Episodio: How to Recognise Different Types of Trees From Quite a Long Way Away – Ep. 1.3 (“Monty Python”, 1969)
Il terzo episodio del primo Flying Circus va in onda il 19 ottobre 1969, e fu registrato nel mese di settembre dello stesso anno; il primato, questa volta, tocca al titolo più lungo, How to Recognise Different Types of Trees From Quite a Long Way Away (Come riconoscere diversi tipi di albero da piuttosto lontano). La capacità dei Monty Python di far ridere su accostamenti bizzarri, assurdi e sorprendenti sul momento è, senza dubbio, uno dei punti di forza di questo episodio.
Il bosco, un altro elemento molto ricorrente negli sketch del Flying Circus, fa da ambientazione iniziale al naufrago che ci introduce in questo terzo episodio, in ordine cronologico. The larch (Il larice) è il nome del primo albero che dovremmo imparare a riconoscere, ma in realtà è il cognome dell’imputato di un processo: a titolo di apologia, sceglie di recitare appassionatamente un passo di Shakespeare sulla libertà, ma in realtà ha ricevuto una semplice multa. Il processo prosegue con un paio di singolari testimonianze (tra cui quella di un testimone morto) e con l’arrivo dell’ispettore Dim, che coinvolge tutti i presenti in un mini-musical (With a rub-a-dub-dub and a scrub-a-dub-dub / And a rub-a-dub all day long / With a rub-a-dub-dub and a scrub-a-dub-dub / I’d sing this merry song!). Si passa poi a Bicycle Repair Man, uno sketch semplice basato su gli uomini comuni in veste di superuomini, mentre l’eroe dall’identità segreta è un banale riparatore di biciclette. C’è il tempo per la comparsa di un ennesimo personaggio ricorrente, ovvero l’uomo in armatura con un pollo di gomma in mano, che cerca di avvicinarsi alla voce narrante (la quale in un momento di delirio ha lanciato vari improperi contro i comunisti). Children’s Stories è una parodia dei format TV per bambini, in cui il narratore non riesce a terminare alcuna storia perchè è sempre caratterizzata da forti allusioni sessuali.
The dirty Fork è uno degli sketch più celebri, in cui una semplice richiesta di cambiare una forchetta sporca diventa un pretesto per inscenare una drammatizzazione spinta e dai toni tragici, del tutto inadeguata al contesto – ma, proprio per questo, comicamente efficace. Segue un breve frammento animato non del tutto convincente, tanto che vediamo Gilliam scartarlo (ma l’idea di base era interessante: una pubblicità per vendere il passato altrui), e si passa alla scenetta del lattaio (Seduced Milkman), dove un’avvenente Thelma Taylor seduce ed imprigiona tutti gli sventurati che hanno avuto la sfortuna di passare da lei. Stolen newsreader riprende invece l’idea di John Cleese come “uomo-scrivania”, che rimane impassibile a fare il proprio mestiere in qualsiasi circostanza. Dopo averci insegnato a riconoscere un ippocastano, è la volta di un altro sketch piuttosto celebre, Nudge Nudge – una sorta di grammelot in cui l’avventore di un pub inglese inizia a fare domande indiscrete ad uno sconosciuto, ripetendo più volte Know what I mean? Know what I mean? Nudge nudge. Nudge nudge. Know what I mean? Say no more…know what I mean? (nudge significa “gomitino”, per sottolineare l’allusione) senza mai arrivare al punto e svelando di non avere troppa esperienza in merito.
Le 45 puntate del Flying Circus sono disponibili, in inglese sottotitolato in italiano, all’interno di un bel cofanetto in 7 DVD, che trovate facilmente su Amazon: Monty Python’s – Flying circus (complete series).
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