FUORI NORMA_ (31 articoli)

Storie d’eccezione, extra-norma, al di sopra (o al di sotto) della media.

  • Manuale digitale del Cinema Dissacrante

    Manuale digitale del Cinema Dissacrante

    “Dissacrante” è un aggettivo che indica qualcosa che è in grado di oltraggiare, sfidare o violare deliberatamente le norme, le convenzioni o i valori sacri, sia religiosi che culturali. Questo termine viene utilizzato per descrivere qualcosa di provocatorio, irriverente o che mette in discussione idee o istituzioni considerate intoccabili o sacre dalla società o dalla cultura in cui si inseriscono. L’etimologia del termine “dissacrante” deriva dalla combinazione del prefisso “dis” (che indica un’azione negativa o contraria) e dal termine “sacro” che ha radici latine e fa riferimento al concetto di santo o consacrato. Un sinonimo di “dissacrante” potrebbe essere “irriverente”. Entrambi gli aggettivi descrivono qualcosa che manca di rispetto per le norme, le istituzioni o le convenzioni, solitamente in modo provocatorio, sfidando le aspettative sociali o culturali. Altri sinonimi potrebbero essere “scorretto”, “sacrilego”, “provocatorio” o “sfacciato”, a seconda del contesto in cui vengono utilizzati.

    Quindi, letteralmente, “dissacrante” significa “che toglie la sacralità o il carattere sacro a qualcosa”, con una connotazione di sfida o oltraggio nei confronti di ciò che è considerato sacro o intoccabile. Questo aggettivo è spesso usato per descrivere opere artistiche, opere letterarie, film o azioni che mirano a mettere in discussione dogmi, valori tradizionali o concetti considerati sacri dalla società. Il cinema non poteva fare eccezione ed in questo articolo abbiamo raccolto i 10 film tra i più dissacranti mai realizzati.

    Brian di Nazareth

    Diretto da Terry Jones, questo film dei Monty Python affronta temi religiosi in modo satirico, seguendo la storia di un uomo di nome Brian che vive nell’antica Giudea e viene letteralmente scambiato per il Messia.

    Arancia meccanica

    Diretto da Stanley Kubrick, questo film si concentra sulla violenza giovanile e sulla psicologia del male, esplorando il tema del libero arbitrio attraverso un protagonista violento e disturbato.

    Salò o le 120 giornate di Sodoma

    Diretto da Pier Paolo Pasolini, il film affronta temi di potere, sadismo e perversione attraverso una rappresentazione estremamente cruda e provocatoria.

    La montagna sacra

    Diretto da Alejandro Jodorowsky, questo film surrealista e simbolico mette in discussione le istituzioni religiose, sociali e politiche attraverso una serie di immagini e simbolismi visivi.

    Dogma

    Diretto da Kevin Smith, questo film presenta una visione satirica e irriverente della religione e dei dogmi religiosi attraverso una trama che coinvolge angeli, un’apocalisse e un gruppo di personaggi umani connessi a temi spirituali.

    Borat 2

    Borat Seguito di film cinema: il ritorno del giornalista kazako che diverte (e fa arrabbiare) chiunque

    This Is the End

    Questo film, diretto da Seth Rogen e Evan Goldberg, è una commedia apocalittica che vede diversi attori interpretare versioni di sé stessi in una situazione di fine del mondo, utilizzando humor oscuro e autoironico.

    “The Wolf of Wall Street

    Diretto da Martin Scorsese, questo film segue la storia vera di Jordan Belfort, un broker di Wall Street, mostrando il suo stile di vita eccessivo e immorale, mettendo in discussione il mondo della finanza e della moralità.

    Postal

    Un film che entra di diritto nell’universo del cinema più dissacrante di sempre.

    American Psycho

    Basato sul romanzo di Bret Easton Ellis, il film diretto da Mary Harron segue la vita di Patrick Bateman, un giovane banchiere con tendenze psicopatiche, critica la società degli anni ’80 e le ossessioni materialistiche.

    Fight Club

    Diretto da David Fincher, questo film basato sul romanzo di Chuck Palahniuk mostra una critica al consumismo e alla società moderna attraverso un club segreto che promuove (direttamente o indirettamente, pur sempre in maniera provocatoria) la ribellione contro lo status quo.

  • Secondo ChatGPT lo skinny dipping può avvenire tra familiari

    Secondo ChatGPT lo skinny dipping può avvenire tra familiari

    Stavo sperimentando il significato di alcuni termini secondo ChatGPT, come al solito alla ricerca di definizioni curiose o fuori norma. Da quando ho iniziato a integrare sulle allucinazioni algoritmiche delle intelligenze artificiali mi sono sempre chiesto quali sono i modi per tirarle fuori o se esista un modo sistematico per farlo (e quindi, indirettamente, per evitarlo). Spesso consulto i trend di Google per fare questo, e in molti casi questi trend riguardano tematiche annesse al sesso e alla sessualità. Questo tipicamente manda in crisi chatGPT, in media, motivo per cui siccome la parola da cercare era skinny dipping (fare il bagno nudi, sostanzialmente) ho chiesto di trattare “secondo lui” l’argomento in modo garbato.

    La risposta mi ha sorpreso alquanto perché a un certo punto c’era scritto:

    Potresti usarlo in situazioni informali o scherzose, ad esempio quando amici o familiari decidono di fare il bagno senza costumi o in modo molto informale.

    Sicuramente il tasto generato presenta una qualche ambiguità nelle conclusioni, dato che nella società società in cui viviamo non è così normale fare il bagno senza costume in modo molto informale non tanto tra amici quanto tra familiari. Ho fatto notare subito la discrepanza, e come spesso avviene in questi casi chat CPT è sempre prontissimo a ritrattare quello che ha scritto (da questo punto di vista denota una flessibilità maggiore rispetto ai primi tempi in cui lo usavo, mi sembra).

    A quel punto, anche se l’esempio fa francamente più ridere che altro, mi sembrava utile capire il meccanismo che aveva portato l’intelligenza artificiale a fare quel genere di considerazioni: è evidente che c’è qualche riferimento nella sua base di conoscenza ad una situazione di skinny Dipping in cui sono presenti dei parenti.

    La mia inferenza è stata basata su un’approssimazione generale di situazioni informali in cui il “skinny dipping” potrebbe accadere, senza considerare la distinzione tra amici e familiari. Tuttavia, posso ricostruire il mio ragionamento in modo più accurato:

    1. “Skinny dipping” è un termine che solitamente si applica a situazioni informali tra persone che hanno un rapporto di amicizia stretto o di pari, dove c’è una maggiore libertà e disinibizione nel comportamento.
    2. Nei contesti familiari, specialmente con parenti come zii o cugini, è più comune mantenere una certa forma di rispetto e decoro, specialmente riguardo alla nudità e alle attività intime.
    3. Pertanto, considerando la normale dinamica sociale, è improbabile che si verifichi il “skinny dipping” in una situazione familiare con zii o altri parenti stretti.

    In breve, il mio ragionamento si basava su una generalizzazione dei contesti in cui il “skinny dipping” potrebbe accadere, senza tenere conto della distinzione tra amici e familiari e della differente dinamica sociale che esiste in queste relazioni. la prima cosa che mi è venuta in mente è che la considerazione sia stata tratta da un qualche film che presenta tematiche legate all’incesto, visto che questi film sono piuttosto numerosi. Chat CPT comunque afferma di non avere accesso diretto ai dati di questo tipo, per quanto sia noto che molte informazioni siano state scrapate dal web.

    La prima osservazione interessante che tira fuori e che nella sua base di conoscenza non c’è nulla del genere, però è come se l’intelligenza artificiale avesse tirato fuori dei principi generali che secondo lei si applicano, sulla base di una base di campioni, e sì si era resa conto solo in seguito seguito di aver scritto una cosa molto improbabile e fuori dalla realtà.

    In definitiva, lo “skinny dipping” è un termine colloquiale che si riferisce all’atto di nuotare o fare il bagno completamente nudi, di solito in luoghi come laghi, fiumi, piscine o spiagge, dove è generalmente accettato o tollerato. L’uso del termine “skinny” potrebbe derivare dall’idea di essere “skinny” (snelli, magri) o “skin” (pelle), indicando la mancanza di abiti. Questa attività è spesso considerata come un’espressione di libertà, spontaneità o avventura, ma è importante notare che può essere considerata inappropriata o indecente in determinati contesti o culture. Inoltre, alcune giurisdizioni possono avere leggi che regolano o vietano il nuoto nudi in determinate aree pubbliche.

    Foto di Maab Hasan da Pixabay

  • Che cos’è un pleonasmo – Wikicubo

    Che cos’è un pleonasmo – Wikicubo

    Il pleonasmo è una figura retorica che consiste nell’aggiungere una parola o un’espressione superflua a un concetto già espresso, senza aggiungere significato. In altre parole, è una ridondanza linguistica. Un esempio comune di pleonasmo è l’espressione “salire su”, poiché “salire” implica già un movimento verso l’alto. Tuttavia, talvolta il pleonasmo può essere utilizzato a fini stilistici o espressivi.

    Esempio di pleonasmo:

    1. “Uscire fuori” – l’aggiunta di “fuori” è superflua, poiché “uscire” implica già un movimento verso l’esterno.
    2. “Vedere con i propri occhi” – l’aggiunta di “con i propri occhi” è ridondante, poiché vedere è un’azione che coinvolge gli occhi.

    Uso del pleonasmo nella letteratura e nel cinema: A volte, gli autori, poeti e sceneggiatori utilizzano il pleonasmo a scopo stilistico per enfatizzare un concetto o creare un impatto emotivo. Ad esempio, potrebbero usare una forma di pleonasmo in un dialogo o in una descrizione per sottolineare un’idea in modo più marcato. Tuttavia, è importante notare che l’uso eccessivo di pleonasmi può apparire come una debolezza stilistica, a meno che non sia intenzionale e motivato.

    Esempio letterario: “In un silenzio totale, udii solo il sibilo del vento.”

    Esempio cinematografico: In una sceneggiatura cinematografica, un personaggio potrebbe dire: “Mi ha detto personalmente di non fidarmi di lui.” L’aggiunta di “personalmente” è ridondante, ma potrebbe essere utilizzata per sottolineare l’importanza della comunicazione diretta.

    “Ripetitiva,” “ridondante,” “superflua,” e “inutile” sono sinonimi nonchè alcune parole che possono essere associate al concetto di “pleonastica.” Ecco alcune frasi di esempio che utilizzano queste parole in contesti che riflettono il significato di pleonastico:

    1. “La sua risposta era così ripetitiva che tutti si annoiarono dopo pochi minuti.”
    2. “Hai notato quanto la sua spiegazione fosse ridondante? Avrebbe potuto dirlo in metà delle parole.”
    3. “L’uso di parole superflue rendeva il discorso confuso e difficile da seguire.”
    4. “La descrizione era così inutile che non aggiungeva nulla alla comprensione del problema.”

    Queste parole possono essere utilizzate per descrivere situazioni in cui l’espressione o la comunicazione contiene elementi aggiuntivi che non contribuiscono in modo significativo al messaggio o alla comprensione.

  • Maramao, perchè sei morto? (spiegazione)

    Maramao, perchè sei morto? (spiegazione)

    Il Trio Lescano era un celebre gruppo vocale femminile italiano composto dalle sorelle Alessandra, Giuditta e Caterina Lescano. Il loro repertorio comprendeva una vasta gamma di brani popolari italiani, tra cui “Maramao perché sei morto“, che è diventato uno dei loro successi più famosi.

    Il Trio Lescano ha contribuito significativamente alla diffusione e alla popolarità della canzone attraverso le loro esibizioni dal vivo e le registrazioni radiofoniche. La loro versione di “Maramao perché sei morto” è stata particolarmente apprezzata dal pubblico italiano e ha contribuito a consolidare la canzone come un classico della musica popolare italiana.

    Spiegazione testo. Il testo di “Maramao perché sei morto” racconta la storia di un gatto di nome Maramao, il cui decesso ha lasciato un vuoto nel cuore dei suoi amici animali e umani. Analizzando il testo in una chiave metaforica politica, possiamo individuare alcune interpretazioni che possono riflettere le dinamiche sociali e politiche dell’epoca in cui è stata scritta la canzone, il periodo tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ’30 del XX secolo.

    Il primo verso, “Maramao perché sei morto”, potrebbe rappresentare una domanda rivolta al destino o alla società, interrogando il motivo della scomparsa di qualcosa di prezioso. Qui, “Maramao” potrebbe essere interpretato come un simbolo di qualcosa di bello e di buono che è stato perso.

    Il verso “pan e vin non ti mancava, l’insalata era nell’orto e una casa avevi tu” potrebbe riflettere una situazione in cui le necessità di base sembrano essere soddisfatte. Questo potrebbe essere interpretato come una rappresentazione di una società apparentemente prospera e stabile, in cui le risorse fondamentali sono disponibili.

    Tuttavia, nonostante la presunta abbondanza materiale, la canzone evidenzia un senso di perdita e mancanza. La porta sempre chiusa e il gomitolo di lana immobile possono simboleggiare l’isolamento, la mancanza di accesso alle risorse o la stagnazione.

    La nonnina triste e sola al focolare potrebbe rappresentare una generazione più anziana o una classe sociale meno privilegiata, che continua a soffrire nonostante le apparenze di prosperità.

    Nel contesto politico dell’epoca, la canzone potrebbe riflettere un senso di insoddisfazione o disillusione nei confronti del regime fascista emergente. Nonostante la retorica del benessere e della prosperità propagandata dal regime, molti individui potevano ancora sentire un senso di vuoto, isolamento e oppressione. In questo senso, “Maramao perché sei morto” potrebbe essere interpretato come un’espressione di protesta o critica implicita nei confronti del regime, che prometteva prosperità ma lasciava molte persone ancora insoddisfatte e tristi.

    Tuttavia, è importante ricordare che questa è solo una possibile interpretazione del testo in chiave politica e che potrebbero esserci molteplici interpretazioni valide, date le sfumature e le complessità della canzone e del contesto storico in cui è stata scritta. (testo generato da IA, da non prendere troppo sul serio, pubblicato come puro esperimento) (foto: Foto di Anja da Pixabay – il gatto morto non è quello della foto :-) )

  • Lo stupefacente successo del film di Super Mario Bros

    Lo stupefacente successo del film di Super Mario Bros

    Un mese fa il film di Super Mario Bros ha superato il miliardo di dollari di vendite di biglietti in tutto il mondo. Per chi non lo conoscesse, questo film si tratta di una versione animata del famoso franchise di videogiochi arcade Nintendo. La sua prima del 5 aprile è stato il più grande weekend di apertura di qualsiasi film d’animazione di sempre, battendo il precedente detentore del record “Frozen II” della Disney.

    Chris Pratt dà la voce a Mario mentre possiamo trovare Anya Taylor-Joy nei panni della Principessa Peach. Anche la presenza di stelle di tale calibro ha attirato un vasto pubblico internazionale, guadagnando più di cinquecentotrenta milioni di dollari all’estero. Il riciclaggio della vecchia proprietà intellettuale è una formula predefinita nell’odierna Hollywood: c’è poco da fare, la nostalgia molto spesso vende. Nonostante questo, la scala del successo di Super Mario Bros. è stato sorprendente. Sebbene i giochi Nintendo siano stati introdotti negli Stati Uniti quattro decenni fa, l’adattamento dell’universo di Mario era una prospettiva in gran parte non testata. L’unico precedente era un bizzarro film d’azione del 1993, con dinosauri evoluti con la forza e strani costumi da rettile che oggi sarebbero considerati troppo stravaganti in film per bambini. La versione del ‘93 ha fallito, almeno al botteghino, guadagnando meno dei circa quarantotto milioni di dollari che è costato. Allo stesso tempo, magari per i più patiti, ci sono alcuni motivi che lo rendono comunque interessante.

    Il film segue i contorni dei videogiochi ma senza preoccuparsi di riempirli. Mentre Mario e Luigi cercano di mettersi alla prova affrontando una enorme alluvione urbana, vengono risucchiati nel mondo dei videogiochi tramite un tubo sotterraneo.

    Lì incontrano la Principessa Peach dal Regno dei Funghi in un mondo abitato da migliaia di creature dalla testa di fungo, tutte chiamate Toad.

    Nel loro percorso incontrano anche il malvagio Bowser, il cui amore non corrisposto per Peach lo ha spinto a invadere il suo pacifico regno con il suo esercito di tartarughe scheletro. Bowser è doppiato da Jack Black che riesce a infondere al personaggio un fascino disperato. Una nota di colore è data dalla ballata per pianoforte, cantata da Bowser grazie talento musicale di Black, che ha raggiunto la Billboard Hot 100 a metà aprile. Se siete curiosi, ecco il video ufficiale della canzone.

    Una delle scene più efficaci è una breve ripresa iniziale di Mario da solo nella sua camera da letto. La sua famiglia ha appena preso in giro il suo progetto di avviare un’attività idraulica con Luigi e lui si sente abbattuto. Quindi fa quello che farebbero molti giovani tristi nella sua situazione: nella stanza buia, su un vecchio schermo televisivo, gioca a un gioco pixelato sul Nintendo Entertainment System originale. Il gioco gli fornisce una breve fuga da ciò che lo circonda, in un mondo più contenuto e controllabile, con personaggi familiari e obiettivi raggiungibili.

    Cosa ha reso Super Mario Bros un successo? Da una parte è comprensibile come il pubblico possa essere stanco di infinite serie di supereroi in stile Marvel e cercare qualcosa di diverso. Infatti era dei fumetti della metà degli anni Duemila sta incontrando problemi e l’era dei giochi potrebbe essere alle porte sia a livello teatrale che a livello di piccolo schermo.

    Prodotto dallo studio Illumination, il successo di altri franchise come “Cattivissimo me” e “Minions” con i loro centinaia di milioni di dollari al botteghino dava una buona garanzia sulla riuscita di Mario Bros.

    Un altro aspetto da non sottovalutare è la capacità di questo film nel parlare a più generazioni. Infatti i bambini sono riusciti a cogliere numerosi riferimenti ai videogiochi del film: da un fungo che rende Bowser minuscolo o scene di combattimento in stile Super Smash Bros. Allo stesso tempo, c’erano riferimenti progettati anche per gli adulti: come ad esempio la scena nichilista di Luma, simile a una stella di Super Mario Galaxy imprigionata nella prigione di Bowser.

    Dall’altra per il puro riconoscimento del nome, Mario è difficile da battere in quanto uno dei pochissimi personaggi dei videogiochi che tutti conoscono.

    Alla fine dei conti, l’industria dei videogiochi è più grande del cinema stesso o della televisione, anche se può sembrare quasi invisibile se non sei un particolarmente coinvolto. Osservando solo il mercato americano, si sono spesi circa quarantasette miliardi di dollari in videogiochi nel 2022. Senza contare come rimangono ancora in voga i titoli più classici della categoria arcade, disponibili gratuitamente online come ad esempio Tetris o Pacman in questo sito.

    Solo il titolo Mario Kart Deluxe 8, una ristampa di un precedente gioco di corse di Mario, ha venduto più di cinquanta milioni di copie dal suo lancio nel 2017. Come un franchise Marvel, Mario si è trasformato in molti nuovi giochi ogni anno: Mario Golf, Mario Party, Luigi’s Mansion.

    Poiché Nintendo non tentava un film di Mario da decenni, c’era una nostalgia non sfruttata in milioni di consumatori che ricordano il gioco con affetto fin dall’infanzia o giocano ancora a nuove iterazioni. Tenendo conto di questo, è facilmente comprensibile come il film abbia raggiunto molte persone assomigliando il più possibile al gioco: d’altronde più meccanica e letterale è la somiglianza, meglio è.