoriluogo, o addirittura (oso aggiungere) fuorilegge.