ETIMOLOGIE ARTIFICIALI_ (118 articoli)

Contenuti visuali e/o testuali generati da algoritmi combinatori, di Artificial Intelligence. Con presunto buongusto, per il buon gusto di sperimentare un po’.

Benvenuti nell’antro delle parole, dove il passato si intreccia con il presente e l’origine di ogni termine è un racconto da scoprire. In questa sezione, esploreremo le radici linguistiche che plasmano il nostro vocabolario, rivelando le storie nascoste dietro ogni parola che pronunciamo.

Dalle antiche lingue ai moderni idiomi, ogni articolo è un viaggio attraverso le epoche e le culture che hanno plasmato il nostro linguaggio. Scoprirete curiosità sorprendenti, aneddoti affascinanti e collegamenti inaspettati tra le parole che usiamo ogni giorno.

Dai nomi dei giorni della settimana alle espressioni comuni, dalle terminologie scientifiche ai proverbi popolari, qui troverete un tesoro di conoscenze linguistiche da esplorare e condividere.

Preparatevi ad affondare nelle profondità delle radici delle parole, a lasciarvi affascinare dalle loro connessioni e a guardare il linguaggio con occhi nuovi, perché qui, nell’incantevole mondo delle etimologie, ogni parola è un ponte verso la nostra storia e la nostra cultura.

  • Che cos’è il pettenterione

    Che cos’è il pettenterione

    Pettenterione: Una Telegrafica Indagine sul Suo Possibile Significato

    Il termine ‘pettenterione’ potrebbe rappresentare una variante meno comune o addirittura un’alterazione linguistica. Tuttavia, se interpretiamo questo termine come una possibile forma di gioco delle Dame ampiamente praticato dagli antichi greci, potremmo ipotizzare che si riferisca a una particolare variante del gioco simile alle dame che era diffusa nell’antica Grecia.

    In questo contesto, potremmo immaginare che questa attività ludica avesse un ruolo significativo nella cultura greca antica, suggerendo la presenza di giochi strategici e di intrattenimento nella vita quotidiana di quel periodo storico. Questa interpretazione mette in luce l’importanza dei giochi come elemento fondamentale della società, contribuendo alla socializzazione e alla connessione tra gli individui nell’antica Grecia.

  • Non sapevo cosa cazzo regalarti: 10 idee regalo per tutte le età

    Non sapevo cosa cazzo regalarti: 10 idee regalo per tutte le età

    Se ti sei mai trovato a dire “non sapevo cosa regalarti”, non sei solo! Trovare il regalo perfetto può essere una sfida, specialmente quando non si sa da dove cominciare. Che si tratti di un compleanno, un anniversario o una festività speciale, scegliere il regalo giusto è fondamentale per esprimere affetto e attenzione. In questa guida, esploreremo alcune idee regalo originali e personalizzate che renderanno più facile il processo decisionale e ti aiuteranno a sorprendere chiunque, anche quando non hai la minima idea di cosa regalare.

    Continua a leggere per scoprire come evitare il classico “non sapevo cosa cazzo regalarti” e fare una scelta che colpirà nel segno!

    Ecco alcune idee regalo, suddivise per categorie, che potrebbero ispirarti.

    1. Regali Personalizzati

    • Oggetti incisi: Una penna, un portachiavi, o una scatola in legno personalizzati con il nome o una data speciale.
    • Foto in cornice: Una foto stampata di un momento speciale, magari in una cornice elegante o moderna.
    • Mappa stellare: Una mappa che mostra come erano disposte le stelle in un momento particolare, come una data significativa (ad esempio una nascita o un anniversario).

    2. Regali Esperienziali

    • Weekend fuori città: Un soggiorno in una città o in un borgo che non hanno mai visitato.
    • Lezione privata: Una lezione di cucina, fotografia, ballo o un’altra attività che potrebbe piacere alla persona.
    • Abbonamento a un’esperienza: Come un abbonamento mensile a una piattaforma di streaming, una palestra o uno studio di yoga.

    3. Regali per Amanti della Tecnologia

    • Smart speaker: Un dispositivo come Amazon Echo o Google Nest, che permette di ascoltare musica e interagire con assistenti virtuali.
    • Accessori tecnologici: Come cuffie wireless, caricabatterie portatile, o supporti per smartphone.
    • Smartwatch o fitness tracker: Per chi ama tenersi in forma o ama avere sotto controllo le proprie attività quotidiane.

    4. Regali per Gli Amanti della Lettura

    • Libri: Un libro che pensi possa appassionarli, magari un bestseller recente o un classico che non hanno mai letto.
    • Abbonamento a una rivista: Un’idea originale, come una rivista di arte, cucina, viaggi o design.
    • E-reader: Per chi ama leggere, ma preferisce farlo su un dispositivo comodo e portatile.

    5. Regali Creativi

    • Kit fai da te: Come un kit per la creazione di candele, gioielli, o pittura.
    • Agenda o planner: Elegante e funzionale per organizzare l’anno, magari con copertina personalizzata.
    • Puzzle 3D o rompicapo: Un gioco che stimola la mente, perfetto per chi ama le sfide.

    6. Regali per il Benessere

    • Set di prodotti per la cura della pelle: Creme, maschere e lozioni di alta qualità.
    • Candele profumate: Con fragranze rilassanti come lavanda o vaniglia.
    • Kit da bagno: Con sali da bagno, oli essenziali e asciugamani morbidi.

    7. Regali Gourmet

    • Cesti regalo con prelibatezze: Un assortimento di cioccolato, vini, formaggi o prodotti locali.
    • Esperienza gastronomica: Un pranzo o una cena in un ristorante esclusivo o in una cantina.
    • Set da tè o caffè: Con una selezione di tè particolari o caffè di alta qualità.

    Che ne dici, si può fare?

  • Goliardico!

    Goliardico!

    L’Etimologia di “Goliardico”

    Il termine “goliardico” è un aggettivo derivato dalla parola “goliardo”, che ha radici profonde nella storia e nella cultura medievali. Il suo uso risale all’epoca dei Goliardi, un gruppo di poeti e studenti erranti del Medioevo, che vivevano in Europa tra il XII e il XIII secolo. Questi giovani, spesso iscritti a università, erano noti per il loro stile di vita bohemien, caratterizzato da una fervente passione per la poesia, la musica e la satira.

    Il termine “goliardo” stesso ha un’origine oscura, ma è comunemente ricondotto alla parola latina “gula,” che significa “gola” o “appetito.” La connessione tra questa etimologia e il comportamento dei Goliardi risiede nel loro spirito di giovialità e indulgenza, spesso espressi attraverso il canto, il bere e la critica sociale caustica.

    Nell’immagine di copertina, dei goliardi reimmaginati da Midjourney.

    Cosa Significa “Goliardico”?

    L’aggettivo “goliardico” è spesso utilizzato per descrivere un tipo di umorismo o comportamento che richiama lo spirito giocoso, scanzonato e irriverente dei Goliardi medievali. Questo stile di umorismo è spesso legato alla satira, al sarcasmo e alla dissacrazione, ma è generalmente inoffensivo, mirando a suscitare il sorriso e a mettere in discussione le norme sociali o le convenzioni in modo scherzoso.

    L’umorismo goliardico è spesso caratterizzato da battute e scherzi che si muovono al di fuori dei confini della norma, ma senza l’intento di ferire o offendere profondamente. Si tratta di un umorismo che sfida il politicamente corretto e che può toccare argomenti sensibili, ma lo fa con un intento di leggerezza e giocosità.

    Cosa Non è “Goliardico”?

    Il termine “goliardico” non dovrebbe essere utilizzato per giustificare battute o insulti offensivi, umorismo nero o sarcasmo maleducato. L’umorismo goliardico, pur essendo irriverente, non deve superare il limite della decenza o della gentilezza. Ad esempio, chi fa uso dell’umorismo nero o dell’ironia per giustificare battute razziste, sessiste, omofobe o che mirano a ferire profondamente gli altri, non sta esprimendo uno spirito goliardico ma sta perpetuando un comportamento offensivo e dannoso.

    L’umorismo nero, in particolare, è caratterizzato da battute che trattano argomenti tabù, come la morte, le malattie o le tragedie, e lo fanno con un tono oscuro e spesso sgradevole. Questo tipo di umorismo è noto per il suo potenziale di ferire e offendere, ed è considerato inappropriato in molte situazioni.

    In sintesi, l’umorismo goliardico è un tipo di umorismo leggero e scherzoso che sfida le convenzioni sociali senza recare danno, mentre l’umorismo nero o l’ironia usati per giustificare battute offensive non possono essere considerati goliardici e spesso hanno conseguenze negative. È importante esercitare il buon senso e la sensibilità quando si fa uso dell’umorismo per evitare di recare offesa o danneggiare gli altri.

    Goliardia è anche una tipologia di associazione studentesca universitaria italiana, simile alle fraternities e sororities degli Stati Uniti e del Canada o alla Studentenverbindung in Germania. La loro mitologia è costruita attorno a un presunto legame con un gruppo di clero per lo più giovane e disamorato dal XII al XIII secolo. Anche se i loro iscritti non hanno mai raggiunto un vasto pubblico, i numeri sono in diminuzione dopo le iniziative del dopoguerra volte a mantenere in vita questi club, soprattutto se si considerano gli atti di vandalismo perpetrati dai suoi membri nelle principali città italiane come Parma, Padova, Trieste e Genova.

  • Guida pratica alla sottocultura furry

    Guida pratica alla sottocultura furry

    Il furry è una sottocultura di appassionati di personaggi animali antropomorfi, cioè creature con tratti umani e animali combinati. Questi appassionati creano e condividono arte, storie e costumi che rappresentano i loro personaggi, chiamati fursona. Ad esempio, alcuni furries potrebbero disegnare un lupo con caratteristiche umane, mentre altri potrebbero creare una volpe con atteggiamenti e abiti umani.

    <a href="https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Western_PA_Furry_Weekend_2010_female_suit.jpg">Douglas Muth from Ardmore, PA, USA</a>, <a href="https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0">CC BY-SA 2.0</a>, via Wikimedia Commons
    Douglas Muth from Ardmore, PA, USA, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

    La cultura furry celebra ogni giorno l’immaginazione e la creatività, permettendo alle persone di esprimere se stesse attraverso questi personaggi unici e fantastici.

    Pregiudizi?

    Come qualsiasi sottocultura che si rispetti, sono spesso stati oggetto di razzismo culturale e discriminazione: alcuni pregiudizi comuni sul furry includono che sia sinonimo di pornografia o devianza, che si tratti di persone socialmente disagiate, che i costumi siano usati esclusivamente per scopi sessuali (troppo Pornhub non aiuta), che sia una sottocultura infantile, che ci siano persone anomale o eccessivamente bizzarre all’interno e via dicendo.

    Per combattere i pregiudizi sulla cultura furry e promuovere una visione più comprensiva e informata, possono essere adottati vari approcci tra cui consapevolezza, corretta divulgazione e coinvolgimento nella società. Ricordiamoci che il cambiamento delle percezioni e dei pregiudizi richiede tempo e sforzo.

    Furry nella cultura pop

    Ci sono numerosi film e canzoni che trattano il tema dei furry o includono personaggi antropomorfi. Un esempio popolare potrebbe essere “Zootropolis” (titolo originale: “Zootopia”, immagine di copertina tratta da lì), un film d’animazione della Disney ambientato in una città abitata da animali antropomorfi.  “Fantastic Mr. Fox” – Un film d’animazione diretto da Wes Anderson, basato sul romanzo di Roald Dahl. La storia segue Mr. Fox, un furfante intelligente che ruba ai tre contadini locali per sfamare la sua famiglia e gli altri animali della foresta. Senza dimenticare “Robin Hood” del 1973, un classico d’animazione Disney che ritrae i personaggi di Robin Hood e i suoi amici come animali antropomorfi: Little John, l’orso, Robin Hood, la volpe e così via.

    Una canzone della serie televisiva per bambini Sesame Street, che celebra il tema dei furry e presenta mostri e creature allegre e pelose.

     

     

    “The Fox (What Does the Fox Say?)” – Una canzone del duo norvegese Ylvis, che gioca sul tema dei suoni distintivi dei diversi animali, compresa la domanda su cosa dica una volpe.

    ChatGPT segnala pure, citando testualmente:

    1. “Eye of the Tiger” – Una canzone della rock band Survivor, spesso associata al personaggio antropomorfo Rocky Balboa, protagonista della serie di film “Rocky” (Rock non è certamente una tigre nel senso di furry!)
    2. “Thrift Shop” – Una canzone di Macklemore & Ryan Lewis che contiene la frase “Walk up to the club like, ‘What up? I got a big cock’”, riferendosi a un gallo antropomorfo (dubitiamo che cock si riferisca al gallo, nel contesto).

    Immagine di copertina: Di OswaldLR – DVD, Copyrighted, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=6048834

  • Che cos’è un fandom?

    Che cos’è un fandom?

    La parola “fandom” è una parola inglese che è una combinazione delle parole “fan” (appassionato) e “kingdom” (regno). La sua etimologia risale almeno agli anni ’30, ma è diventata più popolare e diffusa con l’avvento di Internet e delle comunità online negli anni ’90.

    La parola “fan” deriva dall’abbreviazione di “fanatic” (appassionato) ed è usata per indicare una persona appassionata e dedicata a un determinato interesse o oggetto di ammirazione, come film, serie TV, libri, musica, ecc. Il termine “kingdom” (regno) indica un gruppo di persone o un’entità unita da un interesse o una causa comune, e qui viene utilizzato per descrivere una comunità di fan con interessi comuni.

    Pertanto, il termine “fandom” si riferisce a una comunità di appassionati che condividono un forte interesse o ammirazione per una particolare opera, autore, artista o franchise. Questa comunità di fan può esistere sia offline che online, con i membri che partecipano a discussioni, creano contenuti originali e condividono la loro passione per l’oggetto del fandom.

    Cos’è un fandom

    Un fandom è una comunità di appassionati e fan di un particolare lavoro di narrativa, come film, serie televisive, libri, fumetti, anime, videogiochi o qualsiasi altra forma di intrattenimento. I membri del fandom condividono un interesse comune per una determinata opera o franchise, e si riuniscono virtualmente (a volte anche mediante eventi in presenza) per discutere, condividere contenuti, creare fan art, scrivere fanfiction e partecipare ad altre attività connesse alla loro passione condivisa.

    Come sono organizzate le fandom

    Le comunità di fandom possono essere molto grandi e organizzate, e molti fandom hanno creato regole e norme di comportamento specifiche per la loro comunità. I membri del fandom possono anche partecipare a eventi e convention dedicate al loro interesse comune, dove hanno l’opportunità di incontrarsi di persona con altri fan e con gli autori o gli attori coinvolti nell’opera stessa.

    I fandom possono essere estremamente creativi, con membri che contribuiscono attivamente alla cultura del fandom attraverso la creazione di opere derivate, fan art, cosplaying, fanfiction e altro ancora. Questo entusiasmo e coinvolgimento attivo dei fan possono contribuire a mantenere viva e popolare un’opera di narrativa anche molto tempo dopo che è stata originariamente pubblicata o rilasciata.

    Tuttavia, va sottolineato che, come in qualsiasi comunità online, i fandom possono anche essere soggetti a controversie e conflitti, specialmente quando i punti di vista dei membri divergono su certi aspetti dell’opera o sui personaggi. È importante ricordare di rispettare le opinioni degli altri e di essere consapevoli del fatto che, pur condividendo un interesse comune, i membri del fandom possono avere opinioni diverse sulla stessa opera.

    Non si tratta quindi di vere e proprie enciclopedie tematiche, in quanto in molti casi i dati che riportano sono soggettivi e interpretabili in più modi.

    Foto di Maike und Björn Bröskamp da Pixabay