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  • É possibile richiedere il saldo e stralcio? Si, ecco come!

    É possibile richiedere il saldo e stralcio? Si, ecco come!

    Se stai leggendo questo articolo, vuol dire probabilmente che sei debitore di una somma di cui non garantisci più il pagamento, e rischi situazioni estremamente spiacevoli.

    Il saldo e stralcio è l’ultima manovra per una pace fiscale di cui potresti avvalerti come debitore, se il creditore te lo concedede; a tal proposito, questa procedura viene concessa difficilmente dai privati, mentre finanziarie, banche e compagnie di servizi (come luce e telefono) sono più propense a concedere questa possibilità.

    Ci sono diverse modalità con cui puoi richiedere il saldo e stralcio, ma brevemente vediamo di cosa si tratta.

    Saldo e stralcio: in cosa consiste

    Come detto poc’anzi, si tratta di una procedura bonaria che viene concessa al debitore da parte di finanziarie con cui si ha un debito. Per chi lo concede, l’obiettivo è quello di recuperare una parte del credito originale a stralcio della preesistente posizione debitoria.
    Potrai quindi tu, debitore, saldare il tuo debito con una somma minore di quella dovuta in origine.

    L’importante è la consapevolezza che il debitore non ha diritto a prescindere a questa procedura, ma sta al buon cuore del creditore concederla.

    Chi può richiedere il saldo e stralcio?

    Ovvio è che non tutti possono avvalersi della procedura di saldo e stralcio. Ci devono essere le condizioni per richiederlo, che sono principalmente:

    • la dimostrazione tangibile della reale difficoltà di far fronte al debito;

    • i nuclei familiari che hanno un ISEE non superiore a 20.000 Euro.

    A seconda dell’entità del debito, vengono applicate delle percentuali di sconto. Il vantaggio della procedura è da entrambe le parti: tu, debitore che estingui la somma dovuta, e il creditore che, piuttosto che dichiare un credito insoluto, sceglie di riscuotere soltanto una parte del credito.

    Come si richiede la procedura?

    Per far si che questa ultima opzione possa salvare la situazione finanziaria, bisogna inviare una richiesta formale di saldo e stralcio alla società o compagnia creditrice. E le modalità per farlo sono diverse.

    Quella più attuale è la richiesta online tramite l’Agenzia delle Entrate; attraverso il loro portale è possibile compilare un modulo appositamente dedicato, dove verranno richiesti dei dati e i documenti specifici. Se la richiesta viene fatta prendendo in riferimento l’ISEE, si dovrà prima presentare la Documentazione sostitutiva unica in quanto verrà richiesto di inserire il numero di protocollo della DSU.

    Se invece l’accordo viene svolto privatamente tra le parti, è buona norma metterlo per iscritto e redigere quindi una lettera formale. Al suo interno verranno specificate le cause per il quale non si può più far fronte al debito e le nuove condizioni dell’accordo, oltre alle modalità per saldare il debito e procedere allo stralcio. In questo caso, è bene rivolgersi a un avvocato affinchè abbia una validità legale e sarà in grado di darvi suggerimenti e dritte prima di inviare la richiesta.

  • Fifa 21 – Ecco quali sono le caratteristiche del videogioco Fifa

    Verso la fine di un anno particolare per tutti e quindi anche per gli sviluppatori di videogiochi è stato lanciato FIFA 21, a breve atteso allo stesso tempo alla prova della nuova generazione di console. Infatti il titolo uscirà anche il prossimo 4 dicembre 2020 anche in versione per PlayStation 5 e Xbox Series X/s. E promette tempi di caricamento molto più rapidi, riproduzione dei calciatori ancora più dettagliate, controlli aptici immersivi e stadi ancora più realistici. Dopo aver effettuato una gran quantità di test andiamo a illustrare pregi e difetti del gioco calcistico più amato del mondo. Ringraziamo i ragazzi di Manaskill per la collaborazione (Fonte: www.manaskill.com/fifa/)

    Giocabilità del nuovo FIFA

    Questa volta EA Sports ha voluto lavorare principalmente su tre aspetti: creatività, fluidità e responsività. Ciò ha avuto i suoi influssi principalmente sui movimenti della squadra sul terreno di gioco e sul cosiddetto “posizionamento intelligente”, che in base agli attributi del singolo calciatore condiziona vari tagli e coperture. Prepariamoci quindi ad una migliore dinamicità dei nostri undici titolari e a più inserimenti innescati dall’intelligenza artificiale nell’area avversaria. Prima che ciò accada però potrebbe essere necessario far girare un bel po’ la sfera. Naturalmente ci sono anche gli inserimenti creativi, da effettuare in maniera manuale per mettere in difficoltà i difensori. Possiamo decidere noi dove deve correre un calciatore senza palla mentre lasciamo all’intelligenza artificiale il controllo di chi ne gestisce il possesso. Da capire se durante il gioco in rete si riesca a fare in tempo a gestire gli inserimenti creativi ma questo è il bello di FIFA 21, gioco veloce e con tanti capovolgimenti di fronte.

    Molta importanza viene data alle giocate del singolo, che se particolarmente dotato può davvero far male agli avversari con l’innovativo dribbling agile e il migliorato controllo di suola. Dall’altra parte risulta meno efficace il pressing, specie quando non si può contare su calciatori rapidi e resistenti. Molto bene i contrasti: adesso i giocatori cercano di evitare il difensore che scivola o l’estremo difensore che esce basso.

    In FIFA 21 è stato aggiunto un nuovo livello di difficoltà nel livello “Leggenda”, con il quale la CPU sarà più letale in attacco. Un modo impegnativo per mettersi alla prova e magari migliorare utilizzando la funzione “rewind”, che permette di tornare indietro e rigiocare un’azione per provare a far meglio. Nel complesso un ultimo aspetto da rilevare è che i portieri non sembrano particolarmente impenetrabili e segnare non è complicatissimo.

    FIFA 21 Ultimate Team

    FIFA Ultimate Team resta il centro del gioco, la modalità più amata. La co-op insieme ad un compagno migliora il multiplayer, mentre gli obiettivi stagionali a tempo aumentano e mettono in palio premi dedicati al FUT Stadium, che è possibile personalizzare in lungo e in largo. FUT in FIFA 21 non presenta più invece la forma fisica dei calciatori, cosa che rende meno rilevante il turnover e superati gli oggetti che servivano a mantenere i giocatori sempre sul pezzo. La suddetta scelta è stata già notevolmente apprezzata dai giocatori.

    “Volta” e “Carriera allenatore”

    La modalità “Volta” quest’anno mostra più attenzione per il multiplayer, con battaglie speciali che sbloccano premi e divisioni in cui ci si batte contro altri giocatori. Gli amanti del calcio da strada troveranno qualche miglioramento ma i riconoscimenti tipo una maglia nuova probabilmente non manterranno nel lungo periodo l’interesse nel giocare a “Volta”.

    Brilla sicuramente di più la carriera allenatore, nella quale possiamo sia giocare le partite che visualizzare unicamente il risultato delle stesse. Altra nuova alternativa è guardare l’incontro in maniera rapida e decidere di intervenire in campo nel momento in cui lo vogliamo: quando stiamo perdendo, quando c’è una buona azione da finalizzare e così via. Grande libertà quindi per gli allenatori che possono gestire la propria rosa in modo completo. Ad esempio negli allenamenti, che influiscono su forma, lucidità e morale. È molto importante a tal fine programmare bene allenamenti e giorni di riposo, insieme a sedute specifiche per ogni calciatore al fine di migliorarlo (un po’ complicato che ciò avvenga però alla soglia dei trent’anni). Se sei poco interessato agli allenamenti puoi comunque sempre utilizzare programmi reimpostati.

    Licenze e telecronaca

    Veniamo al capitolo licenze, certamente interessante in ottica realismo. In FIFA 21 non troverete la Juventus, la Roma e nemmeno la Serie B, se si eccettuano sei sole squadre individuabili in “Resto del mondo”. Pure la nazionale italiana non può contare sulle divise di gioco ufficiali. FIFA 21 può invece appuntarsi sul petto la stelletta dell’esclusiva di Inter e Milan.

    Troviamo ancora Pierluigi Pardo e Stefano Nava alla telecronaca, purtroppo con l’inserimento di poche frasi nuove. Ciò influisce talvolta negativamente sull’esperienza di gioco in termini di attualità e rappresenta sicuramente un aspetto al quale porre rimedio per EA Sports.

    Conclusioni su FIFA

    Non era facile affrontare in questa particolare congiuntura il cambio di generazione delle console. Eppure ci sono state diverse innovazioni interessanti in FIFA 21, anche se con alcune difficoltà nel conciliare velocità del gioco e attenzione alla tattica. Dominano tanto, forse troppo i calciatori dribblomani e rapidi, la palla ogni tanto schizza come fosse impazzita. Vale la pena provare le innovazioni della carriera allenatore mentre non entusiasma la modalità “Volta”. Detto questo FIFA 21 si conferma il miglior titolo dedicato al calcio in assoluto sul mercato, anche se si avvicina sempre più il momento in cui EA Sports dovrà decidersi finalmente ad apportare quelle migliorie troppe volte procrastinate.

  • I migliori film con cani

    In ambito cinematografico innumerevoli sono i film che hanno come protagonisti i nostri amici a quattro zampe.
    Emozionanti e strappalacrime, questi animali regalano forti emozioni ai telespettatori creando dinamiche stupefacenti e inattese. Chi possiede un cane lo sa: questi animali sono in grado di regalare emozioni più di chiunque altro!

    Valore aggiunto delle vostre giornate, gli amici a quattro zampe sono fedeli e non vi abbandoneranno mai! Ogni pellicola passata in rassegna in questo articolo ha lo scopo di scandagliare profondamente il rapporto uomo/cane fino ad approdare a conclusioni emozionanti quanto inaspettate. Ognuna di queste pellicole è unica nel suo genere: vederle una volta non vi basterà!

    “Hachiko- Il tuo migliore amico”

    Haki è un fedele cagnolino di razza che accompagna ogni giorno il suo padroncino alla stazione. Si creerà ben presto un rapporto di amore fraterno commovente quanto inaspettato. Preparate i fazzoletti perchè questo film vi offrirà molteplici spunti di riflessione. Si tratta di una pellicola capace di esplorare l’animo umano attraverso gli occhi di un animale, un amorevole cagnolino, che ama il suo padrone più di ogni altra cosa!

    “Beethoven”

    Questa volta è un cucciolo di San Bernardo a stupirvi. Riuscirà a scappare da una situazione molto difficile: dopo aver evitato alcuni terribili ladri, il cucciolo approda presso una nuova casa e inizierà per lui una grande avventura. Ancora una volta le emozioni fanno da padrone a questa pellicola cinematografica. Il dolce cucciolo di San Bernardo stupirà anche il telespettatore più freddo e inarrivabile. Le conclusioni che se ne trarranno saranno commoventi: quando c’è un cane, c’è sempre da aspettarsi un finale di impatto all’insegna dell’emozione.

    “Io e Marley (2008)”

    Marley è un cucciolotto di labrador retriever speciale che sconvolgerà la vita di una coppia, combinando guai e creando confusione. Tuttavia regalerà infinite emozioni ai telespettatori grazie alla sua vitalità e al suo immancabile coraggio. Da vedere e rivedere infinite volte.

    “Belle e Sebastien”

    Belle e Sebastien è la commovente storia di un ragazzo e del suo cane che cercano di ostacolare il piano dei nazisti intenti ad imprigionare diversi dissidenti. Si tratta di una emozionante pellicola che vi farà riflettere molto, toccando tematiche storiche di rilievo. La presenza del cane dunque rappresenta il prezioso valore aggiunto ad un film che non necessita di molte spiegazioni.

    “Un poliziotto a quattro zampe”

    Un detective aiutato da un cane, dal fiuto perspicace e arguto, deve indagare e risolvere una situazione complicata. Il cane è un pastore intelligentissimo caratterizzato da sagacia e energia. Le sue mosse infatti non sbagliano mai. Nonostante il duo trascorra dei momenti complicati, con il tempo la coppia comincia a consolidarsi e nasce un profondo rapporto di amicizia tra il cane e il suo padrone. Il finale, ancora una volta, sarà denso di significati oltre che commovente e ricco di emozioni!

    “Io sono leggenda”

    A seguito di una epidemia il cane è tutto ciò che resta al protagonista. Potrebbe sembrare un evento infelice e drammatico tuttavia la storia prende dei risvolti inattesi e emozionanti!

    Io sono leggenda si tratta di una pellicola a tratti distopica in cui cane e padrone hanno un rapporto unico e speciale. Insieme riusciranno a superare un periodo complesso e difficile. Attraverso questi due personaggi, il regista tenta di esplorare da diverse prospettive la profondità dell’animo umano.

    “Torna a casa Lassie”

    Sullo sfondo di un periodo storico difficile, il film affronta una commovente storia di separazione tra il padrone e il suo cane. Si tratta di un grande classico della letteratura cinematografica impareggiabile per le tematiche affrontate, sia dal punto di vista storico che umano. Un vero must di questo genere. Vi innamorerete profondamente di Lassie, del suo pelo folto e aranciato e della sua grande fedeltà!

    “La carica dei 101: questa volta è magia vera”

    Si tratta di un grande classico anche questo rivisitato in chiave filmica dopo il successo del cartone animato. I celebri cani “Pongo e Peggy” si impegnano per salvare i loro figlioli dall’antagonista del film, una crudele donna appassionata di pellicce di cane. Questi cuccioli di cane bianchi e neri vi commuoveranno e arricchiranno i vostri pomeriggi per la loro straordinaria dolcezza e amorevolezza.

    “Quattro bassotti per un danese”

    Una commovente cucciolata di bassotti farà da sfondo a questa pellicola. L’arrivo di un eccentrico e goffo danese sconvolgerà usi e abitudini del nucleo familiare. Del resto però, il finale è inaspettato. Una pellicola che fa sorridere ma che fa riflettere anche molto: proprio per questo se ne consiglia a tutti la visione almeno una volta nella vita!

    “Zanna Bianca”

    Frutto di un sensazionale incrocio tra cane e un lupo, un cucciolo a quattro zampe affianca il protagonista di questa pellicola cinematografica, divenendo il suo fido alleato nei momenti di difficoltà senza abbandonarlo a se stesso nei freddi e inospitali paesaggi del Nord.

    Questo film è ambientato in Alaska e come tutti gli altri film è molto commovente. Si tratta peraltro di uno dei più grandi classici della letteratura! Il film, come anche il libro, mette a confronto la natura con la civilizzazione umana per poi approdare alla conclusione che la natura non è affatto buona con l’uomo. Tra i molti temi affrontati il più importante è proprio questo: l’abbattimento di una visione idilliaca della natura.

  • Sbiancamento dentale a casa, ecco come

    Se stai cercando dei rimedi per sbiancare i denti a casa qua troverai la soluzione per te. Ci sono diversi metodi, alcuni più naturali di altri, per restituire al tuo sorriso il suo bianco naturale. Vediamo insieme ogni possibilità disponibile per fare lo sbiancamento dentale comodamente a casa tua.

    Sbiancare i denti in modo naturale

    Cominciamo esaminando quali sono i metodi naturali per sbiancare i denti da casa. I dentisti solitamente, utilizzano il cosiddetto air-polishing, una tecnica utile a rimuovere placca e macchie che utilizza una miscela a base di acqua e bicarbonato per sbiancare i denti. Ci sono tre rimedi naturali a cui puoi fare affidamento in autonomia da casa tua, vediamo quali sono.

    Spazzolare i denti con il bicarbonato

    Per uno sbiancamento denti fai da te puoi provare a spazzolare i denti con il bicarbonato di sodio. Questo ingrediente è molto efficace per far tornare a splendere lo smalto dentale, a patto che non se ne abusi. Costituisce anche l’ingrediente principale di molti dei dentifrici che trovi in commercio. Ti basterà mettere un po’ di bicarbonato di sodio puro sullo spazzolino da denti e lavarti come sempre, per ottenere un efficace e naturale effetto sbiancante. Questo è possibile soprattutto grazie ai micro-granuli di cui è costituita questa sostanza.

    Utilizza questo metodo una volta alla settimana per liberarti anche della placca. Non spazzolare con troppa intensità, o rischierai di graffiare i denti e infiammare le gengive. Noterai i primi risultati già dopo un lavaggio. L’uso più di una volta alla settimana è sconsigliato perché il bicarbonato può corrodere e rovineresti il dente se lo utilizzi troppo spesso.

    Succo di limone contro le macchie

    Tra i rimedi naturali per lo sbiancamento dei denti fai da te abbiamo il limone. Gli acidi contenuti al suo interno aiutano a combattere l’ingiallimento dello smalto e aiutano anche a sciogliere il tartaro e a rinfrescare l’alito. Il limone, inoltre, è un antibatterico naturale e grazie alla vitamina C presente al suo interno rinforza le gengive. Per sfruttare i benefici di questo frutto è sufficiente spazzolare i denti con qualche goccia di limone spremuta sullo spazzolino, due volte alla settimana. Risciacqua a fondo e non sfregare troppo per non ferire le gengive e danneggiare la dentina.

    Se vuoi un metodo ancora più strong, puoi creare una miscela composta da qualche goccia di limone e un po’ di bicarbonato e utilizzarla al posto del dentifricio, una volta alla settimana. Il bicarbonato riduce l’acidità del limone rendendo il suo utilizzo più sicuro e più efficace.

    Carbone vegetale per pulire a fondo i denti

    Il carbone vegetale è un derivato della carbonizzazione di alcune tipologie di legname e in molte parti del mondo viene utilizzato abitualmente per l’igiene orale. Non ha alcuna controindicazione per la salute, neppure in caso venga ingoiato. Puoi acquistare quello in polvere da utilizzare al posto del dentifricio per una pulizia dei denti fai da te più approfondita. Se vuoi evitare di graffiare i denti miscelalo con qualche goccia d’acqua in modo da formare una pasta simile al classico dentifricio. Puoi comprare la polvere di carbone vegetale in qualsiasi farmacia.

    Lo sbiancamento dentale fa male? Controindicazioni dei metodi naturali

    Lo sbiancamento non fa male, soprattutto se fatto con metodi naturali come quelli sopra indicati, ma ci sono alcuni casi in cui è sconsigliato. Uno di questi casi è l’ipersensibilità dentale oppure la presenza di infezioni del cavo orale e di retrazione gengivale perché andrebbe ad aumentare ulteriormente la sensibilità dell’intera bocca. Se soffri di insufficienza renale, ipertensione, o alterazioni dell’equilibrio acido-basico, l’utilizzo del bicarbonato di sodio è sconsigliato. Nessun problema invece, per quanto riguarda l’uso del carbone vegetale.

    Prodotti per lo sbiancamento dentale

    Tra i metodi efficaci per lo sbiancamento dentale abbiamo anche una serie di dispositivi, facilmente reperibili in commercio, che aiutano a far risplendere il sorriso come dal dentista. Solitamente, i prodotti per sbiancare i denti agiscono grazie alla liberazione di ossigeno nel momento in cui entrano a contatto con lo smalto dentale. Queste molecole vanno a disintegrare le particelle responsabili dell’alterazione cromatica e del tipico effetto grigiastro-giallognolo. Ma vediamo quali sono i dispositivi per lo sbiancamento dentale che puoi utilizzare comodamente da casa.

    Mascherine sbiancanti

    Lo sbiancamento domiciliare prevede l’utilizzo di due mascherine personalizzate (una superiore e una inferiore) fornite insieme ad un gel specifico da utilizzare di notte mentre si dorme. In sole due settimane di utilizzo permette di migliorare drasticamente il bianco dei propri denti. Queste mascherine devono esserti fornite dal tuo dentista insieme all’apposito gel.

    Strisce sbiancanti

    Tra i migliori sbiancanti denti da farmacia abbiamo le strisce, un ottimo metodo per mantenere denti bianchi a lungo senza rovinare lo smalto. Riescono a rimuovere le macchie e la patina gialla che si forma sul dente già dopo poche applicazioni. Ne esistono di tantissimi tipi in commercio e hanno costi contenuti.

    Sono anche semplicissime da utilizzare, basta applicare la striscia corrispondente all’arcata sui denti e attendere il tempo indicato (da mezz’ora a due ore). Non bisogna mai tenerle in posa più di quanto indicato perché si rischia di indebolire lo smalto dei denti. Solitamente l’applicazione va ripetuta quotidianamente per una settimana o due, a seconda della tipologia di prodotto.

    Lampade sbianca denti

    Tra i metodi che puoi trovare in farmacia e non solo, abbiamo anche un apparecchio sbianca denti che funziona tramite luci a led. Si tratta di dispositivi domestici, pratici da utilizzare, che rendono la dentatura più bianca e funzionano grazie ad un gel, che viene applicato sulle arcate, e che si attiva grazie alla luce blu. Ne esistono di diverse tipologie e di differenti prezzi. La scelta del gel, in questi casi, è fondamentale. Prediligine uno di qualità per evitare di rovinare lo smalto dentale.

    Come vedi metodi efficaci per sbiancare i denti a casa ce ne sono, ora sta solo a te decidere qual è quello più adatto alle tue esigenze, analizzando pro e contro di ognuno.

  • 6 serie TV a dir poco stupefacenti

    Tra le serie più avvincenti di sempre ci sono quelle che parlano di droga e di tutto quello che ci gira attorno. Le sostanze stupefacenti rappresentano un aspetto complesso e controverso della nostra realtà sociale, che spesso viene argomentato e trattato in pellicole, fiction e miniserie.

    Alcune con connotati più drammatici, altre con atmosfere più soft, queste pellicole sono da guardare almeno una volta nella vita.

    Generalmente sono serie TV ricche d’azione ed avventure estreme, dove le armi la fanno da padrone. Non parliamo di sostanze legali e vendibili nel negozio di sotto casa come ad esempio la cannabis light (puoi approfondire su cbdexpress.it), ma di prodotti illegali per cui la gente criminale è disposta a tutto pur di produrre e piazzare nel mercato clandestino per ottenere un ingente ritorno economico.

    Se sei quindi curioso di guardare una serie tv a tema droga, allora è giunto il momento di dare uno sguardo ad una o alcune di queste che abbiamo riportato qui di seguito.

    Narcos

    Al primo posto del nostro elenco non poteva mancare la serie tv Narcos.

    Realizzata da Chris Brancato, Carlo Bernard e Doug Miro, si tratta della storia di Pablo Emilio Escobar.

    Ambientata negli Anni ’80, la serie racconta l’ascesa e lo sviluppo della cocaina tra l’America e la Colombia. Al centro di tutto questo movimento illegale vi è proprio Escobar, con il cartello di Medellín, grazie al quale le esportazioni della droga proliferano, e il suo impero raggiunge dimensioni inaudite.

    La serie è tratta da una storia vera e dal ruolo che questo narcotrafficante ebbe all’epoca per i suoi conterranei, i quali lo seguivano e acclamavano perché convinti che rispetto alle autorità sapesse interpretare meglio i bisogni della gente.

    Narcos è una serie tv targata Netflix.

    Breaking Bad

    Breaking Bad viene considerata ad oggi una delle serie più cool di tutti i tempi, se non la migliore di tutte.

    La trama verte sullo sviluppo criminale e sul successo di Walter White, un tranquillo (almeno all’apparenza) insegnante di Albuquerque che scopre di essere affetto da una grave malattia.

    Al solo scopo di lasciare la sua famiglia in una posizione economica solida qualora dovesse morire, White inizia a sfruttare le sue capacità di chimico preparando metanfetamine e avvalendosi dell’aiuto di un suo ex studente, Jesse Pinkman.

    E così stagione dopo stagione, vedremo un Walter crescere e progredire fino a creare un vero e proprio regno della droga, perdendo di vista il suo scopo originario e scoprendo nuove incredibili sensazioni, come il potere e la libertà.

    The Wire

    Serie targata HBO, The Wire era in voga nei primi anni 2000, ma ancora oggi riesce ad affascinare gli spettatori per la struttura dei vari episodi.

    La trama delle varie stagioni si basa sulla droga e sulla sua diffusione, e soprattutto sul fatto che amplificasse la portata criminale di Baltimora.

    Gli sceneggiatori hanno concentrato la propria attenzione sul conflitto tra trafficanti di droga e poliziotti, i quali sono ogni giorno impegnati a scovare ed arrestare gli spacciatori e i criminali.

    Tuttavia, per rendere le cose ancora più complesse e ancora più intricate, non mancano i coinvolgimenti personale di questi agenti che dovranno spesso fare i conti con i propri personali demoni.

    Lo scopo della serie è raccontare la droga come qualcosa di radicato e istituzionale, qualcosa cioè che non si può distruggere o abolire dalla società nonostante l’impegno dei “buoni”.

    Diciamo che la grandezza di questa serie sta nel cogliere il sottile parallelismo tra bene e male, il sottile confine tra buoni e cattivi, che spesso tende a sparire.

    Sono stagioni avvincenti concentrati su una città in cui il traffico della droga non accenna ad affievolirsi.

    E a contribuire a questa continua lotta vi è in particolare un agente, McNulty, scorretto e fallimentare nella vita privata quanto impeccabile sul lavoro.

    Mad Men

    Per la serie Mad Men bisogna fare un appunto. Piu che droga intesa in senso stretto (ovviamente non manca un riferimento all’abuso di sostanze stupefacenti) la serie parla del problema della dipendenza da qualunque cosa possibile.

    E infatti che sia sesso, droga, marijuana, o alcol, il protagonista, Don Draper, è una persona che nella ricerca del suo io cade spesso vittima di dipendenze di ogni genere. È questa la vera droga del protagonista, il quale altri non è che lo specchio di una realtà troppe volte così triste. Ecco dunque che episodio dopo episodio vedremo sigarette di cannabis (vedi su TV Streaming Diretta le migliori serie tv a tema cannabis), LSD e trip allucinogeni.

    Oz

    Oz è una serie con ambientazione carceraria. Al centro della trama ci sono dei detenuti, appartenenti al braccio del “Paradiso”. Qui una cruda e realistica realtà si fa strada nella trama: i carcerati lottano tra loro per detenere lo spaccio di droga e il controllo gli uni sugli altri.

    Il protagonista è Augustus Hill, detenuto che si trova rinchiuso nella prigione e che deve guardarsi ogni giorno le spalle dai pericoli che incombono all’interno di quelle mura da cui difficilmente potrà uscire. In quello che dunque sembra un vero e proprio inferno, Augustus si arrovella il cervello per capire se possa o meno esistere una via di fuga.

    Disjointed

    La serie tv Disjointed, in Italia conosciuta anche con il nome di Sballati, è una serie televisiva americana realizzata da ChuckLorre e David Javerbaum per Netflix.

    La storia si concentra su una donna, anzi una mamma, che ha dedicato tutta la sua vita alla legalizzazione della marijuana. E dopo aver raggiunto il suo grande scopo, decide appunto di aprire un negozio per venderla con l’aiuto di suo figlio Travis.

    Ma sarà proprio quest’ultimo a diventare dipendente della sostanza stupefacente venduta in negozio.

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