Mio Dio, ma parla di me! è un meme reso famoso in Italia dall’immagine del conduttore Jerry Scotti. Un qualcosa che potrebbe avere a che fare con la nuova tendenza di Youtube dell’anno appena cominciato, basata su un semplice “Ciao, 2021” per salutare l’anno che se n’è appena andato e dare il benvenuto al nuovo. Un video che proviene dalla Russia e che parla dell’Italia, naturalmente. Ma che cos’è più precisamente questo Ciao, 2021 di cui parlano tutti?
Il video si chiama Ciao 2021 ed ha macinato la bellezza di 2 milioni di visualizzazioni su YouTube al momento in cui scriviamo, visualizzazioni che sembrano continuare a salire vertiginosamente in pochi giorni. In questo caso l’effetto è garantito dal fatto che si tratta di un programma parodistico in onda sulla principale televisione russa, Pervyj kanal, ispirato vagamente al David Letterman Show e dal titolo Večernij Urgant. Il programma era stato annunciato già a dicembre dello scorso anno e la promessa è stata mantentua.
Il video è in lingua italiana sottotitolato in russo, in forma di edizione speciale, ed è stato trasmesso per la prima volta nel 2020 (all’epoca era, ovviamente, Ciao, 2020!); quest’anno si è replicato il 30 dicembre 2021 e naturalmente si chiama Ciao, 2021. Ve lo proponiamo da Youtube in forma integrale, in modo che possiate vederlo direttamente.
https://youtu.be/RyMgs0DXZrY
Il video dura esattamente un’ora e 12 minuti ed è letteralmente costellato di riferimenti all’Italia e alla cultura pop:
- una poesia recitata da un bambino in italiano, premiato con un giocattolo (ovviamente di Pinocchio);
- la TV che inquadra, inizialmente, il Colosseo;
- CANALE UNO che presenta un programma inizialmente con STILE anni 80, MUSICA, RITMO e STILE sono le caratteristiche principali dello stesso, e poi parrucche dell’epoca, paillettes, campari, l’anno nuovo che verrà;
- un riferimento parodico e grottesco al sessismo, con tanto di subrette che si indigna per essere sessualizzata e poi afferma che stesse solo scherzando, negli applausi generali;
- vari ospiti musicali parodiati tra cui, ad esempio, Dario Giaracci;
- non manca un riferimento, ad un certo punto, alla serie di grande successo Squid Game;
- la puntata è interamente in italiano, doppiata in russo e dall’accento siculo che ricorda quello del doppiaggio ironico degli italiani nei Simpson e nei Griffin.
Si tratta di un vero e proprio talk show e varietà ricco di canzoni, riferimenti all’Italia e toni più che altro parodistici. Nella speranza che qualcuno non si offenda nel frattempo, sembra un format simpatico sul quale vale la pena spendere un po’ del proprio tempo libero.