Vivere e morire per il Rock N’Roll: biografia non ufficiale di GG Allin


L’ultimo concerto di GG Allin ( uno dei musicisti underground più controversi di ogni tempo) dovrebbe risalire al 27 giugno 1993.

Siamo in un piccolo club musicale chiamato The Gas Station.

Poco fantasiosamente, un locale con attitudine punk rock situato all’interno di un ex distributore di benzine nei pressi di Manhattan.

Stando un resoconto di prima mano, il concerto di quella sera finisce dopo tre canzoni, allo scoppio di una rissa.

Allin esce dal locale poco dopo, seguito da un gruppo di fan che erano accorsi a sentirlo.

Dopo aver camminato per le strade per quasi un’ora, Allin si reca nell’appartamento di un certo Johnny Puke.

Lì, insieme ad altri, continua a festeggiare e a fare uso di droghe.

Insieme a Johnn, Allin ingerisce grandi quantità di eroina, con la quale finisce in overdose e cade in uno stato di incoscienza.

Nelle prime ore del mattino del 28 giugno, Allin muore. Più tardi, quella mattina, Puke nota che Allin giace immobile nello stesso posto in cui lo aveva lasciato; si rende conto della situazione,scatta delle foto al cadavere e chiama un’ambulanza.

Allin viene dichiarato morto sul posto.

Mancavano due mesi al suo trentasettesimo compleanno.

Chi è GG Allin

GG Allin (vero nome Kevin Michael Allin) è stato un cantautore e performer americano, nato nel 1956 e morto nel 1993. È diventato famoso per il suo stile di vita estremo e la sua musica punk diretta e provocatoria.

Allin ha iniziato la sua carriera musicale nella scena punk di New York City negli anni ’70. La sua musica era caratterizzata da testi violenti e crudi, e le sue performance dal vivo erano spesso altrettanto sconvolgenti. Allin si esibiva a torso nudo, coperto di sangue e feci, e spesso si autolesionava sul palco. Era noto per il suo comportamento autodistruttivo, l’abuso di droghe e alcol e per aver avuto rapporti sessuali con il pubblico durante i suoi spettacoli.

Allin è diventato una figura polarizzante nella scena musicale underground, con alcuni che lo adoravano per il suo stile ribelle e anarchico, mentre altri lo consideravano disgustoso e pericoloso. Nel corso degli anni, ha avuto numerosi problemi legali legati al suo comportamento sul palco e alla sua vita privata.

Allin è morto nel 1993 all’età di 36 anni per un’overdose di eroina. Nonostante la sua vita tumultuosa e controversa, ha influenzato molti musicisti punk e continua a essere una figura iconica nella cultura alternativa.

Biografia di GG Allin

Allin nasce col nome di Jesus Christ Allin (sic) al Weeks Memorial Hospital di Lancaster, New Hampshire, più giovane di due fratelli nati da Merle Colby Allin Sr.e Arleta Gunther. Gli fu dato questo nome perché il padre disse alla moglie che Gesù Cristo lo aveva visitato e gli aveva detto che il figlio appena nato sarebbe stato un grande uomo nel solco del Messia. Durante la prima infanzia, il fratello maggiore di Allin, Merle Jr. non riusciva a pronunciare correttamente “Gesù” e lo chiamava “Jeje”, da cui l’appellativo “GG”.

“La vostra anima deve essere il più forte possibile quando se ne va da qui, per qualsiasi cosa venga dopo”.

La famiglia di Allin viveva in una capanna di tronchi senza acqua corrente né elettricità a Groveton, nel New Hampshire. Il padre era un fanatico religioso violento che minacciava la famiglia di morte, scavando tombe nella loro cantina e minacciando di riempirle nel prossimo futuro. In un saggio intitolato “I primi dieci anni”, Allin scrisse che Merle Sr. voleva uccidere la sua famiglia in un omicidio-suicidio. Il padre a detta del figlio “disprezzava il piacere” e permetteva alla sua famiglia “pochissimi contatti con gli altri”; la famiglia viveva unesistenza definitva come “primitiva” e si considerevano più simili a prigionieri che a una famiglia. Allin ha anche dichiarato che sua madre tentò di fuggire prima di chiedere il divorzio, ma Merle Sr. sventò il tentativo rapendo Allin. Allin ha detto di essere stato felice di aver vissuto un’educazione di questo tipo e che “lo ha reso un’anima guerriera in tenera età”.

Nel 1961, Arleta chiese il divorzio da Merle Sr., poiché la sua instabilità mentale stava peggiorando. Da quel momento Allin e suo fratello furono cresciuti dalla madre e dal patrigno e si stabilirono a East St. Johnsbury, nel Vermont, nel 1966. Allin, studente scarso, fu inserito in classi di educazione speciale e dovette ripetere la terza elementare. Secondo il fratello maggiore, fu vittima di bullismo da parte dei compagni di scuola per il suo anticonformismo. Al secondo anno di liceo, iniziò a frequentare la scuola travestito, ispirandosi, secondo lui, alle New York Dolls. Quando gli fu chiesto della sua infanzia, Allin disse che fu “molto caotica. Piena di occasioni e di pericoli. Vendevamo droga, rubavamo, ci introducevamo nelle case e nelle auto. Facevamo quello che volevamo per la maggior parte del tempo, comprese tutte le band in cui suonavamo. La gente ci odiava persino all’epoca“.

Le prime influenze musicali di GG Allin sono state i gruppi della British Invasion degli anni Sessanta, tra cui i Mott the Hoople e i Dave Clark Five. All’inizio degli anni Settanta, si lascia molto influenza da artisti come Alice Cooper, MC5 e Stooges, ed inizia a suonare la batteria, per quanto abbia composto la maggioranza delle sue canzoni con la chitarra acustica. A metà dell’adolescenza, insieme al fratello maggiore Merle, che suona il basso, formò il loro primo gruppo, i Little Sister’s Date, che durò poco più di un anno. Il gruppo coverizzava canzoni degli Aerosmith, dei Kiss e di altri gruppi rock popolari dell’epoca. Sia Allin che Merle maturarono parallelamente un forte interesse per il punk rock.

L’album di debutto di Allin nel 1980 è Always Was, Is and Always Shall Be per la Orange Records. Oltre a cantare, suona la batteria nella maggior parte dei brani. L’album è stato ristampato per la prima volta su CD nel 1995 dall’etichetta Halycon.

Allin è stato il frontman di molti gruppi tra l’inizio e la metà degli anni Ottanta. Tra questi, gli album degli Scumfucs, dei Texas Nazis e dei Cedar St. Sluts. Allin rimase nella scena hardcore underground, ma non fece parte della scena hardcore della East Coast. Le sue esibizioni a Manchester, nel New Hampshire, gli valgono il soprannome di “Madman of Manchester”.

Allin si è guadagnato una maggiore attenzione da parte del mainstream con l’uscita su cassetta ROIR di Hated in the Nation del 1987, contenente brani del catalogo fuori catalogo di Allin con i Jabbers, gli Scumfucs e i Cedar St. Sluts. Il nastro contiene anche diverse registrazioni in studio e in concerto con una band all-star assemblata dal produttore Maximum RocknRoll e dal primo mecenate di Allin, Mykel Board.

Alla fine del 1989, Allin venne arrestato e accusato di aggressione nei confronti di una conoscente ad Ann Arbor, Michigan. In una valutazione psicologica effettuata nell’ambito del processo, Allin fu giudicato dotato di un’intelligenza media e fu descritto come “cortese, cooperativo e schietto”. Il valutatore, senza nome, ha notato che Allin non sembrava psicotico e sembrava a suo agio con il suo stile di vita non ortodosso. Tuttavia, il perito ha affermato che Allin era dipendente dall’alcol e aveva un disturbo di personalità misto con caratteristiche narcisistiche, borderline e masochistiche.

Allin ha inizialmente negato le accuse, sostenendo che la donna partecipava volontariamente alle loro attività sessuali. Allin ha ammesso di averla tagliata, bruciata e di aver bevuto il suo sangue, ma ha insistito sul fatto che lei aveva fatto lo stesso con lui. Allin ha anche sostenuto che le incongruenze nelle dichiarazioni della donna alle autorità sostenevano le sue affermazioni. Il giudice del caso ha concordato sulla presenza di sostanziali incongruenze nel racconto della donna. Alla fine, però, Allin ha patteggiato per l’accusa ridotta di aggressione criminale ed è stato incarcerato dal 25 dicembre 1989 al 26 marzo 1991. Durante questo periodo di detenzione, Allin iniziò a sentirsi rivitalizzato dalla sua vita e dalla sua “missione”. In quel periodo scrisse quello che oggi è rimasto noto come Manifesto di GG Allin.

Manifesto di GG Allin (traduzione in italiano)

(fonte)

Dichiarazione della missione di GG Allin

CREDO CHE SIA MEGLIO DECIDERE LA PROPRIA FINE. NON METTERÒ LA MIA VITA NELLE MANI DEL DESTINO. NON POSSIAMO AVERE VOCE IN CAPITOLO SULLA NOSTRA NASCITA, MA POSSIAMO DECIDERE QUANDO VOGLIAMO MORIRE, E DOVREMMO FARLO. PERCHÉ RESTARE IN GIRO SE SI È PRONTI? PREMERO’ IL MIO GRILLETTO. HO GIOCATO ALLA ROULETTE RUSSA PER MOLTO TEMPO, QUINDI SONO PRONTO A PASSARE DEFINITIVAMENTE DALL’ALTRA PARTE. ANNUNCIO IL MIO APPUNTAMENTO CON LA MORTE PER MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE 1990, A MEZZANOTTE. DA QUALCHE PARTE A N.Y.C. IL PALCO È STATO LA MIA VITA, QUINDI PORTERÒ LA MIA VITA SUL PALCO. REGISTRERÒ UN ALTRO LP CHE USCIRÀ IL GIORNO SUCCESSIVO. BENVENUTI ALLA MIA MORTE.

Se credete nel vero underground del Rock ‘N’ Roll, allora è il momento di fare qualcosa. È il momento di rovesciare le situazioni attuali e dichiarare guerra alle case discografiche, alle stazioni radio, alle pubblicazioni, ai club e a chiunque promuova l’intera cosiddetta “scena” così com’è ora. Dobbiamo distruggere tutto questo e riprendercelo dai falsi e dai conformisti delle multinazionali. Ma l’azione deve essere intrapresa ora e il sangue deve essere versato.

Prima di tutto lasciate che vi dica chi sono. Sono nato Gesù Cristo Allin nel 1956 a Lancaster, NH. Il Gesù Cristo che predicano nella Bibbia è un impostore fasullo – solo una stampella per gli storpi a cui appoggiarsi. Fanculo a quella merda debole! Sono io l’uomo con cui trattare. Mi sono creato nel grembo materno dalle fiamme dell’inferno. Non ci sono separazioni tra Gesù Cristo, Dio e il Diavolo, perché io sono tutto il tema. Sono qui per riprendermi il Rock ‘N’ Roll e dimostrare al mondo che sono il vero re grazie ai poteri che ho acquisito.

Quando sono nato, nel 1956, il Rock ‘N’ Roll ha iniziato a decollare. Perché, secondo lei? Perché l’ho creato io. Ho creato Elvis. Ho fatto in modo che tutto accadesse. Anche prima di nascere stavo tramando. Ma nel corso degli anni tutti hanno lasciato andare tutto. Ecco perché sono pronto a riprendermi tutto. Nessuno ha tenuto duro. Nessuno ha avuto la determinazione di portare a termine ciò che si era prefissato di fare, cazzo. Mi hanno tutti deluso o io ho preso le loro vite per uno scopo. Sono stato io a mettere i bastoni tra le ruote a tutti gli ingranaggi. Ma i soldi e il commercialismo li hanno fatti vendere tutti. Anche Iggy mi ha deluso. I Sex Pistols mi hanno deluso. Sid mi ha deluso quando si è innamorato (ecco perché sono tutti morti). E ora abbiamo i Ramones che lodano gruppi come i Guns N’ Roses, il che va contro tutto ciò che si erano prefissati di distruggere.

Ma ora siamo nel 1991. Questo è il decennio della sanguinosa mutilazione finale. È ora di togliere il Rock ‘N’ Roll dalle mani delle masse e riportarlo alle persone che non accettano la comodità o il conformismo a nessun costo. Allora mi suiciderò sul palco e il sangue del Rock ‘N’ Roll diventerà per sempre il veleno dell’Universo. Guardatevi intorno e vedete cosa sta succedendo. Case discografiche senza spina dorsale che leccano il culo al mainstream, sotto la pressione dei media e dei politici. Le cosiddette stazioni radiofoniche all’avanguardia sono fottutamente zoppe come le stazioni a cui si oppongono. Le pubblicazioni sulla censura leccano il culo alle tute scimmiesche, che a loro volta leccano il culo a qualcun altro. Anche le cosiddette pubblicazioni “underground” non hanno alcun desiderio di sporcarsi le mani di sangue. Sono troppo occupate a piangere su come possiamo rendere il mondo un posto più meraviglioso e su quanto possano essere politicamente corrette. Parlare è fottutamente economico.

È tempo di combattere. È tempo di vendetta. Dobbiamo rovesciare il Rock ‘N’ Roll nella sua forma attuale. Dobbiamo far crollare le case discografiche non comprando i loro prodotti. Un boicottaggio. Se dovete avere un disco, rubatelo. In questo modo non avranno i vostri soldi. Dobbiamo smettere di alimentarli. Il vostro sostegno deve andare a me – GG Allin, il leader e terrorista del Rock ‘N’ Roll. Perché pensate che io sia in prigione in questo momento? Perché sanno chi sono e temono la mia realtà. La nostra società vuole fermare la mia missione. Vogliono lavarvi il cervello e tenervi chiusi in MTV e nei loro mondi stagnanti e sicuri. È un complotto per uccidere il Rock ‘N’ Roll. Io sono il salvatore. Per questo sono considerato una minaccia per la società.

Ecco cosa dovreste fare:

Andate nel vostro negozio di dischi e comprate tutte le registrazioni di GG ALLIN che riuscite a trovare. Se non ne hanno in magazzino, dite loro di ordinarne qualcuna. Se si rifiutano, fate quello che dovete fare. Chiamate le stazioni radio e chiedete GG Allin. Dipingete con lo spray “GG ALLIN” ovunque. Rendeteli consapevoli che la malattia e la tradizione di Scumfuc si stanno ancora diffondendo. Scrivete “GG ALLIN” su tutte le banconote da un dollaro. Tutte le banconote che avete. La gente non butta via i soldi, quindi sarebbe un modo gratuito per diffondere il messaggio. Dovete farlo ogni giorno della vostra vita. Dobbiamo vivere per il Rock ‘N’ Roll underground. Può essere di nuovo oscuro e pericoloso. Può essere minaccioso per la nostra società come doveva essere. DEVE ESSERE SENZA COMPROMESSI. E con me come leader, questo accadrà. Sono pronto a guidarvi, miei alleati, nel vero Rock ‘N’ Roll underground. Cominciamo.

GG ALLIN 1991

Apparizioni televisive

Verso la fine della sua vita (1993) GG Allin aveva guadagnato una certa visibilità anche nel mainstream. Se parlò di lui nei programmi radiofonici di Howard Stern e Rush Limbaugh, ed è stato oggetto di un documentario firmato da Todd Phillips, allora studente di cinema alla NYU, intitolato “Hated“. GG è apparso in molti talk show, tra cui “The Jerry Springer Show”, “Geraldo” e “The Jane Whitney Show” (che è quella che riportiamo nel video). GG incontra l’Americano medio, e si fa carico di tutte le reazioni isteriche che ci si aspetta da quel tipo di pubblico.

 

 

Punti chiavi del programma TV (secondo ChatGPT)

  • Gigi Allen si autoproclama re e messia del rock and roll e afferma di avere un milione di seguaci.
  • È noto per le sue performace violenti e per l’uso di droghe, l’autolesionismo e le aggressioni sessuali.
  • Allen pretende di far parte di una rivoluzione contro il governo, la polizia e la società in generale, con l’obiettivo di promuovere la completa anarchia.
  • Si sente orgoglioso di quello che fa e nega che si tratti solo uno show.
  • Allen si dice convinto che i giovani americani lo seguiranno in questa rivoluzione, perché sono stufi di dover seguire le regole imposte su di loro dai genitori e dalla società.
  • L’artista ha una visione molto negativa della società e afferma di odiare tutti.
  • Questa intervista sarà l’ultima di Gigi Allen, che muore quattro giorni dopo il concerto a New York.
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