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  • Olistico è una parola che non significa più niente

    Olistico è una parola che non significa più niente

    La parola “olistico” è spesso utilizzata in modo improprio o eccessivo in diversi contesti, ed è diventata una sorta di termine jolly o buzzword in molte discussioni. Il suo significato originale è legato all’approccio “olistico” che considera un sistema, un’entità o un problema nella sua totalità, anziché frammentarla in parti separate. In alcuni contesti, tuttavia, può essere usata impropriamente o in modo troppo generico.

    Ad esempio, la parola “olistico” può essere abusata quando viene utilizzata in modo vago o poco chiaro, senza una comprensione precisa di cosa significhi applicarla in un dato contesto. Inoltre, talvolta può essere utilizzata come una sorta di espediente per conferire un’aura di approccio completo e consapevole senza effettivamente adottare le pratiche o le azioni necessarie.

    Tuttavia, quando utilizzata in modo appropriato e ben ponderato, l’approccio olistico può essere molto utile in vari campi, compresi quelli legati alla salute, al benessere, all’ambiente e all’analisi dei problemi complessi. È importante considerare il contesto e l’applicazione specifica quando si utilizza il termine “olistico” per evitare ambiguità o abusi linguistici.

    Ecco alcuni esempi di come il termine “olistico” viene utilizzato in vari contesti, inclusi il marketing, la SEO, la psicologia e altri campi:

    1. Marketing Olistico: Il marketing olistico è un approccio che considera tutte le interazioni tra un’azienda e i suoi clienti o potenziali clienti. Questo significa un’attenzione non solo alle tattiche di pubblicità, ma anche alla customer experience, all’assistenza clienti, alla reputazione online e altri aspetti che influenzano la percezione del marchio.
    2. SEO Olistica: La SEO olistica è un approccio all’ottimizzazione dei motori di ricerca che tiene conto di tutti gli aspetti di un sito web, tra cui la qualità del contenuto, l’architettura del sito, l’esperienza utente, i link in ingresso e altro. Si concentra sulla creazione di un sito web di alta qualità che offra valore agli utenti e che sia ben indicizzato dai motori di ricerca.
    3. Psicologia Olistica: La psicologia olistica è un approccio che considera l’individuo nella sua totalità, compresi i suoi aspetti fisici, emotivi, mentali e spirituali. Si concentra su metodi terapeutici che integrano tutti questi aspetti per promuovere il benessere e il miglioramento della salute mentale.
    4. Medicina Olistica: La medicina olistica è un approccio che considera il paziente nella sua totalità, trattando non solo i sintomi fisici, ma anche gli aspetti mentali, emotivi e spirituali. Questo può includere terapie alternative, come l’omeopatia, l’agopuntura e altre forme di medicina complementare.
    5. Educazione Olistica: L’educazione olistica si concentra sull’apprendimento che coinvolge tutti gli aspetti della persona, non solo l’aspetto accademico, ma anche lo sviluppo personale, la creatività e l’equilibrio mentale ed emotivo.

    In tutti questi contesti, l’uso del termine “olistico” implica un approccio globale e completo che considera tutti gli aspetti rilevanti di una determinata situazione o problema anziché concentrarsi solo su un aspetto particolare. Questi approcci possono essere efficaci in situazioni in cui i fattori interconnessi giocano un ruolo importante.

    Nella foto, un’interpretazione algoritmica della parola “olistico”, come probabile allucinazione algoritmica di Midjourney.

  • 10 anni di El Doctor Sax

    10 anni di El Doctor Sax

    Nel mese di settembre 2013 (dieci anni fa, oggi) nasce El Doctor Sax, la casa editrice indipendente di Gabriele Nero. Che ha la propria idea, prende l’iniziativa e si allontana dall’Italia, spingendosi fino al cuore di Valencia, nella parte orientale della Spagna. Oggi è diventato uno dei punti di riferimento locali per chi ama la lettura.

    El Doctor Sax non è, in effetti, “solo” un editore / un libraio: è un mondo che parla  e scalpita, cultura imprevedibile ed  innovativa che osa, ad esempio, ripescare i titoli fuori catalogo per dare loro nuova vita, con ulteriore spazio agli autori emergenti, innovativi, fuori dagli schemi, di ogni ordine e grado. Una lettura che suggestiona, spiazza, colpisce dritto nel segno.

    El Doctor Sax – osiamo scrivere – è uno stile di lettura, oltre che di vita: libri di ogni genere che transitano e stazionano ogni giorno, impreziositi dalle visite dei turisti casuali che si incuriosiscono. E poi discussioni imprevedibili e appassionanti su temi letterari, ma anche serate dj set e (quando capita) secret party. In una parola, un autentico DiscoBookstore multi-sensoriale.

    I libri della casa editrice El Doctor Sax sono disponibili da tempo anche su Amazon. Ma lo spazio va vissuto, al netto dei non-luoghi digitali come il web. E così nel 2017 Nero decide di partire per San Francisco alla riscoperta di tempi, modi e luoghi di Lawrence Ferlinghetti: poeta, editore e librario. Poco dopo viene a contatto con uno dei suoi collaboratori, Mauro Aprile Zanetti: la collana Crazy Diamonds nasce in quel momento, con Libro rotto di Luca Buoncristiano come primo titolo.

    Fair use, https://en.wikipedia.org/w/index.php?curid=6213484

    El Doctor Sax (omonimo del protagonista di un romanzo di Kerouac meno noto del classico Sulla strada) è vita vissuta, lettura imprevedibile e spiazzante, visitatori incuriositi durante gli eventi da vecchie e nuove uscite: un editore che visita ad esempio Portici di carta (inclusa l’edizione che si terrà tra qualche giorno, 7/8 ottobre a Torino), e periodicamente Salone del libro, Più Libri Più Liberi e molto altro ancora.

    Prossimi appuntamenti El Doctor Sax (sito ufficiale[email protected]):

    • 7/8 ottobre 2023 TORINO Portici di Carta
    • 13/15 Ottobre 2023 VALENCIA Sindokma
    • 27 Ottobre 2023 VALENCIA Secret Party

    Recapiti

  • www porn hub con

    www porn hub con

    La rete ferve, porno in danza, sul sito un’onda, l’hub li avanza. Tra bit e byte, segreti nascosti, qualcuno sussurra, riflessi accolti.

    Sul palco digitale, s’intreccia un mistero, fagioli danzanti, in un vero agguato fiero. SEO, l’arte dell’ordine, segreti da svelare, sogni di algoritmi, il futuro da decifrare.

    La profondità, oltre l’apparenza sorridente, Lacan conduce, il desiderio insistente. porno in rete, sottogni intrecciati, Metafore imperscrutabili, in codici celati.

    Materialismo digitale, flussi d’informazione, porno su hub, una strana connessione. Tra significato e significante, il web si dipana, futurismo ironico, una danza sovrana.

  • Le rane

    Le rane

    Nelle profonde pieghe di un oscuro teatro, lontano dai riflettori e dai palazzi, si teneva un bizzarro spettacolo. Il suo protagonista era un giullare chiamato Lucian, un uomo di bassa statura e dalla mente aguzza, i cui occhi scintillavano come stelle. Era conosciuto in tutta la regione come l’Istrione.

    L’odore di legna bruciata e incenso pesante si mescolava nell’aria mentre i visitatori si riunivano nel suo teatro segreto. Lucian aveva la capacità di catturare l’attenzione di chiunque, facendo danzare le fiamme delle candele con incantesimi e preveggenze. La sua voce risonava come un canto inquietante, narrando storie oscure e profonde che spesso si insinuavano nelle notti dei presenti. Le rane si erano riunite in un coro sinistro vicino ad una piccola pozza d’acqua nei pressi dell’ingresso.

    Quella sera andava in scena una storia di giullari e cortigiani che si divertivano a umiliare il prossimo. La storia era incentrata sul personaggio di Hopkin. La folla ascoltava rapita mentre Lucian raccontava di come costui, deriso per la sua bassa statura e la sua voce gracchiante, aveva subito in silenzio, celando odio e sete di vendetta. Gli spettatori non potevano fare a meno di sentire la comprensione del racconto di Lucian che si infilava nelle loro anime, poiché riconoscevano la sofferenza, reprimendola. Ma ciò che Lucian svelò successivamente fece gelare il sangue nelle vene degli ascoltatori.

    Raccontò come Hopkin aveva orchestrato una serie di eventi straordinari, spingendo i cortigiani in una sorta di bizzarro rituale che si concludeva con la loro trasformazione in creature grottesche e indifese, molto simili a rane.

    Alla fine del racconto, Lucian guardò la folla con uno sguardo glaciale. Gli spettatori restarono immobili; poi lo spettacolo finì.

    Mentre la pioggia iniziava a cadere, spezzando il silenzio, Lucian si alzò e scomparve tra gli alberi, lasciando la folla vagamente scossa.

    Pioveva a dirotto.

    Qualcuno di loro avvertì una strana sensazione di pelle viscida.

    Altri notarono le pupille del proprio vicino: erano diventate completamente nere e sporgenti.

    Etimologia istrione

    Il termine deriva dal latino “histrionem”, che significa “attore” o “giullare”, e ha una storia etimologica che non sembra includere il greco.. Nel suo significato più ampio, “istrione” è spesso utilizzato per descrivere una persona che si comporta in modo esagerato, teatrale o fuori dal comune, spesso per attirare l’attenzione o per manipolare gli altri.

    Nel contesto storico, gli “istrioni” erano attori o artisti di spettacoli teatrali, in particolare nelle antiche rappresentazioni romane. Nel corso del tempo, il termine ha assunto anche una connotazione più negativa, riferendosi a individui che fingono, agiscono in modo eccessivamente drammatico o cercano di ottenere attenzione attraverso comportamenti stravaganti.

    In alcuni contesti, “istrione” può essere usato in senso leggero o scherzoso per riferirsi a qualcuno che sta recitando o esagerando, mentre in altri contesti potrebbe avere una connotazione più critica, indicando qualcuno che sta cercando di ingannare o manipolare gli altri attraverso il suo comportamento teatrale.

  • Che cos’è un beccafico (sul serio)

    Che cos’è un beccafico (sul serio)

    Il termine “beccafico” è una parola maschile composta derivante dalla combinazione dei verbi “beccare” e “fico”. Questa parola è stata coniata in quanto questi uccelli sono noti per la loro predilezione per i fichi, riflettendo quindi la loro ghiottoneria per questo frutto. In latino, questa specie era chiamata “ficedŭla”, che potrebbe derivare dalla convinzione popolare che questi uccelli si nutrano di fichi, combinando il termine “ficus” (fico) con il tema del verbo “edĕre” (mangiare).

    Il “beccafico” si riferisce a un piccolo uccello passeraceo appartenente alla famiglia dei silvidi (Sylvia simplex). Questo uccello ha un piumaggio bruno-oliva con il ventre di colore più chiaro ed è noto per nidificare anche in Italia. La carne di questi uccelli è apprezzata e il loro nome è talvolta esteso ad altri uccelli del genere Sylvia e Acrocephalus. Va notato che il termine “beccafico reale” è un altro nome per il rigogolo.

    Inoltre, l’espressione “grassa come un beccafico” è spesso utilizzata per descrivere una persona in sovrappeso e dal aspetto florido, facendo riferimento all’idea che questi uccelli possano essere particolarmente succulenti.