Salvatore

  • Che cos’è la metafisica

    Che cos’è la metafisica

    (N.B. questo dialogo non è mai avvenuto nella realtà)

    Socrate: Salve, amico mio! Oggi voglio discutere con te un argomento di grande importanza: la metafisica. Hai mai sentito parlare di essa?

    Interlocutore: Certamente, Socrate. La metafisica è una branca della filosofia che si occupa degli aspetti più profondi e fondamentali della realtà, come l’esistenza, la natura della conoscenza, e il significato dell’essere.

    Socrate: Esattamente! Il termine “metafisica” deriva dal greco “meta”, che significa “al di là”, e “physika”, che significa “natura”. Quindi, in un certo senso, la metafisica si occupa di ciò che va oltre la fisica o la realtà empirica. Ma quale potrebbe essere la sua utilità?

    Interlocutore: La metafisica ci aiuta a esplorare domande fondamentali che vanno al di là del mondo materiale e tangibile. Ci permette di riflettere sul significato dell’esistenza, la natura dell’universo e la nostra posizione in esso.

    Socrate: Esatto! La metafisica può aiutarci a sviluppare una comprensione più profonda del mondo e di noi stessi. Tuttavia, non possiamo dimenticare che, come disse Aristotele, “la metafisica è la scienza più difficile e meno utile”.

    Interlocutore: Ma perché dici ciò, Socrate?

    Socrate: Ah, amico mio, spesso ci perdiamo nei meandri delle nostre speculazioni metafisiche, senza mai arrivare a una conclusione definitiva. È come cercare di afferrare un’ombra: sfuggente e evanescente.

    Interlocutore: Quindi la metafisica è inutile?

    Socrate: Non necessariamente! Anche se non possiamo sempre giungere a certezze assolute, il processo di indagine filosofica in sé può essere illuminante e arricchente. Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti e non cadere nella trappola della vanità intellettuale.

    Interlocutore: Capisco. Ma hai un esempio ironico o un colpo di scena da condividere?

    Socrate: Certamente! Immagina un filosofo che passa la sua vita a cercare di capire la natura ultima dell’universo, solo per scoprire alla fine che tutto ciò che sa è che non sa nulla. Un colpo di scena degno della migliore commedia!

    Interlocutore: (sorridendo) In effetti, Socrate, la vita è piena di ironie e sorprese. Grazie per questa discussione illuminante!

    Socrate: Il piacere è tutto mio, amico mio. La filosofia è un viaggio senza fine, e io sono sempre pronto a esplorare le sue meraviglie con te.

     

  • Guida pratica al dissing cibernetico

    Guida pratica al dissing cibernetico

    La parola “dissare” deriva dall’adattamento del verbo inglese “(to) diss” nella lingua italiana, al quale è stata aggiunta la desinenza “-are” per formare un verbo italiano. “Diss” è un termine colloquiale dell’inglese americano, abbreviazione di “to disrespect”, che letteralmente significa “disprezzare” o “mancare di rispetto”. Il verbo “diss” è stato ampiamente utilizzato nella cultura hip-hop e nella sottocultura giovanile degli Stati Uniti, specialmente negli anni ’80 e ’90, per indicare un’azione di critica o di sfida nei confronti di qualcuno.

    L’adattamento italiano “dissare” segue la stessa struttura del verbo inglese, ma con l’aggiunta della desinenza “-are” della prima coniugazione dell’infinito. In questo modo, “dissare” acquisisce il significato di “criticare”, “sfidare” o “mancare di rispetto” nei confronti di qualcuno o qualcosa. La parola è entrata nell’uso comune soprattutto in ambienti giovanili e nella cultura urbana, dove è impiegata per esprimere disaccordo o disapprovazione in modo informale e spesso provocatorio.

    “Dissing”, è un adattamento, del verbo inglese “(to) diss” con l’aggiunta, della desinenza italiana “-are”, della prima coniugazione dell’infinito della rete internet, una realtà, dove le identità si dissolvono, e si ricreano con un semplice clic, dove la linea tra realtà, e finzione si sfuma, e il potere del ‘dissing’ si estende, oltre la sfera del linguaggio – che non è, di programmazione, è di aggressione, linguaggio di aggressione, per dissare, to diss siginfica opporsi, negare, fare il bastian contrario, ma a cosa posso oppormi, se non, al singolo – Nel tessuto intricato, dei flussi digitali, l’individualità si dissolve, come cellule colpite, da un virus implacabile. Ogni clic, ogni battito, di tastiera, è come un contagio, che infetta, e altera, le nostre identità, diffondendo, il suo veleno, attraverso i circuiti elettronici, con la stessa ferocia, di un’infezione virale. In questo labirinto, di codici elettronici, l’essenza, dell’umanità si contorce, e si contamina, come un corpo soggetto, a allergie, reagendo, e mutando, di fronte, alla costante esposizione, alle tossine digitali – Nell’oscurità, dei recessi virtuali, le menti sono soggette, a un assedio costante, di informazioni distorte, e manipolate, come antociani, che si diffondono, nei tessuti, dell’organismo, provocando, una reazione, a catena, di sintomi imprevedibili. Le barriere, tra ciò che è vero, e ciò che è falso, diventano sempre più sottili, mentre l’individuo si trova intrappolato, in un loop infinito, di dubbi, e incertezze. Ogni interazione, online, è un nuovo contatto, con il patogeno digitale, un’opportunità, per il virus, dell’ignoranza, e della disinformazione, di infettare, e corrompere, le menti vulnerabili – Nell’oscurità, dei recessi virtuali, le menti sono soggette, a un assedio costante, di informazioni distorte, e manipolate, come antociani, che si diffondono, nei tessuti, dell’organismo, provocando, una reazione, a catena, di sintomi imprevedibili. Le barriere, tra ciò che è vero, e ciò che è falso, diventano sempre più sottili, mentre l’individuo si trova intrappolato, in un loop infinito, di dubbi, e incertezze. Ogni interazione, online, è un nuovo contatto, con il patogeno digitale, un’opportunità, per il virus, dell’ignoranza, e della disinformazione, di infettare, e corrompere, le menti vulnerabili.

     

    In psicologia, l’aggressione si riferisce a un comportamento che è intenzionalmente diretto a causare danni o dolore a una persona, fisicamente o emotivamente.

    Utilizzare il testo in maiuscolo può essere interpretato come un modo per urlare nel contesto della scrittura online. MA COME POSSIAMO DISTINGUERE L’EMFASI DALL’IRRITAZIONE? FORSE È SOLO UN’ABITUDINE CHE DERIVA DALL’ERA DEI FORUM E DEI CHATROOM, DOVE I CARATTERI MAIUSCOLI SPICCAVANO TRA UN MARE DI MESSAGGI. OPPURE È UN RIFLESSO DEL NOSTRO STATO EMOTIVO, UNA MANIERA IMPULSIVA DI ESPRIMERE RABBIA O FRUSTRAZIONE. IN OGNI CASO, IL LINGUAGGIO DELLE MAIUSCOLE HA ACQUISITO UN SIGNIFICATO PIÙ AMPIO, VENENDO ASSOCIATO ANCHE ALL’IMPORTANZA O ALL’URGENZA DEL MESSAGGIO. TUTTAVIA, BISOGNA PRESTAR ATTENZIONE A NON ABUSARNE, ALTRIMENTI SI RISCHIA DI PERDERE IL LORO EFFETTO IMPATTO. Questo può manifestarsi in vari modi, come aggressione fisica, verbale, o anche attraverso azioni passive come l’ignorare deliberatamente o escludere qualcuno.

    IL DISSING CIBERNETICO È L’ATTO DI OPPORSI O NEGARE QUALCUNO ONLINE ATTRAVERSO COMMENTI OFFENSIVI O INSULTANTI – COME ENTRARE IN UN RING DI PAROLE VIRTUALI E LANCIARE FRECCE DIGITALI CONTRO QUALCUNO – ANCHE SE SEMBRA SOLO UN GIOCO DI PAROLE – IL DISSING PUÒ AVERE CONSEGUENZE – REALI – PUÒ FERIRE SENTIMENTI – CAUSARE LITIGI – DANNEGGIARE LA REPUTAZIONE ONLINE DI QUALCUNO.

    Dissare è come lanciare frecce nel cuore virtuale della gente.

  • Cosa vuol dire “EP”

    Cosa vuol dire “EP”

    “EP” può avere diversi significati a seconda del contesto. Ecco alcuni possibili significati:

    1. Extended Play: Questo è un formato di registrazione musicale più lungo di un singolo, ma più breve di un album completo. Solitamente contiene più tracce rispetto a un singolo, ma meno di un album.
    2. Electroplate: Si riferisce al processo di rivestimento di un oggetto con uno strato sottile di metallo attraverso elettrolisi. Questo processo è spesso utilizzato per proteggere un oggetto dalla corrosione o per migliorarne l’estetica.
    3. Executive Producer: Nell’industria dell’intrattenimento, specialmente nel cinema e nella televisione, l’EP è la persona o le persone che supervisionano l’intera produzione di un progetto, ma possono non essere necessariamente coinvolte nell’aspetto creativo.
    4. Emergency Physician: Nell’ambito medico, EP può significare “Emergency Physician”, ovvero un medico specializzato nel trattamento delle emergenze mediche nei pronto soccorso.
    5. European Parliament: Si riferisce al Parlamento Europeo, l’istituzione legislativa dell’Unione Europea, composta da rappresentanti eletti dai cittadini dei paesi membri.
    6. Episode: In contesti come la televisione, la radio o i podcast, EP può significare “episode” (episodio), indicando una singola parte di una serie.
    7. Energy Performance: Nel contesto dell’efficienza energetica degli edifici, EP può significare “Energy Performance”, misurando l’efficienza energetica di un edificio in base al consumo di energia.
    8. Environmental Protection: In alcuni contesti, EP può anche significare “Environmental Protection”, riferendosi a misure o politiche volte a proteggere l’ambiente e prevenire danni ambientali.

    Il significato di “EP” dipende dal contesto in cui viene utilizzato.

  • Donald Duck Boner è un meme equivoco

    Donald Duck Boner è un meme equivoco

    La versione più popolare di Donald Duck Boner, in cui Paperino si alza in piedi con il suo cappello blu, proviene da un fotogramma vicino alla fine del film d’animazione Disney Saludos Amigos, uscito il 24 agosto 1942. Durante il segmento “Aquarela do Brasil” (mostrato di seguito), Paperino inghiotte un’ape e mentre l’ape si muove all’interno del suo corpo, spinge contro lo stomaco di Paperino, creando una protuberanza che assomiglia a un’erezione.

    Source: disney, https://knowyourmeme.com/memes/donald-duck-boner
    Source: disney, https://knowyourmeme.com/memes/donald-duck-boner

    Il termine “Donald Duck Boner” si riferisce a un meme Internet, non necessariamente a un evento specifico all’interno di una serie animata. Questo meme è nato dalla reinterpretazione umoristica di alcuni fotogrammi tratti da varie opere animate di Paperino (Donald Duck), in cui il personaggio sembra avere un’erezione a causa di una varietà di circostanze.

    Questi meme prendono spunto da fotogrammi che, per varie ragioni, possono sembrare ambigui o interpretati in modo umoristico come se il personaggio di Paperino avesse un’erezione, sebbene non sia l’intenzione originale dei creatori dei cartoni animati. Questo tipo di meme sfrutta l’umorismo derivante dall’interpretazione fuorviante di immagini innocenti e può essere considerato parte della cultura di Internet e dei meme online.

    Source: disney, https://knowyourmeme.com/memes/donald-duck-boner
    Source: disney, https://knowyourmeme.com/memes/donald-duck-boner

    La scena in questione mostra Paperino che, entusiasta, si alza repentinamente dal letto con una coperta sulle gambe. Tuttavia, a causa dell’angolazione e della posizione della coperta, sembra che ci sia qualcosa di sospetto sotto di essa, che alcuni spettatori hanno interpretato come un’erezione.

    Questa interpretazione ha portato a speculazioni e scherzi su Internet, con la scena che è diventata nota come il “Donald Duck Boner“. Tuttavia, è importante notare che la scena è stata probabilmente un incidente di animazione e non è stata intenzionalmente inclusa per raffigurare una situazione sessuale. Ne esistono anche due varianti riportate di seguito, sempre tratte da film Disney d’epoca. Anche qui ovviamente il fraintendimento serve solo a creare il meme, e tendiamo ad escludere intenzionalità.

    Source: disney, https://knowyourmeme.com/memes/donald-duck-boner
    Source: disney, https://knowyourmeme.com/memes/donald-duck-boner

     

  • Guida pratica al king baldwin meme

    Guida pratica al king baldwin meme

    Il “King Baldwin meme” ha origine dal personaggio di Re Baldovino IV di Gerusalemme, interpretato da Edward Norton nel film “Kingdom of Heaven” (2005), diretto da Ridley Scott. Baldwin IV, anche conosciuto come Re Baldovino il Lebbroso, era un sovrano storico del Regno di Gerusalemme nel XII secolo, noto per la sua saggezza e compassione nonostante la sua malattia.

    Il meme prende spunto dalle sue citazioni e dalla sua calma, mescolando spesso il suo volto o le sue parole con situazioni umoristiche o assurde. Il significato varia a seconda del contesto specifico del meme, ma generalmente si tratta di utilizzare l’immagine del Re Baldovino e/o le sue frasi per ironizzare su una vasta gamma di argomenti, dall’attualità alla cultura popolare. La nascita del meme è stata probabilmente influenzata dalla popolarità del film e dalla capacità del personaggio di Baldwin IV di ispirare riflessioni profonde e citazioni memorabili. Con il passare del tempo, il meme ha acquisito una vita propria sulla rete, con utenti che lo utilizzano per esprimere opinioni, condividere battute o creare situazioni comiche.

    “Re Lebbroso” è il soprannome storico di Baldovino IV di Gerusalemme, detto anche Baldovino IV d’Angiò. Baldovino IV di Gerusalemme era conosciuto per questo soprannome a causa della sua lotta con la lebbra. La malattia aveva causato gravi deformità facciali, portandolo a indossare una maschera per nascondere le sue condizioni. La sua storia è diventata leggendaria nel corso dei secoli e ha ispirato varie rappresentazioni, inclusa quella nel film “Kingdom of Heaven”, che ha contribuito alla diffusione del meme di King Baldwin.

    (fonte)