Digressioni

Monologo di un criceto chiuso in una gabbia di Faraday

Sono Adam. Ho 45 anni, vivo a Roma, mi occupo di libera professione e sono un criceto. Ogni volta mi tuffo nel baratro dell’amore non ricambiato. Non vi suggerisco di farlo: è una tendenza insana che procura una strana sensazione.

Ho un sacco di interessi: la musica rock, i libri, i fumetti, il cinema. Questo tecnicamente mi permette di conoscere tanti altri criceti con interessi simili ai miei. Sono molto attratto dai criceti simili a me. Più che altro dalle cricetine.

Con alcuni e alcune di loro divento amico. Con altre… Vorrei qualcosa in più.

Sono single. Non ho ancora trovato l’anima gemella. La cricetina gemella. La cricemella.

A volte mi succede di incontrare cricetine che mi piacciono. Capita a tutti prima o poi, giusto? Amo l’espansività, la solidarietà, la sincerità. Questo non è un annuncio “cercasi fidanzata”. Il senso dell’umorismo, poi… quello sì che mi manda totalmente in bambola. Mi sono spesso innamorato di cricetine dotate di un pronunciato senso dell’umorismo. Per me è essenziale che tu rida di me, e che io possa ridere di te, che io possa ridere con te, in qualsiasi momento. Anche nei momenti più hot, ovviamente. Visto? Fa ridere anche solo pensarci, quindi immagino funzioni.

Il problema è che le cricetine vedono più i miei interessi che il mio modo di essere. Mi piacerebbe apprezzassero il mio pelo, il colore vivido, i segnali che emano biologicamente quando sono in calore. E invece nulla. Amano i miei interessi più di me. A volte mi odio per questo, e vorrei quasi commettere un suicidio criceto, un suicriceticidio. Poi ci penso e mi rendo conto che la vita è troppo varia, imprevedibile e irrazionale (e non ho detto bella) per potervi rinunciare così. E allora mi pongo mille domande e mi chiedo: cosa posso fare per non essere più single? Come posso mettermi nelle migliori condizioni possibili per arrivare preparato alla prossima volta? Calcoli inutili, perchè ogni volta mi tuffo nel baratro dell’amore non ricambiato e parlo, esterno, mi entusiasmo, mentre la cricetina mi guarda e mi dice solo “eh?”.

Così sono andato in un’agenzia matrimoniale in cui poter incontrare l’anima gemella. Per farlo sono uscito dalla mia gabbia di Faraday, quella che in fisica è in grado di schermare qualsiasi segnale dall’esterno. Se ci stai dentro, non provi nulla. A volte mi fa comodo starci dentro, perchè mi aiuta a non sentire stimoli, a farmi lasciare in pace. Poi ad un certo punto esco dalla gabbia e inizio a ricevere whatsapp, SMS, messaggi in chat, facciamo questo, vediamoci qui, andiamo a questo spettacolo, ceniamo qui.

Salve, è interessato ai nostri pacchetti?

Sì, certo, sono qui per questo.

Intanto prenda il nostro coupon di benvenuto e questo dolce alle mandorle.

Sono un criceto, mi ucciderebbe. Pero’ quasi quasi…

A lei interessa il pacchetto base?

Sì.

Bene: col pacchetto base conosce una cricetina, scelta sulla base delle sue preferenze ovviamente. Cena romantica inclusa e taxi già pagato.

E poi?

Poi in che senso?

Tutto qui?

Eh, da cosa nasce cosa! Ma se volesse la garanzia di uno step successivo, pacchetto medium: due cricetine, per avere il doppio delle possibilità.

Ma scusi, e se sono gelose?

Istinto, caro lei, i criceti non sono gelosi.

Non ho mai avuto buone esperienza con due cricetine, quella volta è finita maluccio. Io sono un criceto e sono un po’ gelos…

Atipico. In caso può valutare pacchetto Gold, nel quale trova sostanzialmente tutto un mondo di opportunità, che includono uscita, cena, passeggiata al chiar di luna, taxi già pagato, sali da me a bere qualcosa.

Non basta. L’ultima volta mi hanno lasciato alla porta e ho dovuto bere al bar lì vicino.

Succede. Deve accettare l’insuccesso.

Sì ma io pago, mi scusi.

D’accordo: pacchetto Premium, allora. Uscita, cena, passeggiata al chiar di luna, taxi già pagato, sali da me a bere qualcosa, arma da taglio per essere più convincenti.

Non mi pare il caso.

Kit per il lavaggio del cervello? Lo possiamo miscelare al piatto della cena.

Mi sembra ancora peggio. Vorrei che la persona che conosco possa stare con me, una buona volta.

Dieci insuccessi di fila, giusto?

Undici. Uno non l’ho certificato per mancanza di tempo. Stavo talmente giù che non ci ho pensato.

Peccato.

Prego?

No dico, peccato. Con undici insuccessi fino al 7 gennaio avrebbe avuto un coupon omaggio con scopata garantita.

In che senso, scusi? Oggi è 8 gennaio.

Inutile parlarne, l’offerta scadeva ieri.

Non c’è modo di…

No.

No?

No.

Capisco.

Premium?

No, grazie. Mi manca la mia gabbia di Faraday. Ho bisogno di stare da solo per un po’.

Poi pero’ non dica mi sento solo.

Ma no, si figuri. Grazie.

A lei.

Sono Adam. Ho 45 anni, vivo a Roma, mi occupo di libera professione e sono un criceto. Sono single. Non ho ancora trovato l’anima gemella. La cricemella. Mi piace passare del tempo a fare calcoli inutili chiuso nella sicurezza della comfort zone, la mia gabbia di Faraday. Dovrei stare attento a non rimanere fulminato, con quello che si sente in giro. Il colpo di fulmine per me rischia di avere tutt’altro significato.

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