Il suo nome è Eleanor Abernathy ma è da sempre “la gattara” dei Simpson (The Crazy Cat Lady).
La Gattara di Springfield: Una Regina Felina tra Follia e Gentilezza
Eleanor Abernathy, meglio conosciuta come la “gattara” di Springfield, è un personaggio iconico dei Simpson che ha conquistato il cuore di molti spettatori con la sua eccentrica personalità e il suo profondo amore per i felini. Ma chi è davvero questa donna che vive in una casa fatiscente circondata da un’orda di gatti? Si tratta di una laureata in medicina e legge, che sembra essere in preda ad una nevrosi per aver esercitato due professioni. Oggi, da un lato, rappresenta l’eccesso: una casa in condizioni igieniche precarie, un numero spropositato di gatti e un comportamento al limite dell’ossessione. Dall’altro, incarna un amore puro e incondizionato verso gli animali, un rifugio per i gatti randagi e un monito sulla necessità di prendersi cura dei più deboli.
La sua figura è ambivalente: è folle o saggia? È una minaccia per la comunità o un’eroina dimenticata? La gattara ci costringe a riflettere sul nostro rapporto con gli animali e con la follia. È una donna che vive ai margini della società, ma che allo stesso tempo ci ricorda che la follia può essere una forma di libertà, un modo per sfuggire alle convenzioni e alle aspettative. Eleanor Abernathy è da sempre un personaggio controverso, che divide il pubblico e che vive anche nelle attribuzioni che ne facciamo nel linguaggio di ogni giorno. C’è chi la considera una pazza scatenata e chi, invece, la vede come una figura romantica e tragica.
In genere se ci si interroga sul significato della gattara potrebbe essere una semplice amante dei gatti, ma potrebbe anche essere frutto di un’identificazione con un personaggio che, come Phenomena e Betty di Opera, ama stare soltanto con gli animali (immagine e testo tratti da (simpsons.fandom.com).
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