Il termine “ignavia” deriva dal latino “ignavus”, che significa “pigro” o “indolente”. La radice latina “ig-” si riferisce a una mancanza o assenza di qualcosa, mentre “navus” significa “attivo” o “vigile”. Pertanto, “ignavia” letteralmente indica una mancanza di attività o vigore, e viene comunemente usato per descrivere la pigrizia o l’inerzia.
(Personaggi: SAM e MAX, due amici seduti su una panchina in un parco.)
SAM: (sbadigliando) Oh, che noia! Non succede mai niente di interessante in questa città.
MAX: (guardando distrattamente il cielo) Già, è sempre la solita routine. Siamo destinati all’ignavia, credo.
SAM: Ignavia… Che parola evocativa. Suona come il nome di una dea greca, no? Forse Ignavia, dea dell’ozio e del non fare nulla.
MAX: (ride debolmente) Sarebbe una divinità molto popolare oggi, credo.
(Silenzio imbarazzante mentre entrambi fissano il vuoto.)
SAM: Sai, Max, a volte mi sento come se fossi stato pietrificato dal tempo. Incapace di muovermi, di agire…
MAX: È come se fossimo due statue in un museo, dimenticate in un angolo buio.
SAM: Sì, ma almeno le statue hanno un aspetto decorativo. Noi siamo solo due zavorre per il paesaggio.
MAX: (alzando una sopracciglia) Parli come se non potessimo fare nulla per cambiarlo.
SAM: E tu suggerisci cosa? Un’azione? Un piano audace per sfidare l’ignavia?
MAX: (si gratta la testa) Forse… potremmo alzare il sedere da questa panchina e fare una passeggiata. Chi lo sa, potremmo persino trovare qualcosa di divertente da fare.
SAM: (si alza lentamente) Beh, non si sa mai. Forse Ignavia non è così invincibile come pensiamo.
(Entrambi si allontanano dalla panchina, iniziando a camminare lentamente attraverso il parco.)
FINE