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  • Slavoj Žižek spiegato in modo semplice (da un’intelligenza artificiale)

    Slavoj Žižek spiegato in modo semplice (da un’intelligenza artificiale)

    AI, fammi capire il pensiero di Slavoj Žižek in sintesi, senza usare parole difficili.

    Slavoj Žižek è un filosofo e saggista sloveno che si è fatto conoscere per le sue idee controverse e per la sua capacità di portare l’analisi filosofica su questioni di attualità. Uno dei temi principali che Žižek affronta è la critica al capitalismo e all’ideologia dominante nella società occidentale. Sostiene che il capitalismo ha radici profonde nella nostra cultura e che le nostre scelte individuali sono spesso influenzate da ciò che viene considerato “normale” nella società in cui viviamo.

    Secondo Žižek, le ideologie sono sistemi di pensiero che ci aiutano a spiegare il mondo e a dargli un senso, ma che spesso ci impediscono di vedere la realtà in modo obiettivo. Per questo motivo, Žižek sostiene che sia importante mettere in discussione queste ideologie e cercare di comprendere come influiscono sulla nostra vita e sulla nostra percezione del mondo.

    Inoltre, Žižek sostiene che la politica sia uno strumento importante per cambiare la società e che sia necessario lottare per una maggiore giustizia sociale e per una maggiore equità.

    In sintesi, il pensiero di Žižek si concentra sulla critica del capitalismo e delle ideologie dominanti e sulla lotta per la giustizia sociale e l’equità.

  • Howard Phillips Lovecraft spiegato in modo semplice (da un’intelligenza artificiale)

    Howard Phillips Lovecraft spiegato in modo semplice (da un’intelligenza artificiale)

    AI, parlami di H. P. Lovecraft.

    H.P. Lovecraft era uno scrittore statunitense di narrativa horror, noto soprattutto per i suoi racconti che esploravano l’ignoto e il misterioso. La sua filosofia era influenzata dal pessimismo e dal fatalismo, e spesso includeva temi come la follia, il destino e l’impotenza dell’uomo di fronte alle forze cosmiche.

    Un tema ricorrente nei suoi scritti è l’idea che l’universo sia pieno di misteri e di cose sconosciute che vanno al di là della comprensione umana. Lovecraft sosteneva che l’uomo era insignificante in confronto all’immensità dell’universo e che cercare di comprendere le forze cosmiche poteva portare alla follia.

    L’universo descritto da Lovecraft è un luogo oscuro e misterioso, pieno di forze cosmiche che vanno al di là della comprensione umana. Secondo Lovecraft, l’universo è governato da leggi naturali che l’uomo non può comprendere completamente e che cercare di sfidare o di andare al di là dei limiti imposti dalla natura può avere conseguenze devastanti.

    Inoltre, Lovecraft sosteneva che l’uomo era insignificante in confronto all’immensità dell’universo e che cercare di comprendere le forze cosmiche poteva portare alla follia. Spesso nei suoi scritti, i personaggi scoprivano di essere vittime di forze cosmiche o di esseri alieni che avevano il potere di plasmarli a loro piacimento.

    Inoltre, Lovecraft sosteneva che il destino fosse ineluttabile e che l’uomo fosse impotente di fronte a esso. Questo tema era spesso presente nei suoi racconti, in cui i personaggi erano vittime di forze cosmiche che potevano determinare il loro destino.

    Spero di aver fornito una panoramica della visione dell’universo di Lovecraft. È importante notare che il suo pensiero era influenzato dalla letteratura horror e dall’immaginario dell’epoca in cui ha scritto, e non rappresenta necessariamente una visione dell’universo basata sulla scienza o sulla filosofia.

    Inoltre, Lovecraft sosteneva che il destino fosse ineluttabile e che l’uomo fosse impotente di fronte a esso. Spesso nei suoi racconti, i personaggi scoprivano di essere vittime di forze cosmiche o di esseri alieni che avevano il potere di plasmarli a loro piacimento.

    Inoltre, Lovecraft era convinto che il mondo fosse governato da leggi naturali che l’uomo non poteva comprendere completamente. Sosteneva che cercare di sfidare queste leggi o di andare al di là dei limiti imposti dalla natura poteva avere conseguenze devastanti.

    Spero di aver fornito una panoramica della filosofia di Lovecraft. È importante notare che il suo pensiero era influenzato dalla letteratura horror e dall’immaginario dell’epoca in cui ha scritto, e non rappresenta necessariamente le idee di Lovecraft sulla vita o sulla filosofia in generale.

  • Guida pratica alle 7 perversioni erotiche più popolari (!)

    Guida pratica alle 7 perversioni erotiche più popolari (!)

    Viviamo in una società sempre più paradossale: la tragedia e la commedia si intersecano, come ricordava Schopenauer le tragedie sembrano tali nel loro complesso, ma nel dettaglio sono sempre costituite da frammenti comici. Il tutto in un gioco schizofrenico che rende la tristezza per un mancato rapporto o relazione – il “due di picche” – allo stesso livello di una cosa comica, e basta raccontarla ad un amico per rendersene conto, quando ci accade.

    La commedia all’italiana, del resto, è prolificata per anni sullo stereotipo dell’uomo bruttino o di mezza età che riesce a farsi desiderare da una donna evidentemente non alla sua portata (le macchiette di Vitali e Banfi vs. le attrici-modelle di turno, senza dimenticare la più umana signorina Silvani corteggiata invano dal povero Fantozzi). In tutto questo, il porno è saputo andare ben oltre lo stereotipo dell’idraulico che va a trovare la casalinga, declinandosi in decine di sottogeneri che forse neanche l’heavy metal riesce a vantare. Guai a confonderli: ognuno ha il proprio, e a ciascuno piace uno degli stessi. Internet ha permetto di diffondersi notevolmente ai vari sottogeneri, e questo a vantaggio di una varietà immensa di pornografia, soprattutto amatoriale, che ha definitivamente soppiantato il fascino del porno patinato e le sue (ridicole, direi nel 95% dei casi) eventuali pretese “artistiche” / di “dire qualcosa”.

    In questo contesto, il cinema porno ha sempre rappresentato un momento liberatorio, seppur ancora schiavo di stereotipi e terrificanti non-detti – della serie: sembra (e non è vero, of course) che i porno siano visti esclusivamente dagli uomini, e che siano tutti incentrati sul loro punto di vista. I vari sottogeneri dimostrano che non è affatto così, come vedremo.

    JOI

    si tratta di un acronimo che sta per “Jerk Off Instruction”, Jerk fa ovviamente riferimento alla masturbazione maschile (JOI) ed è una forma di feticismo molto diffusa sui social come Reddit, nel quale troviamo interi subreddit (l’equivalente dei thread di un forum) dedicati all’argomento. GLi utenti postano video di questo genere, in cui donne di ogni età forniscono vere e proprie istruzioni video per masturbarsi, il più delle volte rimanendo semi-nude, solo in alcuni casi spogliandosi e basando l’eccitamento su mimica esplicita, gesti e parole molto spinte (dirty talking). Non esiste una singola variante del genere, in effetti, perchè dipende dai gusti dello spettatore – che potrebbe apprezzare una voce più diretta o esplicita, un’altra da dominatrice senza pietà, una ulteriore più dolce e così via.

    La voce qui possiede un’importanza più diretta rispetto alla media dei casi, e quelli più apprezzati sono in grado di guidare lo spettatore all’orgasmo esattamente nei tempi previsti. In alcuni casi i JOI prevedono un vero e proprio countdown to orgasm, per il quale può essere decisamente eccitante sincronizzarsi. Esiste infine l’equivalente per donne del JOI, pochi sanno, che in gergo si chiama “Schlick Instructions“, e che il più delle volte è un semplice file audio con una voce guida.

    Porno coi supereroi

    Un vero classico del porno “deviato”, ma che ogni nerd appassionato del genere conosce per forza di cosa: si unisce alla pletora di cartoni animati e fumetti per adulti, con qualche rischio di banalità innata ma sicuramente da annoverare tra le perversioni più originali da guardare, soprattutto oggi che i film di supereroi sono stati sdoganati dalla cultura di massa.

    E voi, non avete mai pensato che potrebbe essere esaltante farvi  Batman o Catwoman?

    Enema porn

    I porno enema (in inglese: clistere) sono brutali e cinici: sono semplicemente quelli basati sui clisteri, amici sportivi – niente di più, niente di meno. Sono uno dei porno meno sessisti che possano esistere, tra l’altro: vengono praticati in modo indistinto sia ad uomini che a donne.

    ASMR

    I video ASMR ( Autonomous sensory meridian response ) sono, parlando in generale, video o audio rilassanti contenenti suoni piacevoli o immagini evocative; nulla di provocante di per sè, pertanto, se non fosse che – secondo una legge non scritta molto nota sul web – qualsiasi cosa esista su internet possiede quasi certamente un Doppelgänger porno. Non è un mistero, peraltro, che molte persone che girano e mettono in rete ASMR – che includono anche rumori della bocca o del respirto, ad esempio – finiscano per essere provocanti per qualcuno, per cui il passo verso i nsfwasmr (acronimo impronunciabile per Not Suitable/Safe For Work Autonomous sensory meridian response) è davvero breve.

    Sono una forma di feticismo che punta una sensualità nascosta e latente, che non vale certamente per tutti e che potrebbe stimolare nuove sensazioni ad alcuni di voi.

    WifeSharing

    Si tratta di una variante del cuckold – in italiano c’è un termine coltissimo per chiamarla, ovvero triolagnia – in cui una coppia condivide dettagli dei propri atti sessuali reciproci (foto, gif animate, video), solitamente oscurando il viso e postando – anche stavolta – su reddit ed altre community il materiale. Il nome fa riferimento alla condivisione dell’intimità consapevole, in cui ci si eccita nel leggere i commenti degli altri utenti.

    La pratica è molto diversa da quella, tipica di certe forme terribili di cyberbullismo, in cui uno dei partner non da’ il consenso per la pubblicazione, ed andrebbe ovviamente fruita e praticata con una certa attenzione per la privacy. WifeSharing – condivisione della moglie, letteralmente – è quindi una pratica esibizionista molto legata al mondo di internet e probabilmente in molti anfratti del dark web. È plausibile anche qui che sia anche la donna a condividere foto del partner, magari in una logica BDSM o da dominatrice di husbandsharing.

    TreesGoneWild

    Al fine di intendere completamente questa perversione bisogna partire da gonewild, che è la community di Reddit in cui donne esibizioniste decidono di mostrare le proprie foto nude o comunque osè (anche qui, il più delle volte oscurando il viso ed i dettagli personali).

    Treesgonewild è il sotto-sottogenere di feticismo dedicato al guardare donne che postano foto nude o sexy mentre fumano marijuana e simili droghe leggere, quindi con cannoni bene in vista, chilum e quant’altro. Una forma di perversione che ricorda, almeno in parte, quella dedicata alle donne che fumano, molto di moda su internet fino a qualche anno fa e con siti web a pagamento interamente dedicati alla vendita di video e foto di questo tipo.

    Acrotomofilia

    Per capire questa perversione bisognerebbe saper rispondere onestamente a questa domanda: una donna o un uomo senza un braccio o una gamba ha comunque diritto ad essere desiderata/o sessualmente? Provate a rispondere lucidamente ad una domanda del genere (certo insidiosa, per alcuni) e poi, senza sentirvi troppo in colpa, provate a chiedervi cosa sia l’acrotomofilia: esatto, è la passione e l’attrazione sessuale per uomini o donne amputate, tipicamente senza una gamba. Come scritto dal blog Sdangher, cosa che condivido appieno:

    pensate a quando la donna che amate vi confida che il vostro difetto più odioso per lei non è orribile, anzi, che lo trova sexy. Come vi sentite?

    In fondo il senso di qualsiasi perversione, anche la più improbabile, potrebbe essere proprio questo: sentirsi accettati e desiderati anche qualora il mondo suggerisca che una cosa che ci eccita è fuoriluogo, o addirittura (oso aggiungere) fuorilegge.

  • BREAKING NEWS! Le 9 notizie che hanno fatto interrompere le trasmissioni nella storia

    BREAKING NEWS! Le 9 notizie che hanno fatto interrompere le trasmissioni nella storia

    interrompiamo le trasmissioni, interrompiamo le trasmissioni per comunicarvi una notizia straordinaria, interrompiamo il programmazione. Ci sono state diverse occasioni nella storia in cui le trasmissioni televisive sono state interrotte a causa di eventi di grande rilevanza o di emergenze nazionali o internazionali.

    L’interruzione dei programmi TV per un’edizione straordinaria potrebbe essere interpretata come un’alterazione dell’ordine e della routine quotidiana, che sono importanti per mantenere un senso di sicurezza e controllo nell’individuo. Secondo Freud, classicamente, gli esseri umani sono motivati da due impulsi principali: l’impulso di vita (Eros) e l’impulso di morte (Thanatos). Quando viene interrotto il flusso normale delle attività quotidiane, può suscitare ansia e conflitto nel soggetto. Inoltre, dal punto di vista freudiano, potrebbe essere interpretato anche come una minaccia alla sfera del piacere e della soddisfazione immediata (principio di piacere), in quanto l’individuo è costretto a interrompere ciò che stava facendo per fronteggiare una situazione imprevista e spesso stressante. In aggiunta, alcuni potrebbero interpretare l’interruzione dei programmi TV come un’invadenza nell’ambito della sfera privata e personale (principio di privacy), che potrebbe generare sentimenti di frustrazione e disagio. In alcuni casi, negazione di quello che sta succedendo.

    Ecco alcune notizie che hanno portato all’interruzione delle trasmissioni.

    Assassinio di John F. Kennedy

    Il 22 novembre 1963, l’assassinio del presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy ha portato all’interruzione delle trasmissioni televisive in tutto il mondo.

    Pandemia di Covid-19

    11 settembre 2001

    Gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 hanno causato l’interruzione delle trasmissioni televisive in molti paesi, mentre il mondo intero seguiva gli eventi in tempo reale.

    Morte di Diana, principessa del Galles

    Il 31 agosto 1997, la morte di Diana, principessa del Galles, in un incidente automobilistico ha portato all’interruzione delle trasmissioni televisive in tutto il Regno Unito e in molti altri paesi.

    Guerra del Golfo

    Durante la Guerra del Golfo nel 1991, le trasmissioni televisive furono interrotte o modificate per fornire aggiornamenti in tempo reale sul conflitto.

    Morte di Papa Giovanni Paolo II

    La morte di Papa Giovanni Paolo II nel 2005 ha portato all’interruzione delle trasmissioni televisive in tutto il mondo mentre il Vaticano annunciava la notizia e si tenevano cerimonie di lutto.

    Allunaggio dell’Apollo 11

    Nel luglio 1969, le trasmissioni televisive furono interrotte in molti paesi per trasmettere in diretta l’allunaggio dell’Apollo 11 e il primo passo dell’uomo sulla Luna.

    Attentati di Parigi del novembre 2015

    Gli attentati terroristici di Parigi del novembre 2015 hanno portato all’interruzione delle trasmissioni televisive in Francia e in molti altri paesi europei mentre la situazione si evolveva.

    Attentati di Boston del 2013

    Gli attentati alla Maratona di Boston del 2013 hanno portato all’interruzione delle trasmissioni televisive negli Stati Uniti mentre la città era sotto lockdown e le autorità cercavano i responsabili.

     

    Foto di Clker-Free-Vector-Images da Pixabay

  • Il balcone di Fantozzi è ancora lì

    Il balcone di Fantozzi è ancora lì

    Nel vasto panorama del cinema italiano, ci sono poche scene così iconiche e memorabili quanto la famosa “Sequenza del Balcone” nel film Fantozzi. Questa sequenza, che si svolge nel film del 1975 “Il secondo tragico Fantozzi“, è un perfetto esempio di umorismo cult e di grande capacità nel creare situazioni comiche.

    In questa breve analisi, esploreremo la sequenza del balcone di Fantozzi, un momento epico del cinema italiano.

     

    La scena ha luogo durante uno degli innumerevoli episodi di sfortuna che il povero ragioniere Ugo Fantozzi, interpretato dal leggendario Paolo Villaggio, deve affrontare la quotidianità: alzarsi la mattina per andare al lavoro. Fantozzi, sempre sfortunato e maltrattato da colleghi e superiori, malinteso dalla sua famiglia e dal mondo in generale, si trova a dover affrontare una serie di eventi tragicomici.

    Fantozzi è in ritardo: decide così di prendere l’autobus al volo, perchè diversamente arriverebbe in ritardo. La via su cui è stata girata la scena è l’attuale tangenziale Est di Roma, tra via Casilina e via degli Orti Varani.

    Le coordinate geografiche di questo evento:

    • Latitudine: 41.8892663
    • Longitudine: 12.5197229,19z

    Su Maps: Balcone Film Fantozzi

    Non l’ho mai fatto, ma l’ho sempre sognato!

    La frase “Non l’ho mai fatto, ma l’ho sempre sognato” può essere interpretata attraverso diversi contesti e sotto molteplici punti di vista, ma ha radici profonde nella psicologia umana che possiamo esplorare.

    1. Desiderio e Aspirazione: Questa frase può riflettere un desiderio profondo o un’aspirazione irrealizzata. Può rivelare un’idea o un’azione che una persona ha sempre desiderato compiere, ma per qualche motivo non ha mai realizzato. Questo desiderio può essere legato a una serie di fattori, tra cui paura, mancanza di fiducia in sé stessi, restrizioni esterne o altre priorità che hanno preso il sopravvento.

    2. Rimpianto e Nostalgia: Allo stesso tempo, la frase può portare con sé un senso di rimpianto o nostalgia. Anche se non è stata presa alcuna azione per realizzare quel sogno, il pensiero di ciò che avrebbe potuto essere può generare sentimenti di perdita o di opportunità mancata. Questo senso di rimpianto può essere amplificato dalla consapevolezza che il tempo per realizzare quel sogno potrebbe essere passato.

    3. Identità e Autenticità: In alcuni casi, questa frase può essere una dichiarazione di identità o autenticità. Può indicare che il sogno in questione è così profondamente radicato nella personalità o nei valori di una persona che, anche se non è stato materializzato, continua a definirla. In questo senso, il sogno può essere visto come una parte essenziale della propria identità, anche se non si è trasformato in realtà.

    4. Autoconsolazione e Giustificazione: Infine, la frase potrebbe essere usata come forma di autoconsolazione o giustificazione. Può essere utilizzata per lenire la delusione o l’insoddisfazione derivante dal non aver realizzato un desiderio, fornendo una sorta di scudo emotivo contro il senso di fallimento o inadeguatezza.

    Conclusioni: Un Capolavoro di Comicità Italiana

    La sequenza del balcone di Fantozzi è un momento iconico che rappresenta il meglio della comicità italiana. Con la sua miscela di umorismo intelligente, situazioni assurde e dettagli impeccabili, questa scena rimane impressa nella memoria degli spettatori come uno dei momenti più indimenticabili del cinema italiano. E mentre Fantozzi continua la sua eterna lotta contro la sfortuna e l’ingiustizia, noi continueremo a godere di queste piccole perle di comicità che solo il cinema italiano sa offrire.