“Teorema” è un film del 1968 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, un regista italiano noto per il suo stile provocatorio e le tematiche sociali e politiche affrontate nei suoi lavori. Seconda parte del ciclo di film di Pier Paolo Pasolini comprendente anche Edipo Re (1967), Porcile (1969) e Medea (1969). Alla Mostra del Cinema di Venezia del 1968, il film ricevette un premio dall’International Catholic Film Office; dopo il festival il film fu sequestrato e Pier Paolo Pasolini accusato di oscenità, e solo in seguito assolto.
Il film venne sequestrato dalla Procura di Roma “per oscenità e per le diverse scene di amplessi carnali alcune delle quali particolarmente lascive e libidinose e per i rapporti omosessuali tra un ospite e un membro della famiglia che lo ospitava“. Eppure qualche tempo dopo il Pubblico Ministero Weiss assolve Pasolini e il produttore Leoni, affermando che lo sconvolgimento che Teorema provoca non è affatto di tipo sessuale, è essenzialmente ideologico e mistico. Trattandosi incontestabilmente di un’opera d’arte, Teorema non può essere sospettato di oscenità.
Trama
Teorema ruota attorno alla storia di una misteriosa figura, interpretata da Terence Stamp, che appare improvvisamente nella vita di una famiglia borghese italiana. Quest’uomo affascinante e enigmatico sconvolge completamente l’esistenza dei membri della famiglia: seduce la madre, il padre, il figlio, la figlia e la domestica. Ogni membro della famiglia reagisce in modo diverso al suo arrivo, portando a un cambiamento radicale nelle loro vite.
Cast
Il cast include Terence Stamp nel ruolo dell’uomo misterioso destinato a stravolgere la vita dei personaggi, e attori come Silvana Mangano, Massimo Girotti, Anne Wiazemsky, Laura Betti e Andrés José Cruz Soublette nei ruoli dei membri della famiglia.
Produzione
Il film è stato prodotto da Franco Rossellini e Alfredo Bini. La colonna sonora è stata composta da Ennio Morricone.
Recensione e spiegazione dell’opera
“Teorema” è considerato uno dei capolavori di Pasolini e uno dei suoi film più discussi. È una riflessione profonda sulla borghesia italiana, la religione, la sessualità e l’alienazione. Il film ha suscitato controversie per la sua audacia nel trattare tematiche tabù e per la sua natura sostanzialmente sperimentale. La narrazione non convenzionale e la profondità dei simboli hanno reso questo film un punto di riferimento nell’ambito del cinema d’autore.
Curiosità
- Pasolini ha dichiarato che “Teorema” non aveva una spiegazione univoca e che ogni spettatore avrebbe dovuto interpretarlo secondo la propria visione.
- Durante le riprese, Pasolini e Stamp si sono impegnati a mantenere un certo mistero riguardo al personaggio di Stamp, evitando di rivelare informazioni sul suo passato.
- Il film è stato oggetto di censura e controversie a causa delle sue tematiche provocatorie, per essere poi scagionato in seguito e riconosciuto come opera d’interesse artistico.
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