FOBIE_ (182 articoli)

Recensioni dei migliori horror usciti al cinema e per il mercato home video.

  • 5 fumetti horror da non perdere

    5 fumetti horror da non perdere

    La dimensione horror ha sempre fatto parte dell’immaginario legato ai fumetti, ed è stato consacrato da varie pellicole cult negli anni 80 e 90 (basterebbe pensare a riguardo, ad esempio, a Creepshow, che omaggiava apertamente il mondo dei fumetti low cost di genere horror, e si basava su micro-episodi dalla sceneggiatura abbastanza simile a questo formato). Ad oggi, il mercato si è decisamente espanso e non è più da considerarsi una nicchia, anche perchè non serve neanche più andare alle fiere del fumetto per procurarsi certi fumetti horror e, di fatto, anche nelle librerie se ne trovano per tutti i gusti.

    Quelli che vorrei segnalare in questo articolo sono alcuni dei titoli che mi sono particolarmente piaciuti in questi anni, scoperti un po’ per caso.

    Black Hole

    Uno dei miei fumetti horror preferiti, dai tratti cupi ed esistenzialisti ed in cui l’horror è metafora di malattia infettiva: i “mostri” sono bocche che si spalancano nei corpi delle persone, come orifizi inattesi e spaventosi oltre che sessualmente allusivi. Charles Burns, statunitense classe 1964, mostra tutto il suo talento. In Italia è edito dalla Coconino Press e potete riscoprirlo e acquistarlo qui.

    Jacula

    Ideato da Barbieri, Cavedon e Cambiotti, rientra di diritto nelle riscoperte assolute del genere horror italiano, che in questi caso strizza molto l’occhio al sottogenere erotico. Questa mini-saga racconta di Jacula, una vampira che vive a fine Ottocento e che si ritrova ad essere insolitamente immune ai raggi del sole. Ogni sua storia è sovrapposta, in modo più o meno credibile, con qualche tematica di tipo erotico, con diversi punti di contatto con il genere della commedia all’italiana.

    Dissacratorio, diretto e abbastanza facile da reperire (molti mercatini dell’usato mettono a disposizione quei numeri a prezzi stracciati), è sicuramente un fumetto di culto ed è assolutamente imperdibile per tutti i fan del cinema di genere.

    Hellraiser – La brama della carne

    Un piccolo capolavoro edito dalla Bao Edizioni, che riprende le tematiche della saga cinematografica ultra-splatter e la declina in modo piuttosto fedele alla storia originale. Fino a qualche tempo fa era reperibile anche in ebook, ad oggi sembra disponibile solo in edizione cartacea e, anche qui, è abbastanza facile da reperire.

    Lo trovi qui

    Psycopathia Sexualis

    Un fumetto molto interessante e sottovalutatissimo, di fatto: Psycho Pathia Sexualis è un fumetto antologico a cura di Miguel Ángel Martín (noto anche per Brian the brain). In questo caso abbiamo un’antologia di brevi racconti che illustrano pratiche masturbatorie e parafilie di ogni genere, storie di serial killer (John Wayne Gacy e Edward Gein vengono citati), il tutto con uno stile totalmente cinico e distaccato. Non è un horror nel senso gotico o più stretto del termine, ma certamente fa riflettere sugli orrori della società di oggi. Funny fact: in Spagna il fumetto ebbe il patrocinio del ministero della Cultura, in Italia (tanto per cambiare) venne censurato e messo sotto sequestro da parte della magistratura per un certo periodo. Nel 2001, l’editor Jorge Vacca venne assolto per non sussistenza del fatto.

    SPLATTER (Rizzoli Lizard)

    La rivista di Paolo Di Orazio è sempre stata uno dei punti di riferimenti assoluti del genere: edito dalla casa editrice ACME, almeno inizialmente, è stato successivamente ripreso e ripubblicato in tempi recenti. Un vero e proprio magazine, quindi, che ospitava anche servizi e speciali oltre a riportare fumetti con micro-storie horror anche qui estremamente debitrici al genere americano anni 80 e 90. Molto discusso perchè nel numero Primi Delitti (1989) riuscì a vendere circa 12.000 copie, ma venne sostanzialmente censurato e fu accusato di istigazione a delinquere durante un’interrogazione parlamentare, circostanza che finì per causarne, di fatto, la temporanea chiusura.

  • Guardare film horror fa bene alla salute

    Guardare film horror, per carità… E’ questo che avete detto fino ad oggi? Ebbene vi riveliamo in questo articolo perché invece dovreste iniziare a guardarli. Sembra che ci sia una correlazione diretta tra i film horror e il benessere psicologico e fisico della persona. La prossima volta dunque che sarete invitati ad una serata horror a casa di amici o parenti, non rifiutate a priori; perlomeno non prima di avere letto quanto questo possa essere di giovamento al proprio stato di salute e benessere.

    Dieci motivi per guardare i film horror

    1. Un film spaventoso può contribuire ad alleviare lo stress. Dopo una lunga giornata di lavoro, dopo lo stress accumulato per ore, dopo un’attività snervante e noiosa, un film horror può portare del buonumore. Possiamo identificarci con l’eroe perseguitato o in pericolo, ma anche con qualche creatura mostruosa. Questo permette di sfogare i fastidi sopportati per tutto il giorno.
    2. Il film horror ha una valenza psicologica positiva. Addentrarsi in luoghi oscuri, penetrare misteriose profondità sconosciute, può rappresentare simbolicamente un viaggio pindarico nei meandri del subconscio. Queste perlustrazioni vengono effettuate ad una distanza di sicurezza, sentendosi comunque al sicuro, quindi a proprio agio.
    3. Guardare uno di questi film fa bene alla salute. Quando si assiste ad un film horror, il cervello produce una scarica di adrenalina e quindi di energia positiva. Questo tipo di reazioni stimola una migliore messa a fuoco ed una maggiore concentrazione.
    4. Non solo adrenalina. La visione di film spaventosi provoca la messa in circolo di altri enzimi, come la dopamina, la serotonina, il glutammato, che fanno sì che ci si senta subito bene.
    5. Il cervello è stimolato a pensare ed a cercare una via d’uscita. La situazione di crisi presunta in cui si viene messi, davanti ad un film pauroso, tende a farci cercare una soluzione. Questo aumenta la capacità di ragionare e di risolvere il problema.
    6. Superare la paura. Questo magari non avviene proprio subito, potranno volerci un paio di film. Ma quando si supera il primo ostacolo, e poi il secondo, e magari il terzo, si entra in una consuetudine positiva, e si riesce meglio ad affrontare i problemi. Guardare questo genere di film può contribuire a superare le proprie paure.
    7. Aumenta l’attività cerebrale. Stare in tensione, sentire crescere l’inquietudine di fronte ad una situazione di emergenza, stimola il cervello a lavorare di più. Quando il cervello lavora, la vita si allunga, e si allontana la probabilità di malattie degenerative tipiche della terza età, quali la demenza o l’alzheimer.
    8. Aumentano le difese. Guardare film horror fa crescere l’attività dei globuli bianchi, responsabili della lotta contro le infezioni, i batteri, i virus. Dunque questi spettacoli sono da preferire soprattutto nella stagione fredda, come antidoto per le malattie da raffreddamento in genere.
    9. Aiutano a dimagrire. Sembra che un film horror particolarmente spaventoso possa portare un notevole dispendio calorico. La paura, il batticuore, il sudore, l’attività cerebrale intensa, possono addirittura bruciare 200 calorie.
    10. Rinforzare i legami familiari o con amici. Se questo tipo di film viene guardato in compagnia, in un gruppo di parenti o di amici, il legame fra i presenti è notevolmente accresciuto, in quanto si condivide la paura, ma nello stesso ci si sostiene e conforta vicendevolmente.
  • I 16 film horror più paurosi di sempre

    A pensarci un attimo, la maggiorparte dei film horror finisce per non fare paura: viene meno, insomma, abbastanza clamorosamente allo scopo per cui è stato concepito. Quante volte del resto vi sarà capitato di guardare un horror con amici, e rimanere inchiodati alla poltrona, magari abbracciati ad un cuscino, mentre altri ridacchiavano delle scene e cercavano difetti ad ogni costo?

    Del resto la paura è sempre soggettiva, dato che ognuno ha i propri fantasmi e vive terrorizzanti fantasie a modo proprio… e questa lista ha provato ad individuare i 25 horror più spaventosi di ogni tempo. Come al solito eviteremo titoli troppo famosi o eccessivamente sperimentali, per darvi un qualcosa che sia fruibile da ogni appassionato a prescindere dai gusti. Non vi rimane, a questo punto, che leggere la nostra lista: non avete scelta!

    #16 Autopsy (2016)

    Partiamo col botto con un film davvero clamoroso: la prova concreta che l’horror non è affatto morto negli anni ’80, e che, ancora oggi, si può fare un grande horror di qualità senza scadere nei soliti stereotipi ed utilizzando mezzi come qualsiasi altra pellicola. Autopsy è interpretato da pochi attori, in atmosfere decisamente claustrofobiche. Ho parlato per esteso di questo film nella recensione completa su questo sito.

    https://youtu.be/oqLYt4KT7ms

    #15 Ju-On (2000)

    Horror indipendente da home video, da non confondersi con il remake americano “The grudge“: qui è decisamente un’altra storia in termini di paura, tensione e atmosfera. Su Amazon lo trovate sia il cofanetto con il DVD singolo che la trilogia. Recensione completa qui

    #14 Sleepaway Camp (R. Hiltzik, 1983)

    Horror giovanilistico sulla falsariga del classico Venerdì 13 di Cunnigham, si segnala soprattutto per il finale, un twist della trama tanto spaventoso da diventare cult tra gli appassionati. Non troppo popolare in Italia perchè mai arrivato nè doppiato da queste parti, ma facilmente reperibile in inglese. Sleepaway Camp, lontano dall’essere un vero e proprio capolavoro, è comunque il b-movie che molti altri horror avrebbero voluto essere. Qui la recensione completa del film

    #13 Non ho sonno (D. Argento, 2011)

    Se non l’avete mai visto, è ora di provvedere: il vecchio Argento in quasi tutto il proprio splendore, per un lavoro che potrebbe considerarsi un Profondo Rosso in versione modernizzata, per quanto chiaramente di livello leggermente inferiore. Su Amazon è anche disponibile è in DVD con originalissimo packaging. Recensione qui

    https://youtu.be/1IFq7InYUjo

    #12 Calvaire

    Horror belga del regista Du Welz, è stata un’autentica sorpresa per molti spettatori: soprattutto per la sua capacità di fronteggiare l’insolito e l’imprevisto, e di costruire una trama imprevedibile e ricca di paura. Se volete gustarvelo in DVD, lo trovate qui. Recensione completa qui

    https://www.youtube.com/watch?v=Hn3oba5HmH8

    #11 Baskin

    Un horror notevole e passato piuttosto sottogamba dalle nostre parti, e che merita invece una piena rivalutazione. A livello di contenuti, di mezzi e di ritmo sicuramente tra i migliori horror mai visti sullo schermo negli ultimi decenni. Recensione

    #10 La casa dei 1000 corpi

    Il primo horror di Rob Zombi riprende il genere brutale e nichilista degli anni ’70, e lo rielabora sfruttando stereotipi psichedelici, vagamente “da fumetto”. Questo probabilmente è uno dei migliori che ha realizzato, per quanto forse non originalissimo a livello di trama. Recensione

    #9 The butterfly room

    Uno degli horror meglio realizzati degli ultimi anni (eccolo in DVD), in grado di rinnovare la tradizione del genere settanta/ottantiano senza stancare, senza violenza inutile e con un grande livello di tensione ed innovazione. Da non perdere per nessuno motivo! recensione

    #8 V/H/S (Registi vari, 2008)

    Raccolta antologica di horror incentrato sul ritrovamento di misteriose ed inquietanti videocassette. Molto amato dai fan del horror, in particolare il primo episodio è davvero pauroso e ben realizzato. Su Amazon si trova facilmente in DVD. Recensione qui

    #7 Martyrs (P. Laugier, 2008)

    Si presenta al pubblico con uno stile pulp e di pura azione, ma si tratta in realtà di uno degli horror più cupi e brutali degli ultimi anni: anche qui è il sottotesto a farla da padrone, incentrato sulle capacità manipolative e sul martirio inteso come espiazione di una vita di peccati. La creatura filmica di Laugier proietta in modo esplicito – e spesso insostenibile – estrema crudeltà e violenza sugli occhi dello spettatore. Qui la recensione completa del film

    #6 Possession (Andrzej Zulawski, 1981)

    Relegato (nonchè snobbato) quale cinema d’essai, Possession è la concreta dimostrazione di come l’horror possa, volendo, esprimere drammi tangibili ed essere uno strumento di comunicazione ineguagliabile. Possession, pur non essendo strettamente un horror, risulta oggi come piccolo capolavoro di cinema del terrore, nonostante qualche stranezza nella narrazione che riesce comunque a farsi seguire anche dal grande pubblico, e che incanta per la drammatica interpretazione di Isabelle Adijani. Nulla a che vedere con possessioni demoniache: il tema del film è l’ossessione di un marito geloso verso la consorte. Qui la recensione completa del film

    #5 A l’intèrieur

    Un horror francese del cosiddetto filone “new horror”, legato alle cronache degli ultimi anni e declinato come autentico incubo ad occhi aperti. Un piacere terrorizzante ed incisivo per gli occhi di tutti i veri cinefili, che non potrà lasciare indifferenti. Recensione qui

    #4 Shining (Stanley Kubrick, 1980)

    Scopri la sezione horror di IBS.IT – Promozioni e sconti ogni giorno

    Sebbene Kubrick sia stato un regista assai poliedrico, negli anni della propria attività, il suo esperimento con l’horror non è certo passato inosservato: a detta di moltissimi Shining è il film horror perfetto, sia a livello di atmosfere che di terrori surreali sublimati da immagini fredde ed al tempo stesso familiari. Un film su una tragedia in famiglia raccontata attraverso il soggetto originale di Stephen King (che Kubrick rielaborò radicalmente, per certi versi, e che portò lo scrittore a definirne la riduzione “una macchina fantastica priva di motore“) e su cui aleggiano storie inquietanti o singolari: ad esempio l’attore protagonista Danny Llyod non vide il film in versione integrale prima di essere diventato maggiorezze (all’epoca girò Shining convinto che fosse un film drammatico), Shelley Duvall ebbe un vero e proprio esaurimento nervoso durante le riprese, e Jack Nicholson fu forzatamente nutrito per due settimane con sandwich al formaggio per alimentarne la frustrazione.

    Shining di Kubrick rimane, pertanto, una delle pietre miliari dell’horror di ogni tempo.

    #3 Nightmare – Nuovo incubo (W. Craven, 1994)

    Non poteva proprio mancare il villain per eccellenza, quello che ha terrorizzato generazioni di spettatori negli anni ’80 e ’90 e che ancora oggi, almeno in parte, eredita buona parte del proprio fascino. Qui l’horror è davvero intrigante, peraltro, perchè immagina il set di un horror in cui il personaggio del killer uccide sul serio (anticipando in parte un tema poi ampiamente riaffrontato dal regista in Scream). Ho scelto questo in tutta la saga per motivi di modernità, ma anche perchè è il secondo diretto da Craven (artefice principale del personaggio); andrebbe ovviamente per altrettanti meriti Nightmare – Dal profondo della notte. Qui la recensione completa.

    #2 Non si sevizia un paperino – La maciara (L. Fulci, 1972)

    Non citare almeno un Fulci in una lista di film spaventosi sarebbe stato davvero difficile: anche volendo ignorare tutto l’horror crudo o surreale della sua produzione (che rimane per appassionati e piuttosto avulso ai gusti del grande pubblico), questo film rientra per meriti indiscutibili nella cinematografia più spaventosa di sempre. Non si sevizia un paperino (a quanto pare l’articolo “un” venne imposto dalla Disney per una questione di diritti) è noto per aver spaventato – fin dalle prime scene, con lo scheletro di un neonato – ed infranto tabù dell’epoca: la mentalità di un paese retrogrado del sud, molti riferimenti a voodoo, magia nera e pedofilia. Qui la recensione completa.

    #1 A Serbian Film (Spasojevic, 2010)

    Concludo con questo perchè credo che – al netto della frotta di pseudo-snuff che a mio parere lasciano il tempo che trovano, e che qui non ho voluto citare per scelta editoriale – A Serbian Film è molto spaventoso e davvero disturbing, arricchito da un sottotesto politico ed con almeno un paio di scene in cui sarà impossibile non coprirsi gli occhi con le mani. Davvero impossibile definirlo “un bel film“, altrettanto indegno pensare l’esatto contrario.

    In una lista di film spaventosi rimarrà al top della lista per molti anni. Qui la recensione completa

    https://www.youtube.com/watch?v=eti8DMptId0

  • I migliori film di vampiri – Visti attraverso i rispettivi trailer

    Dopo ben 121 anni dall’uscita del romanzo epistolare Dracula, è il momento di considerare le riedizioni cinematografiche che hanno fatto la storia: film difficili da dimenticare, quindi, soprattutto per la forte carica emotiva e sensuale che ogni vampiro, da sempre, ha recato in sè. Sarà anche incidentale che la data di uscita del romanzo sia il 1897, abbastanza vicina a quella stessa del cinema: ma resta un dato di fatto che la figura del vampiro sia stata, negli anni, un mito cinematografico sostanzialmente inossidabile, oltre che rielaborato sempre con grande creatività da attori, sceneggiatori e registi.

    Registi diversi hanno realizzato film diversi sul tema, e questo rende il nostro pluricentenario non morto un vero e proprio muta-forma. Del resto: cosa saranno mai 121 miseri anni, per chi è in grado di vivere in eterno? Eccovi pertanto una rassegna dei principali 16 film di vampiri rivisitati attraverso i rispettivi trailer. Il tutto, ovviamente, senza toccare neanche di striscio la saga di Twilight.

    #1 Il buio si avvicina

    Un vero cult del cinema sui vampiri, diretto con gran classe dalla Bigelow; un equilibrato mix tra road-movie, horror classico e tradizione western, in una delle più memorabili riedizioni modernizzate del mito del vampiro. Qui la recensione completa.

    #2 Dracula di Bram Stoker

    Una storia accreditata racconta di come il regista Francis Ford Coppola abbia richiesto a tutto il cast di leggere la storia originale di Bram Stoker per comprendere al meglio l’atmosfera originale. Uno dei film che ha riportato in modo più fedele il romanzo originale, quindi, a dispetto delle numerose e fantasiose rielaborazioni che ciclicamente si sono viste al cinema. Il Dracula di Gary Oldman rimane, ad oggi, come uno dei più affascinanti di sempre – oltre che uno degli attori più talentuosi che l’abbia interpretato.

    https://www.youtube.com/watch?v=3xivuKINhoU

    #3 Ragazzi perduti (The lost Boyz)

    Riedizione teen del mito dei vampiri, che parte da un semplice what-if: cosa succederebbe se Peter Pan fosse un vampiro? La risposta è in questo cult tra commedia e horror a firma Joel Schumacher.

    #4 Solo gli amanti sopravvivono

    Il mito dei vampiri rivisitatorda Jim Jarmush, con la singolare caratteristica che la parola “vampiro” non viene mai pronunciata esplicitamente nel film.

    #5 Vampires

    John Carpenter non poteva mancare l’appuntamento con la sua rivisitazione sul tema: Vampires non è probabilmente il miglior film in assoluto, ma merita una rivaluzione per il feeling (anche qui) legato al western e agli action movie, più che al romanticismo gotico dell’opera originale. Qui la recensione

    https://www.youtube.com/watch?v=19X6lHqPgpo

    #6 Nosferatu (W. Herzog)

    Il capolavoro di Herzog, con Isabelle Adjani ed un sublime Klaus Kinski nella parte de Conte Dracula. Girato sia in tedesco che in inglese, secondo il regista è proprio questa prima versione ad essere quella più autentica. L’ispirazione primaria è il primo Nosferatu di Murnau, celebre capolavoro di cinema impressionista e prima vera ispirazione per questa versione.

    #7 I vampiri

    Freda e Bava firmano questo film vampiresco del 1957, un piccolo cult tutto italiano da riscoprire ancora oggi. Qui la recensione

    #8 Intervista col vampiro

    Uno dei film sul tema più noti negli anni ’90, anche per la notevole interpretazione di Tom Cruise e Brad Pitt nei panni dei non morti più sexy mai comparsi su uno schermo. Il soggetto è tratto, seppur con qualche libera reinterpretazione della trama, dall’omonimo romanzo di Anne Rice del 1974.

    https://www.youtube.com/watch?v=K5y5lwWR3Hk

    #9 Ammazzavampiri

    Fright Night (1985) is an awesome true classic vampire horror film that is written and directed by Tom Holland him self. I love the remake, but I just love the original much better. In here you have monsters, a real vampires and werewolves in it.

    #10 La vestale di Satana

    Un celebre studio di atmosfera sul tema del vampiro, che diventa uno dei cult più famosi dell’epoca sul tema dei vampiri, nonostante il titolo faccia pensare a tutt’altro. Il film è stato recensito qui

    https://www.youtube.com/watch?v=Vgw2bQRcHCQ

    #11 Lasciami entrare

    Tratto da un notevole romanzo del premio Nobel Lindvquist, una storia d’amore, vendetta e non morti dai notevoli risvolti, girato nel clima gelido e rarefatto della Svezia di oggi. La recensione è qui

    https://www.youtube.com/watch?v=zM9W7IKiFBE

    #12 L’ultimo uomo sulla Terra

    Un classico sul tema dei vampiri, mescolato con un desolante scenario post-apocalittico; un Vincent Price in una delle sue più celebri interpretazioni di sempre.

    https://www.youtube.com/watch?v=oCmmiSeZxAM

    #13 Dal tramonto all’alba

    Per quanto il film non rientri propriamente nel vampiresco, il colpo di scena alla base della sua storia è notevole, oltre che tipico delle tematiche del cinema di genere. Da non perdere per l’indimenticabile icona rappresentata da Salma Hayen (Santanico Pandemonium, un dampiro – figlio di un vampiro e di una donna – secondo il folklore rom).

    #14 Blade

    Uno dei migliori film di vampiri di sempre, incentrato più sull’azione che su altro ma – forse soprattutto per questo – perfettamente quadrato nel suo concepimento. Uscì a fine anni novanta con un buon feedback di pubblico e critica, ed è da riconsiderare ancora oggi nella cinematografia migliore di sempre.

    #15 Miriam si sveglia a mezzanotte

    Un poco noto e meraviglioso film sui vampiri ricco di special guest musicali (da David Bowie ai Bauhaus), in cui il Duca Bianco propone un’interpretazione davvero notevole del proprio personaggio. In questa sede il vampiro diventa una sorta di edonista decadente, circondato da amanti effimeri e perennemente a caccia di prede usando la propria sensualità come arma. Recensione qui

    #16 Le notti di Salem

    Un classico del genere vampiresco anni ottanta, concepito originariamente dalla penna di Stephen King. Sebbene la storia sia interessante il film rende solo in parte, e rimane come visione al limite suggestiva.

  • Stasera in tv un grande classico Horror che tutti amano rivedere

    Su Italia Uno, dal 3 al 7 Febbraio, torna Notte horror, una speciale programmazione di film horror sia recenti che datati.

    Si inizia con A quiet Place, andato in onda ieri sera, un film che ha fatto parlare di sé per l’originalità e che ha costituito uno dei casi cinematografici del 2018.

     

    Trama di A quiet place – Un posto tranquillo

    La trama di A quiet place – Un posto tranquillo, ruota attorno alla famiglia Abbott, composta dalla madre Evelyn, da suo marito Lee e dai figli Regan, affetto da un disturbo congenito dell’udito, Marcus e Beau.

    In un mondo post-apocalittico, invaso da creature extraterrestri cieche e veloci che aggrediscono qualsiasi cosa produca rumore, gli Abbott ingaggiano una difficile lotta per la sopravvivenza, riuscendo ad adattarsi abbastanza bene all’ostilità che li circonda.

    La morte del figlio più piccolo, ad un certo punto, sconvolge l’equilibrio familiare e, in particolare, il rapporto fra Regan e suo padre, poiché entrambi sono divorati da un fortissimo senso di colpa.

    Evelyn e Lee sono genitori amorevoli, che cercano di proteggere la prole come meglio possono.

    Quando la donna resta incinta del quarto figlio, la famiglia Abbott deve superare un’altra difficile prova per far sì che il bambino riesca a nascere.

     

    A quiet place: informazioni sul cast e curiosità

    A quiet place è un film del 2018 del regista John Krasinski, che è anche l’attore coprotagonista nel ruolo di Lee Abbott.

    Il cast annovera anche Emily Blunt (Evelyn), Noah Jupe (Marcus), Millicent Simmons (Regan), Leon Russom (l’uomo nel bosco) e Cade Woodward (Beau).

    Emily Blunt e John Krasinski sono sposati anche nella vita reale ed hanno due figlie, Hazel e Violet.

    L’uscita del sequel del film, che ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico, ovvero A quiet place 2, è prevista per il 20 marzo 2020.

     

    A quiet place: critica

    A quiet place è stato accolto molto positivamente dalla maggior parte dei critici.

    E’ un film intelligente, appassionante e dinamico con tratti di originalità che lo rendono diverso dal “solito” horror.

    Eppure Krasinski ne rispetta in pieno le regole e le caratteristiche, a cominciare dalla tensione elevata che pervade il film dall’inizio alla fine, ma lo personalizza inserendo passioni ed elementi propri.

    Insomma, lo spavento di tanto in tanto e l’effetto sorpresa non mancano, ma la commovente vicenda familiare che fa da sfondo alla trama, rende A quiet place un horror unico e decisamente interessante.

     

    Rimanete con noi per scoprire la programmazione di questa sera in tv!

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