Nel 2018 la scrittrice Isa Mazzei scrive una sceneggiatura basata sulla sua esperienza personale come ex cam girl: un argomento pruriginoso che da una parte, proprio per questa caratteristica, può affascinare; dall’altra, invece, deve essere trattato con attenzione, perché è
“Cam”: appagati e inermi di fronte al voyeurismo meta-cinematografico
